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I luoghi sensibili. Contrartempi 2 – Luca Vitone
Un’opera site specific pensata per la città, per un luogo e in relazione a un’esperienza, all’interno di un contesto sociale e ambientale
Comunicato stampa
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Un'opera site specific pensata per la città, per un luogo e in relazione a un'esperienza, all'interno di un contesto sociale e ambientale. E' quanto il progetto I Luoghi sensibili si propone e quanto Luca Vitone è stato invitato a leggere e interpretare.
Un progetto nato per far dialogare l’arte contemporanea con la città. Luca Vitone e Botto e Bruno sono gli artisti chiamati a «leggere» i luoghi sensibili di Pisa, non solo i luoghi fisici - piazze e strade del centro storico e delle zone più periferiche - ma anche, e soprattutto, le persone, i problemi e i caratteri di una città ricca di storia e di storie, conosciute o celate. Un incontro per costruire relazioni. Uno scambio di letture e interpretazioni diverse: la visione degli spazi urbani in chiave di contemporaneità artistica, culturale, sociale.
«I luoghi sensibili» è un progetto che intende le arti visive come strumento per la conoscenza e per la valorizzazione di alcune zone della città di competenza della Circoscrizione 6, ed è nato all’interno della stessa Circoscrizione che da anni porta avanti iniziative volte a fare dialogare l'arte contemporanea con la città.
L’iniziativa è promossa da TRA ART rete regionale per l'arte contemporanea, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Circoscrizione 6, Studio Gennai. Gruppo Teseco, Fondazione Teseco per l’Arte. E’ realizzata in collaborazione con: Fondazione Teatro di Pisa, Royal Victoria Hotel, Maurizio Andruetto e Monica Deri Architetti Associati, La Vineria di Piazza. Un ringraziamento va alla Biblioteca Serantini e al Cavaliere del Lavoro Flaminio Farnesi per la concessione del materiale fotografico
Luca Vitone presenta Panorama, un lavoro pensato per la Torre Guelfa e in relazione ad un'esperienza di vita vissuta all'interno del contesto cittadino. L'artista si è concentrato su un momento storico e sociale, il movimento studentesco tra la metà degli anni Sessanta e la metà dei Settanta: periodo di rivolte, assemblee, riunioni, esperienze comuni, lotta e scontro. Vitone si sofferma sui frammenti comunitari di vita: le feste, le assemblee, i mercati, la condivisione di spazi di serenità e confronto umano e intellettuale. Mettendo a parte le risse, gli scontri violenti, la ferocia degli assalti, Vitone punta i cannocchiali del suo Panorama sulle cose, le persone e i luoghi, inquadrando momenti conviviali e di comunicazione tra persone e idee.
La conoscenza della città passa - mediata dall'esperienza personale dell'artista - attraverso la testimonianza e il racconto di persone testimoni di vicende pisane che negli stessi anni si specchiavano nella realtà nazionale e mondiale.
Con le immagini, memoria visiva di testimonianze verbali, Vitone costruisce un belvedere, una sorta di osservatorio specializzato che mette a fuoco un argomento specifico, una fase breve della vita di persone e cose, una memoria talvolta spazzata via dalla trasformazione urbanistica, talvolta invece persistente e effettivamente rintracciabile.
La prima fase del progetto si è realizzata attraverso incontri pubblici che hanno dato il via ad un processo di conoscenza. La città è stata invitata a conoscere gli artisti, i loro progetti realizzati in Italia e all’estero, il loro metodo di approccio al tema della città e dei suoi abitanti, le loro opere, la loro poetica.
Il progetto
Il progetto ha come obiettivo principale quello di iniziare un dibattito cittadino sull’arte contemporanea, di sollecitare una riflessione sui valori etici dell’arte e sulle sue potenzialità sociali, di contribuire a promuovere una coscienza civica che comprenda, oltre ad altri aspetti culturali, quello legato alla pratica delle arti visive, oltre alla riqualificazione di alcune zone dei quartieri di San Francesco, Santa Maria, Porta Nuova, I Passi, Gagno, Porta a Lucca, Santa Marta.
L’idea è di realizzare una lettura delle diverse realtà cittadine da parte degli artisti invitati, lettura, non solo dei luoghi e delle loro potenzialità, ma anche delle caratteristiche urbanistiche, architettoniche, storiche e sociali di ogni singola zona. La lettura avverrà sulla base di informazioni preliminari, sopralluoghi, visite.
All’interno di ciascuna zona sono state individuate figure di riferimento, «voci» attendibili e oggettive, ma soprattutto diversificate, che hanno accompagnato gli artisti nella conoscenza del territorio.
Esse sono state «voci» degli abitanti dei quartieri, di storici, di architetti e urbanisti, elementi di riferimento per la comprensione delle varie realtà sociali, economiche, storiche che lo caratterizzano.
Dall’incontro con alcune delle realtà del territorio, dalle peculiarità urbanistiche e sociali che sono state individuate, dalla sensibilità e dagli interessi degli artisti coinvolti, si è proceduto alla scelta di alcune tematiche e di alcuni luoghi su cui intervenire.
A conclusione del progetto si prevede la pubblicazione di un catalogo che documenti il lavoro di conoscenza del territorio e le opere che gli artisti realizzeranno per la città.
Un progetto nato per far dialogare l’arte contemporanea con la città. Luca Vitone e Botto e Bruno sono gli artisti chiamati a «leggere» i luoghi sensibili di Pisa, non solo i luoghi fisici - piazze e strade del centro storico e delle zone più periferiche - ma anche, e soprattutto, le persone, i problemi e i caratteri di una città ricca di storia e di storie, conosciute o celate. Un incontro per costruire relazioni. Uno scambio di letture e interpretazioni diverse: la visione degli spazi urbani in chiave di contemporaneità artistica, culturale, sociale.
«I luoghi sensibili» è un progetto che intende le arti visive come strumento per la conoscenza e per la valorizzazione di alcune zone della città di competenza della Circoscrizione 6, ed è nato all’interno della stessa Circoscrizione che da anni porta avanti iniziative volte a fare dialogare l'arte contemporanea con la città.
L’iniziativa è promossa da TRA ART rete regionale per l'arte contemporanea, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Circoscrizione 6, Studio Gennai. Gruppo Teseco, Fondazione Teseco per l’Arte. E’ realizzata in collaborazione con: Fondazione Teatro di Pisa, Royal Victoria Hotel, Maurizio Andruetto e Monica Deri Architetti Associati, La Vineria di Piazza. Un ringraziamento va alla Biblioteca Serantini e al Cavaliere del Lavoro Flaminio Farnesi per la concessione del materiale fotografico
Luca Vitone presenta Panorama, un lavoro pensato per la Torre Guelfa e in relazione ad un'esperienza di vita vissuta all'interno del contesto cittadino. L'artista si è concentrato su un momento storico e sociale, il movimento studentesco tra la metà degli anni Sessanta e la metà dei Settanta: periodo di rivolte, assemblee, riunioni, esperienze comuni, lotta e scontro. Vitone si sofferma sui frammenti comunitari di vita: le feste, le assemblee, i mercati, la condivisione di spazi di serenità e confronto umano e intellettuale. Mettendo a parte le risse, gli scontri violenti, la ferocia degli assalti, Vitone punta i cannocchiali del suo Panorama sulle cose, le persone e i luoghi, inquadrando momenti conviviali e di comunicazione tra persone e idee.
La conoscenza della città passa - mediata dall'esperienza personale dell'artista - attraverso la testimonianza e il racconto di persone testimoni di vicende pisane che negli stessi anni si specchiavano nella realtà nazionale e mondiale.
Con le immagini, memoria visiva di testimonianze verbali, Vitone costruisce un belvedere, una sorta di osservatorio specializzato che mette a fuoco un argomento specifico, una fase breve della vita di persone e cose, una memoria talvolta spazzata via dalla trasformazione urbanistica, talvolta invece persistente e effettivamente rintracciabile.
La prima fase del progetto si è realizzata attraverso incontri pubblici che hanno dato il via ad un processo di conoscenza. La città è stata invitata a conoscere gli artisti, i loro progetti realizzati in Italia e all’estero, il loro metodo di approccio al tema della città e dei suoi abitanti, le loro opere, la loro poetica.
Il progetto
Il progetto ha come obiettivo principale quello di iniziare un dibattito cittadino sull’arte contemporanea, di sollecitare una riflessione sui valori etici dell’arte e sulle sue potenzialità sociali, di contribuire a promuovere una coscienza civica che comprenda, oltre ad altri aspetti culturali, quello legato alla pratica delle arti visive, oltre alla riqualificazione di alcune zone dei quartieri di San Francesco, Santa Maria, Porta Nuova, I Passi, Gagno, Porta a Lucca, Santa Marta.
L’idea è di realizzare una lettura delle diverse realtà cittadine da parte degli artisti invitati, lettura, non solo dei luoghi e delle loro potenzialità, ma anche delle caratteristiche urbanistiche, architettoniche, storiche e sociali di ogni singola zona. La lettura avverrà sulla base di informazioni preliminari, sopralluoghi, visite.
All’interno di ciascuna zona sono state individuate figure di riferimento, «voci» attendibili e oggettive, ma soprattutto diversificate, che hanno accompagnato gli artisti nella conoscenza del territorio.
Esse sono state «voci» degli abitanti dei quartieri, di storici, di architetti e urbanisti, elementi di riferimento per la comprensione delle varie realtà sociali, economiche, storiche che lo caratterizzano.
Dall’incontro con alcune delle realtà del territorio, dalle peculiarità urbanistiche e sociali che sono state individuate, dalla sensibilità e dagli interessi degli artisti coinvolti, si è proceduto alla scelta di alcune tematiche e di alcuni luoghi su cui intervenire.
A conclusione del progetto si prevede la pubblicazione di un catalogo che documenti il lavoro di conoscenza del territorio e le opere che gli artisti realizzeranno per la città.
30
giugno 2006
I luoghi sensibili. Contrartempi 2 – Luca Vitone
Dal 30 giugno al 29 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
TORRE GUELFA DELLA CITTADELLA VECCHIA
Pisa, Piazza Tersanaia, (Pisa)
Pisa, Piazza Tersanaia, (Pisa)
Biglietti
intero € 2,00, ridotto € 1,50 per componenti di gruppi di almeno quindici persone. Ingresso gratuito per i bambini fino a dieci anni e per gli ultrasessantacinquenni
Orario di apertura
venerdì, sabato e domenica 15:00 - 19:00
la seconda domenica del mese: 10:00 - 13:00 e 15:00 - 17:00
Chiusura settimanale il lunedì
Chiusa il 15 Agosto
Vernissage
30 Giugno 2006, ore 18
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore
Curatore