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I-Mode Visions 2005: Prigionieri forzati della sensibilità (o della televisione?)
Il festival, giunto alla II edizione, propone il concorso “I modi della visione”, aperto ad una selezione di 13 film-makers dell’Accademia, performances multimediali, retrospettive video e filmiche, due tavole rotonde con la partecipazione di docenti, semiologi e critici televisivi
Comunicato stampa
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Dal 18 al 20 maggio p.v. si terrà al teatro-auditorium “Josef Svoboda”, l’esposizione annuale del Corso di Comunicazione Visiva Multimediale Macerata: Macerata I-Mode Visions.
Il festival, giunto alla II edizione, propone il concorso “I modi della visione”, aperto ad una selezione di 13 film-makers dell’Accademia, performances multimediali, retrospettive video e filmiche, due tavole rotonde con la partecipazione di docenti, semiologi e critici televisivi.
Dopo aver indagato e rigenerato la poetica pasoliniana, Macerata I-Mode Visions è dedicata quest’anno ad Antonin Artaud (1896 – 1944): un omaggio al pensiero e all’opera del geniale assertore della “filosofia della crudeltà”; uno dei pionieri della multimedialità espressiva delle arti. Una riflessione su quanto di artaudiano, “capace di svegliarci: nervi e cuore”, sia sopravvissuto nei linguaggi e le forme degli attuali media; con particolare attenzione alla televisione.
In programma convegni e performances multimediali, retrospettive video e filmiche, convegni e tavole rotonde con la partecipazione di semiologi e critici
Il calendario prevede: Mercoledì 18 Maggio alle ore 9,oo e ore 15.30, convegno “Prigionieri forzati della sensibilità” (o della televisione?) con intervento prolusivo di Massimo Puliani (coordinatore del corso), Alessandro Forlani, Carlo Infante, Piepaolo Loffreda, Anna Maria Monteverdi e Silvana Vassallo.
Giovedì 19 Maggio ore 9,00 proiezioni di opere storiche di Carmelo Bene, Peter Brook, Living Theatre, Magazzini Criminali e Raffaello Sanzio; e visione di opere di video-artisti provenienti dall’Acacdemia (Mirco Alessandrini e il duo Nardi/Scopetta). Nel pomeriggio retrospettiva filmica “Artaud: l’attore appestato” a cura di Pierpaolo Loffreda e Maurizio Failla. In programma La passione di Giovanna d’Arco di F. Dreyer; Napoleon di A. Glance; La Coquille et le Clergyman.
L’esposizione si concluderà la mattina di Venerdì 20 Maggio con la premiazione, da parte del Direttore Anna Verducci e del Presidente dell’Accademia, Massimiliano Fraticelli del concorso “I modi della visione”, e con la videoperformance di Fabrizio Bartolucci, sul testo di Pour en finir avec le Jugement de Dieu.
Il festival, giunto alla II edizione, propone il concorso “I modi della visione”, aperto ad una selezione di 13 film-makers dell’Accademia, performances multimediali, retrospettive video e filmiche, due tavole rotonde con la partecipazione di docenti, semiologi e critici televisivi.
Dopo aver indagato e rigenerato la poetica pasoliniana, Macerata I-Mode Visions è dedicata quest’anno ad Antonin Artaud (1896 – 1944): un omaggio al pensiero e all’opera del geniale assertore della “filosofia della crudeltà”; uno dei pionieri della multimedialità espressiva delle arti. Una riflessione su quanto di artaudiano, “capace di svegliarci: nervi e cuore”, sia sopravvissuto nei linguaggi e le forme degli attuali media; con particolare attenzione alla televisione.
In programma convegni e performances multimediali, retrospettive video e filmiche, convegni e tavole rotonde con la partecipazione di semiologi e critici
Il calendario prevede: Mercoledì 18 Maggio alle ore 9,oo e ore 15.30, convegno “Prigionieri forzati della sensibilità” (o della televisione?) con intervento prolusivo di Massimo Puliani (coordinatore del corso), Alessandro Forlani, Carlo Infante, Piepaolo Loffreda, Anna Maria Monteverdi e Silvana Vassallo.
Giovedì 19 Maggio ore 9,00 proiezioni di opere storiche di Carmelo Bene, Peter Brook, Living Theatre, Magazzini Criminali e Raffaello Sanzio; e visione di opere di video-artisti provenienti dall’Acacdemia (Mirco Alessandrini e il duo Nardi/Scopetta). Nel pomeriggio retrospettiva filmica “Artaud: l’attore appestato” a cura di Pierpaolo Loffreda e Maurizio Failla. In programma La passione di Giovanna d’Arco di F. Dreyer; Napoleon di A. Glance; La Coquille et le Clergyman.
L’esposizione si concluderà la mattina di Venerdì 20 Maggio con la premiazione, da parte del Direttore Anna Verducci e del Presidente dell’Accademia, Massimiliano Fraticelli del concorso “I modi della visione”, e con la videoperformance di Fabrizio Bartolucci, sul testo di Pour en finir avec le Jugement de Dieu.
18
maggio 2005
I-Mode Visions 2005: Prigionieri forzati della sensibilità (o della televisione?)
Dal 18 al 20 maggio 2005
arte contemporanea
performance - happening
incontro - conferenza
performance - happening
incontro - conferenza
Location
TEATRO AUDITORIUM JOSEF SVOBODA
Macerata, Via Vincenzo Berardi, 14, (Macerata)
Macerata, Via Vincenzo Berardi, 14, (Macerata)
Vernissage
18 Maggio 2005, ore 9
Sito web
www.accademiabellearti.com/imodevisions.htm