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I siti Unesco dell’Adriatico
La mostra intende promuovere la conoscenza e la fruizione dei ventidue siti, dislocati territorialmente sulle sponde dell’Adriatico, riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, mettendone in luce unicità e straordinarietà.
Comunicato stampa
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La Mostra, ospitata nelle sale di Castel del Monte dal 1° febbraio al 30 aprile 2009, promossa e organizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Bari e Foggia – Direzione di Castel del Monte, in collaborazione con la Provincia di Ferrara, intende promuovere la conoscenza e la fruizione dei ventidue siti, dislocati territorialmente sulle sponde dell'Adriatico, riconosciuti dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, mettendone in luce unicità e straordinarietà.
Da sempre il Mare Adriatico è stato spazio ideale per il confronto e l’incontro tra idee, culture, religioni e tradizioni diverse ma tutte di grande interesse; da un lato la sponda italiana, con la civiltà occidentale, dall’altra la sponda balcanica, politicamente frazionata, con quella orientale: una realtà, dunque, ricca di emergenze culturali differenti per epoca e caratteristiche ma accomunate da livelli di eccellenza e di unicità.
La consapevolezza che questi siti costituiscono un “patrimonio” capace di evolversi in “risorsa” e da risorsa in “occasione di sviluppo”, ha comportato la realizzazione del Progetto S.U.A. (Siti UNESCO dell’Adriatico), finanziato dalla Comunità Europea attraverso il programma di iniziativa comunitaria Interreg III A – Transfrontaliero Adriatico, articolato in varie iniziative tese a promuovere la creazione di percorsi che evidenzino i legami storico-artistici e le caratteristiche condivise dai siti italiani e da quelli presenti in Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Albania, Unione di Serbia e Montenegro.
Attraverso pannelli illustrativi plurilingue (per i siti italiani: un pannello in italiano e uno in inglese; per i siti stranieri: un pannello in italiano, uno in inglese e uno nella lingua di appartenenza), si potrà seguire un itinerario che partendo da Aquileia, toccherà Venezia, Padova, Ferrara, Ravenna, Urbino, Castel del Monte, Alberobello, passando poi ai siti ubicati sulla sponda opposta.
Alla base del progetto, che oltre alla Mostra itinerante ha messo in rete sul web siti UNESCO dell’Adriatico, c’è la consapevolezza che si tratti di un “patrimonio” capace di evolversi in “risorsa” e da risorsa in “occasione di sviluppo”, secondo direttrici fortemente orientate - soprattutto per un’area qual è quella pugliese - verso Est, verso l’area balcanica, coinvolta in processi di cambiamento e di “avvicinamento” alla nostra realtà, nell’ambito di progetti, sostenuti dalla Comunità Europea, che vedono molto attiva la Puglia.
Fra le finalità dell’iniziativa la convinzione che possano crearsi rapporti economici e si possa favorire lo sviluppo delle portualità turistiche, senza tuttavia trascurare l’aspetto ecologico e naturalistico.
Accogliendo l’invito alla destagionalizzazione delle attività, è stato deciso di ospitare la manifestazione a Castel del Monte in un arco di tempo, compreso fra l’inizio di febbraio e la fine di aprile, che oltre ad un’importante incremento di visitatori nel periodo pasquale registra una considerevole affluenza legata al turismo scolastico.
La presenza di pannelli illustrativi plurilingue e di visite guidate consentirà inoltre di migliorare l’accoglienza e di ampliare l’offerta al pubblico, cui verrà offerto anche un depliant in italiano e inglese.
Da sempre il Mare Adriatico è stato spazio ideale per il confronto e l’incontro tra idee, culture, religioni e tradizioni diverse ma tutte di grande interesse; da un lato la sponda italiana, con la civiltà occidentale, dall’altra la sponda balcanica, politicamente frazionata, con quella orientale: una realtà, dunque, ricca di emergenze culturali differenti per epoca e caratteristiche ma accomunate da livelli di eccellenza e di unicità.
La consapevolezza che questi siti costituiscono un “patrimonio” capace di evolversi in “risorsa” e da risorsa in “occasione di sviluppo”, ha comportato la realizzazione del Progetto S.U.A. (Siti UNESCO dell’Adriatico), finanziato dalla Comunità Europea attraverso il programma di iniziativa comunitaria Interreg III A – Transfrontaliero Adriatico, articolato in varie iniziative tese a promuovere la creazione di percorsi che evidenzino i legami storico-artistici e le caratteristiche condivise dai siti italiani e da quelli presenti in Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Albania, Unione di Serbia e Montenegro.
Attraverso pannelli illustrativi plurilingue (per i siti italiani: un pannello in italiano e uno in inglese; per i siti stranieri: un pannello in italiano, uno in inglese e uno nella lingua di appartenenza), si potrà seguire un itinerario che partendo da Aquileia, toccherà Venezia, Padova, Ferrara, Ravenna, Urbino, Castel del Monte, Alberobello, passando poi ai siti ubicati sulla sponda opposta.
Alla base del progetto, che oltre alla Mostra itinerante ha messo in rete sul web siti UNESCO dell’Adriatico, c’è la consapevolezza che si tratti di un “patrimonio” capace di evolversi in “risorsa” e da risorsa in “occasione di sviluppo”, secondo direttrici fortemente orientate - soprattutto per un’area qual è quella pugliese - verso Est, verso l’area balcanica, coinvolta in processi di cambiamento e di “avvicinamento” alla nostra realtà, nell’ambito di progetti, sostenuti dalla Comunità Europea, che vedono molto attiva la Puglia.
Fra le finalità dell’iniziativa la convinzione che possano crearsi rapporti economici e si possa favorire lo sviluppo delle portualità turistiche, senza tuttavia trascurare l’aspetto ecologico e naturalistico.
Accogliendo l’invito alla destagionalizzazione delle attività, è stato deciso di ospitare la manifestazione a Castel del Monte in un arco di tempo, compreso fra l’inizio di febbraio e la fine di aprile, che oltre ad un’importante incremento di visitatori nel periodo pasquale registra una considerevole affluenza legata al turismo scolastico.
La presenza di pannelli illustrativi plurilingue e di visite guidate consentirà inoltre di migliorare l’accoglienza e di ampliare l’offerta al pubblico, cui verrà offerto anche un depliant in italiano e inglese.
01
febbraio 2009
I siti Unesco dell’Adriatico
Dal primo febbraio al 30 aprile 2009
Location
CASTEL DEL MONTE
Andria, Strada provinciale 234, 17, (Bari)
Andria, Strada provinciale 234, 17, (Bari)
Biglietti
Intero 3 euro ridotto 1.50 (dai 18 ai 25 anni) gratuito fino a 18 ed oltre i 65 anni
Orario di apertura
tutti i giorni
1 marzo – 30 settembre dalle 10.15 alle 19.45
1 ottobre - 28 febbraio dalle 9.00 alle 18.45
Sito web
www.sitiunesco.it