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I materiali e le opere. Mutazioni
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative programmate per la Notte europea dei Musei 2010 e costituisce il momento finale di un progetto, “Materiali per l’arte contemporanea”, iniziato proprio durante la Notte dei Musei dello scorso anno, che si proponeva l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle ricerche artistiche più avanzate nel campo delle arti visive.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata sabato 15 maggio alle ore 21 dal Vice Presidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Foggia, Maria Elvira Consiglio, presso la Galleria provinciale d’arte moderna e contemporanea di Palazzo Dogana, a Foggia, la mostra “I materiali e le opere. Mutazioni”.
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative programmate per la Notte europea dei Musei 2010 e costituisce il momento finale di un progetto, “Materiali per l’arte contemporanea”, iniziato proprio durante la Notte dei Musei dello scorso anno, che si proponeva l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle ricerche artistiche più avanzate nel campo delle arti visive.
Il progetto, curato da Guido Pensato e Gaetano Cristino, è stato realizzato in tre distinte fasi: messa in scena dei materiali, presentazione delle opere in progress, e infine esposizione delle opere finite.
Nella prima e nella seconda fase hanno operato sette artisti del gruppo “Spazio 55”, cui si sono aggiunti, per questa mostra, altri sette artisti, molto noti in campo nazionale e internazionale per il loro impegno nella utilizzazione di materiali comunemente considerati “extrartistici” per la realizzazione di opere di forte impatto estetico e comunicativo.
“Questi diversi momenti operativi – ha detto l’Assessore Consiglio - hanno consentito ai numerosi visitatori, soprattutto studenti, di venire a contatto con l’opera d’arte nel suo divenire, nel suo farsi. Grazie alla guida degli stessi artisti e dei curatori del progetto, tutti hanno potuto immergersi in una pluralità di linguaggi espressivi, ciascuno connaturato ai diversi materiali utilizzati, dal legno ai metalli alla carta alla plastica al vetro alle stoffe ai merletti, uscendone con risposte e con ulteriori interrogativi, su cui lavorare con i propri insegnanti, su quelle che possono essere le modalità di realizzazione e di riconoscimento dell’opera d’arte in una società che consuma in maniera vorticosa e spesso superficiale ogni espressione creativa”.
Questa mostra rappresenta la terza fase del percorso.
“I materiali – scrivono i curatori - sono diventati opere. Hanno subito un processo di trasformazione radicale, a volte nella struttura e nella forma, a volte solo nella funzione e nella qualificazione nominale. Assunti “nella loro espressività primaria e immediatezza sensoriale” (ecco il tributo al movimento dell’Arte povera), nelle mani degli artisti la loro vitalità è stata esaltata, sublimata, ma anche indirizzata alla poetica specifica di ognuno. Il vissuto dei relitti, dei materiali di scarto, della materia riciclata, già entrato nella dimensione estetica con la forza della sua realtà, si ravviva, si trasforma, assorbe anche l’esperienza dell’artista. È un dare e un avere reciproco. E comunque è un soggiacere identico, della materia e dell’attività dell’uomo all’inesorabile legge del tempo, che tutto macera, tutto trasforma, anche la capacità critica e immaginativa dell’uomo.”
L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative programmate per la Notte europea dei Musei 2010 e costituisce il momento finale di un progetto, “Materiali per l’arte contemporanea”, iniziato proprio durante la Notte dei Musei dello scorso anno, che si proponeva l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle ricerche artistiche più avanzate nel campo delle arti visive.
Il progetto, curato da Guido Pensato e Gaetano Cristino, è stato realizzato in tre distinte fasi: messa in scena dei materiali, presentazione delle opere in progress, e infine esposizione delle opere finite.
Nella prima e nella seconda fase hanno operato sette artisti del gruppo “Spazio 55”, cui si sono aggiunti, per questa mostra, altri sette artisti, molto noti in campo nazionale e internazionale per il loro impegno nella utilizzazione di materiali comunemente considerati “extrartistici” per la realizzazione di opere di forte impatto estetico e comunicativo.
“Questi diversi momenti operativi – ha detto l’Assessore Consiglio - hanno consentito ai numerosi visitatori, soprattutto studenti, di venire a contatto con l’opera d’arte nel suo divenire, nel suo farsi. Grazie alla guida degli stessi artisti e dei curatori del progetto, tutti hanno potuto immergersi in una pluralità di linguaggi espressivi, ciascuno connaturato ai diversi materiali utilizzati, dal legno ai metalli alla carta alla plastica al vetro alle stoffe ai merletti, uscendone con risposte e con ulteriori interrogativi, su cui lavorare con i propri insegnanti, su quelle che possono essere le modalità di realizzazione e di riconoscimento dell’opera d’arte in una società che consuma in maniera vorticosa e spesso superficiale ogni espressione creativa”.
Questa mostra rappresenta la terza fase del percorso.
“I materiali – scrivono i curatori - sono diventati opere. Hanno subito un processo di trasformazione radicale, a volte nella struttura e nella forma, a volte solo nella funzione e nella qualificazione nominale. Assunti “nella loro espressività primaria e immediatezza sensoriale” (ecco il tributo al movimento dell’Arte povera), nelle mani degli artisti la loro vitalità è stata esaltata, sublimata, ma anche indirizzata alla poetica specifica di ognuno. Il vissuto dei relitti, dei materiali di scarto, della materia riciclata, già entrato nella dimensione estetica con la forza della sua realtà, si ravviva, si trasforma, assorbe anche l’esperienza dell’artista. È un dare e un avere reciproco. E comunque è un soggiacere identico, della materia e dell’attività dell’uomo all’inesorabile legge del tempo, che tutto macera, tutto trasforma, anche la capacità critica e immaginativa dell’uomo.”
15
maggio 2010
I materiali e le opere. Mutazioni
Dal 15 maggio al 15 giugno 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA DOGANA
Foggia, Piazza Xx Settembre, 20, (Foggia)
Foggia, Piazza Xx Settembre, 20, (Foggia)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì: 9-13
Vernissage
15 Maggio 2010, ore 21
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