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I Sud che Vorrei
Immagini di un Mezzogiorno insolito e positivo, “rielaborate” da visual artists e proiettate durante i concerti e gli spettacoli del festival.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nelle scorse settimane la Fondazione per il Sud ha promosso sul web un’iniziativa fotografica gratuita e aperta a tutti per raccontare un Mezzogiorno insolito e positivo: “I Sud che Vorrei”.
Come vorremmo che fossero i nostri Sud? All’appello lanciato dal sito della Fondazione hanno risposto in tanti, gente comune, ragazzi, fotografi, inviando centinaia di immagini. Volti, paesaggi, suggestioni, dalle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia). Un’occasione per indicare e tracciare un percorso ideale di futuro sostenibile.
Dal web al festival dei nuovi talenti della Capitale
Una selezione fotografica sarà presentata a Roma con un originale Vj set a cura di 3Eg0 klipman, visual performer italo-argentino, all’interno delle serate finali di MArteLive. Il festival multi-disciplinare aperto ai nuovi talenti ha coinvolto in un anno di selezioni oltre 6000 artisti in diverse città italiane tra le quali Bari, Bologna, Catania, Cosenza, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino.
Le foto
Ambiente, cultura, solidarietà, legalità. Sono questi i “messaggi” raccolti in immagini e che rappresentano i simboli di un “pezzo” di Italia che si muove, nonostante le difficoltà e i problemi. Segnali positivi di una voglia di riscatto: il ritratto del barbiere di Apice Vecchia, nel Beneventano, borgo tuttora disabitato per via dei terremoti del ‘62 e dell’80, un’immagine della raccolta differenziata autogestita nei vicoli di Napoli, i momenti di sport al femminile, le foto della tradizione meridionale come le celebri luminarie salentine e i mammutones della Sardegna, i simboli della lotta per la legalità come il ricordo di Peppino Impastato a Cinisi o i suggestivi e insoliti paesaggi dei laghi e dei fiumi del nostro Meridione.
Sul tema “I Sud che si muovono” la Fondazione per il Sud ha dedicato una tavola rotonda che si è svolta a Roma (Palazzo Altieri) lo scorso 25 giugno. L’incontro è stata l’occasione per discutere e confrontarsi sulle tematiche legate al rilancio del Mezzogiorno, partendo dai segnali “positivi”, troppo spesso oscurati da fatti di cronaca ed emergenze.
Le foto dell’iniziativa “I Sud che Vorrei” sono state pubblicate sul sito e nel Bilancio di Missione 2008 della Fondazione per il Sud.
La Fondazione per il Sud, presieduta da Carlo Alfiero, è nata nel novembre 2006 dall’incontro tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato e del terzo settore per promuovere lo sviluppo sociale civile ed economico del Mezzogiorno.
Come vorremmo che fossero i nostri Sud? All’appello lanciato dal sito della Fondazione hanno risposto in tanti, gente comune, ragazzi, fotografi, inviando centinaia di immagini. Volti, paesaggi, suggestioni, dalle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia). Un’occasione per indicare e tracciare un percorso ideale di futuro sostenibile.
Dal web al festival dei nuovi talenti della Capitale
Una selezione fotografica sarà presentata a Roma con un originale Vj set a cura di 3Eg0 klipman, visual performer italo-argentino, all’interno delle serate finali di MArteLive. Il festival multi-disciplinare aperto ai nuovi talenti ha coinvolto in un anno di selezioni oltre 6000 artisti in diverse città italiane tra le quali Bari, Bologna, Catania, Cosenza, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino.
Le foto
Ambiente, cultura, solidarietà, legalità. Sono questi i “messaggi” raccolti in immagini e che rappresentano i simboli di un “pezzo” di Italia che si muove, nonostante le difficoltà e i problemi. Segnali positivi di una voglia di riscatto: il ritratto del barbiere di Apice Vecchia, nel Beneventano, borgo tuttora disabitato per via dei terremoti del ‘62 e dell’80, un’immagine della raccolta differenziata autogestita nei vicoli di Napoli, i momenti di sport al femminile, le foto della tradizione meridionale come le celebri luminarie salentine e i mammutones della Sardegna, i simboli della lotta per la legalità come il ricordo di Peppino Impastato a Cinisi o i suggestivi e insoliti paesaggi dei laghi e dei fiumi del nostro Meridione.
Sul tema “I Sud che si muovono” la Fondazione per il Sud ha dedicato una tavola rotonda che si è svolta a Roma (Palazzo Altieri) lo scorso 25 giugno. L’incontro è stata l’occasione per discutere e confrontarsi sulle tematiche legate al rilancio del Mezzogiorno, partendo dai segnali “positivi”, troppo spesso oscurati da fatti di cronaca ed emergenze.
Le foto dell’iniziativa “I Sud che Vorrei” sono state pubblicate sul sito e nel Bilancio di Missione 2008 della Fondazione per il Sud.
La Fondazione per il Sud, presieduta da Carlo Alfiero, è nata nel novembre 2006 dall’incontro tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del volontariato e del terzo settore per promuovere lo sviluppo sociale civile ed economico del Mezzogiorno.
04
luglio 2009
I Sud che Vorrei
Dal 04 al 05 luglio 2009
fotografia
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
ALPHEUS
Roma, Via Del Commercio, 36, (Roma)
Roma, Via Del Commercio, 36, (Roma)
Biglietti
ingresso intero 8 € ridotto MArteCard 5 €
Vernissage
4 Luglio 2009, dalle 18:30 a fine serata
Sito web
www.fondazioneperilsud.it