Lunedì 27 Settembre 2010, alle ore 10.30, presso la sala polifunzionale del Museo Madre, in via Settembrini, avrà luogo la manifestazione di medio termine del progetto “i Rioni dell’Arte 2010”.

Il progetto, ideato e realizzato da Aporema o.n.l.u.s., è finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia. Si avvale, inoltre, del contributo della Fondazione Donnaregina -Museo Madre e della Scabec, Società Campana Beni Culturali.

Il progetto nasce da un’esperienza che ha visto Aporema o.n.l.u.s. operare, per oltre dieci anni, presso scuole di ogni ordine e grado della Città di Napoli per divulgare il linguaggio dell’arte contemporanea ed, al contempo, sperimentare metodologie didattiche innovative attraverso le attività svolte da operatori specializzati e la presenza in classe di artisti emergenti o di grande spessore internazionale. Nasce così Artoteca, una collezione di opere “ibride”, ovvero realizzate da alunni ed artisti, diffuse sul territorio e patrimonio delle scuole che le ospitano (www.artoteca.it).

Dopo l’edizione del 2009, nata dall’invito di Antonio Biasiucci a che gli artisti adottassero una classe in un momento difficile per la città di Napoli, Aporema o.n.l.u.s. ha rinnovato la sfida anche per il 2010.

Nove artisti hanno accolto l’invito di Aporema e, a titolo del tutto gratuito, hanno adottato nove classi in tre scuole della città: La S.M.S. “S. M. di Costantinopoli” ed il 19° Circolo Didattico “Russo” al centro storico e l’Istituto Comprensivo “Della Valle” al Casale di Posillipo. Sono coinvolti nel progetto circa duecentocinquanta alunni dalla scuola materna alla terza media.

Gli artisti visivi: Riccardo Dalisi, Patrizio Esposito e Rosaria Iazzetta; gli scrittori: Antonella Cilento, Rossella Milone e Elisabetta Montaldo; i musicisti: Francesco D’Errico, Giovanni Imparato e Marco Sannini hanno affrontato, insieme agli alunni, un azione, atta a coinvolgere il mondo urbano come luogo a cui appartenere, attraverso il fare innovativo della creatività applicata al proprio mondo circostante, per poterlo finalmente ‘ abitare ’.

Sono stati affiancati, in questa pratica educativa da operatori di Aporema. Per questo progetto i giovani artisti emergenti quali: Daniela Politelli e Afterall (Silvia Viola Esposito ed Enzo Esposito); la musicista jazz Daniela Ievolo; Mariangela Lepre, giovane editor.

Nell’ambito della manifestazione tutti gli alunni interpreti del progetto, i Dirigenti Scolastici, i Docenti, gli artisti, gli operatori di Aporema onlus si incontreranno per conoscersi e confrontare il lavoro propedeutico, messo già in opera da Gennaio nelle tre scuole coinvolte. Saranno infatti proiettate immagini dai laboratori e, la Prof.ssa Marisa Iavarone dell’Università Parthenope, intervisterà gli alunni sui primi lavori svolti: grafiche, suoni, scritti, immagini fotografiche si fonderanno nella ‘casa madre‘ dell’arte contemporanea a Napoli.

Prossimo appuntamento per la fine delle attività è fissato per Dicembre quando verranno presentate le opere realizzate nell’ambito dei laboratori di Aprema o.n.l.u.s..


Le opere ibride realizzate nei progetti di Aporema o.n.l.u.s. restano di esclusiva proprietà di Aporema onlus e delle scuole ove i progetti vengono svolti. Esse andranno a costituire un bagaglio di beni culturali i quali la scuola, attraverso gli alunni tuteleranno e nel tempo valorizzeranno.