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I tre nodi. Alla scoperta della Regola di Vita di s. Francesco di Assisi
I 12 capitoli della Regola Bollata sono raccontati attraverso altrettante sezioni espositive, presentando oggetti d’uso, le collezioni di cultura materiale conventuale (sporte, borracce, cartegloria, reliquiari,
paramenti,paliotti), opere che danno rilievo all’iconografia specifica di San Francesco (B. Strozzi, G. B. Carlone, L. Tavarone, G. B. Crespi detto il Cerano, F. Cairo), manoscritti, incunaboli, cinquecentine e antichi
documenti dal valore storico e documentario
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“E dopo che il Signore mi dette dei frati, nessuno mi mostrava che cosa dovessi fare, ma lo stesso mi rivelò che dovevo
vivere secondo la forma del santo Vangelo. Ed io la feci scrivere con poche parole e con semplicità, e il signor Papa me la
confermò”
Così Francesco d’Assisi racconta l’inizio della storia della sua famiglia religiosa nelle parole del suo
Testamento, scritto prima di morire, dopo avere dato ai suoi frati la Regola scritta, perché potessero
seguire Gesù.
Ad Assisi, otto secoli fa, si è svolta una tra le più belle avventure che il mondo abbia vissuto. Un
giovane, ritenuto dagli amici il più fortunato, perché ricco e spensierato, un giorno sentì la voce di Dio
che lo invitava a seguirlo: “Francesco, va e ripara la mia Chiesa, che va in rovina!”. Il giovane comprese
che l’invito comportava un cambiamento di vita: tentennò, tergiversò, ma poi accolse l’invito.
Distribuì ai poveri le sue ricchezze, si vestì di sacco, altri giovani gli chiesero di abbracciare la sua stessa
forma di vita. Con i suoi fratelli andò per il mondo a predicare il bene e la pace…
Si rese conto di avere trovato il segreto della vera felicità nella contemplazione del Cristo, nella vita in
comune con i frati presso la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, nel servizio ai lebbrosi, nel
condividere semplicemente con gli altri il pane che la Provvidenza ogni giorno gli donava.
L’esperienza della vita nuova rivelatagli da Gesù e praticata con generosità fu approvata da Papa
Onorio III con la Regola Bollata del 1223.
“Nel nome del Signore! La Regola e vita dei frati minori è questa, cioè osservare il Santo Vangelo del Signore nostro
Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità.”
Da 800 anni i frati francescani, presenti in tutti i continenti, testimoniano agli uomini di tutti i tempi che
è possibile vivere ancora oggi l’esperienza evangelica di Francesco e che coi tre nodi si sono legati a
Cristo, alla Chiesa e a servizio dell’umanità.
Il Francescanesimo oggi, attraverso i tre Ordini, continua il suo messaggio di fraternità universale,
nell’esempio di laboriosità dei frati, che nei conventi, nelle parrocchie, negli ospedali, nei campi di
missione, s’impegnano nei più svariati Ministeri: dalle chiese alle scuole; dal lavoro manuale alla
solidarietà nelle opere sociali. In sintonia con la Regola “purché non si spenga lo spirito della santa
orazione e devozione, a cui tutte le altre cose debbono servire”.
Scopo dell’esposizione è avvicinare l’uomo di oggi alla comprensione degli scritti di San Francesco, e in
particolar modo della Regola.
La mostra presenta lo spirito francescano attraverso parole chiave come: spiritualità, carità, povertà,
minorità, fraternità, evangelizzazione.
Non dimentichiamo che con Ordine francescano viene indicato per antonomasia quello dei Frati
Minori nel suo complesso: il cosiddetto Primo Ordine fondato appunto da San Francesco nel 1209, i
cui membri sono oggi raggruppati nelle tre famiglie dei Frati Minori, Frati Minori Conventuali e Frati
Minori Cappuccini, professanti tutti l’identica Regola del Fondatore, ma con Costituzioni, tradizioni e
caratteristiche proprie.
Le Costituzioni delle tre famiglie hanno lo scopo di aiutare, nelle mutevoli situazioni dei tempi, a
osservare la Regola nel modo più coerente, a salvaguardare l’identità e a darne concreta espressione.
La vita evangelica dei Frati Minori è condivisa con le monache discepole di Santa Chiara d’Assissi e con
i Francescani Secolari (OFS). La Famiglia Francescana ha generato un gran numero di Santi, Martiri e
Testimoni della carità.
La mostra è l’espressione di un cammino comune alle tre famiglie presentato attraverso opere d’arte e
documenti che richiamino l’attenzione sugli aspetti fondanti del francescanesimo.
I 12 capitoli della Regola Bollata sono raccontati attraverso altrettante sezioni espositive, presentando
oggetti d’uso, le collezioni di cultura materiale conventuale (sporte, borracce, cartegloria, reliquiari,
paramenti,paliotti), opere che danno rilievo all’iconografia specifica di San Francesco (B. Strozzi, G. B.
Carlone, L. Tavarone, G. B. Crespi detto il Cerano, F. Cairo), manoscritti, incunaboli, cinquecentine e antichi
documenti dal valore storico e documentario.
APPUNTAMENTI CULTURALI
La mostra non si esaurisce con il percorso espositivo, ma si completa con un ciclo d’incontri di
approfondimento che permettono di mettere maggiormente a fuoco i tanti sviluppi che nel corso dei secoli
sono scaturiti dalla spiritualità e dal carisma del Santo di Assisi
Ciclo d’incontri “giovedì al museo”:
APRILE
11 aprile ore 18.00: padre Vittorio Casalino, direttore del Museo BCC, “Come vivere la Pasqua?
Ispiriamoci a San Francesco”.
MAGGIO
2 maggio ore 18.00: prof. Giuseppe Tamagno, , “Tommaso da Celano, Bonaventura da Bagnoregio
e Dante Alighieri, biografi di San Francesco d’Assisi”
9 maggio ore 18.00: fra Andrea Gasparini, responsabile PGV Cappuccini Liguri, “Attualizzare la
spiritualità francescana”
16 maggio ore 18.00: Don C. Paolocci, prefetto della Biblioteca Franzoniana, “Il francescanesimo e
la riforma dei Cappucccini”
23 maggio ore 18.00: dott.ssa M. Bruno, Biblioteca Universitaria di Genova, “Iconografia dei Santi
e Beati Cappuccini”
30 maggio ore 18.00: dott. G. Rossini, ex Soprintendente Beni Architettonici della Liguria, “Fonti e
modelli dell’architettura cappuccina”
GIUGNO
6 giugno ore 18.00: prof.ssa E. Ghezzi, “Iconografia di San Francesco nelle opere della Quadreria
dei Cappuccini di Voltaggio” e presentazione del volume “Il Convento e la quadreria. Vita e cultura
cappuccina a Voltaggio”.
13 giugno ore 18.00: prof.ssa P. Sommella, “San Francesco, uomo e Santo nell’arte”
CONVEGNO
28 maggio ore 18.00: LA GRAZIA E LA GUERRA, convegno ex voto a cura di Italia Votiva
Interventi:
Apertura Lavori: Fra Vittorio Casalino
Francesco di Comite: argomento da decidere
La guerra nella raffigurazione artistica: Guido Zibordi
Episodi bellici negli ex voto: Aldo Cafferata
CONCERTI
18 maggio ore 20.30 Corale San Bernardino, concerto con brani del repertorio Francescano
alternati da letture
15 giugno ore 20.30 “Dolce Sentire – gli affetti del cuore”
Concerto lirico , Antonella fontana soprano & ensemble di archi:
Primo violino Agostino Isola, secondo violino Youliana Kissiova, Viola Andrea Paganelli, violoncello
Elena Mazzone, viola da gamba Maurizio M. Gavioli, arciliuto Gianni Grassi
vivere secondo la forma del santo Vangelo. Ed io la feci scrivere con poche parole e con semplicità, e il signor Papa me la
confermò”
Così Francesco d’Assisi racconta l’inizio della storia della sua famiglia religiosa nelle parole del suo
Testamento, scritto prima di morire, dopo avere dato ai suoi frati la Regola scritta, perché potessero
seguire Gesù.
Ad Assisi, otto secoli fa, si è svolta una tra le più belle avventure che il mondo abbia vissuto. Un
giovane, ritenuto dagli amici il più fortunato, perché ricco e spensierato, un giorno sentì la voce di Dio
che lo invitava a seguirlo: “Francesco, va e ripara la mia Chiesa, che va in rovina!”. Il giovane comprese
che l’invito comportava un cambiamento di vita: tentennò, tergiversò, ma poi accolse l’invito.
Distribuì ai poveri le sue ricchezze, si vestì di sacco, altri giovani gli chiesero di abbracciare la sua stessa
forma di vita. Con i suoi fratelli andò per il mondo a predicare il bene e la pace…
Si rese conto di avere trovato il segreto della vera felicità nella contemplazione del Cristo, nella vita in
comune con i frati presso la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, nel servizio ai lebbrosi, nel
condividere semplicemente con gli altri il pane che la Provvidenza ogni giorno gli donava.
L’esperienza della vita nuova rivelatagli da Gesù e praticata con generosità fu approvata da Papa
Onorio III con la Regola Bollata del 1223.
“Nel nome del Signore! La Regola e vita dei frati minori è questa, cioè osservare il Santo Vangelo del Signore nostro
Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità.”
Da 800 anni i frati francescani, presenti in tutti i continenti, testimoniano agli uomini di tutti i tempi che
è possibile vivere ancora oggi l’esperienza evangelica di Francesco e che coi tre nodi si sono legati a
Cristo, alla Chiesa e a servizio dell’umanità.
Il Francescanesimo oggi, attraverso i tre Ordini, continua il suo messaggio di fraternità universale,
nell’esempio di laboriosità dei frati, che nei conventi, nelle parrocchie, negli ospedali, nei campi di
missione, s’impegnano nei più svariati Ministeri: dalle chiese alle scuole; dal lavoro manuale alla
solidarietà nelle opere sociali. In sintonia con la Regola “purché non si spenga lo spirito della santa
orazione e devozione, a cui tutte le altre cose debbono servire”.
Scopo dell’esposizione è avvicinare l’uomo di oggi alla comprensione degli scritti di San Francesco, e in
particolar modo della Regola.
La mostra presenta lo spirito francescano attraverso parole chiave come: spiritualità, carità, povertà,
minorità, fraternità, evangelizzazione.
Non dimentichiamo che con Ordine francescano viene indicato per antonomasia quello dei Frati
Minori nel suo complesso: il cosiddetto Primo Ordine fondato appunto da San Francesco nel 1209, i
cui membri sono oggi raggruppati nelle tre famiglie dei Frati Minori, Frati Minori Conventuali e Frati
Minori Cappuccini, professanti tutti l’identica Regola del Fondatore, ma con Costituzioni, tradizioni e
caratteristiche proprie.
Le Costituzioni delle tre famiglie hanno lo scopo di aiutare, nelle mutevoli situazioni dei tempi, a
osservare la Regola nel modo più coerente, a salvaguardare l’identità e a darne concreta espressione.
La vita evangelica dei Frati Minori è condivisa con le monache discepole di Santa Chiara d’Assissi e con
i Francescani Secolari (OFS). La Famiglia Francescana ha generato un gran numero di Santi, Martiri e
Testimoni della carità.
La mostra è l’espressione di un cammino comune alle tre famiglie presentato attraverso opere d’arte e
documenti che richiamino l’attenzione sugli aspetti fondanti del francescanesimo.
I 12 capitoli della Regola Bollata sono raccontati attraverso altrettante sezioni espositive, presentando
oggetti d’uso, le collezioni di cultura materiale conventuale (sporte, borracce, cartegloria, reliquiari,
paramenti,paliotti), opere che danno rilievo all’iconografia specifica di San Francesco (B. Strozzi, G. B.
Carlone, L. Tavarone, G. B. Crespi detto il Cerano, F. Cairo), manoscritti, incunaboli, cinquecentine e antichi
documenti dal valore storico e documentario.
APPUNTAMENTI CULTURALI
La mostra non si esaurisce con il percorso espositivo, ma si completa con un ciclo d’incontri di
approfondimento che permettono di mettere maggiormente a fuoco i tanti sviluppi che nel corso dei secoli
sono scaturiti dalla spiritualità e dal carisma del Santo di Assisi
Ciclo d’incontri “giovedì al museo”:
APRILE
11 aprile ore 18.00: padre Vittorio Casalino, direttore del Museo BCC, “Come vivere la Pasqua?
Ispiriamoci a San Francesco”.
MAGGIO
2 maggio ore 18.00: prof. Giuseppe Tamagno, , “Tommaso da Celano, Bonaventura da Bagnoregio
e Dante Alighieri, biografi di San Francesco d’Assisi”
9 maggio ore 18.00: fra Andrea Gasparini, responsabile PGV Cappuccini Liguri, “Attualizzare la
spiritualità francescana”
16 maggio ore 18.00: Don C. Paolocci, prefetto della Biblioteca Franzoniana, “Il francescanesimo e
la riforma dei Cappucccini”
23 maggio ore 18.00: dott.ssa M. Bruno, Biblioteca Universitaria di Genova, “Iconografia dei Santi
e Beati Cappuccini”
30 maggio ore 18.00: dott. G. Rossini, ex Soprintendente Beni Architettonici della Liguria, “Fonti e
modelli dell’architettura cappuccina”
GIUGNO
6 giugno ore 18.00: prof.ssa E. Ghezzi, “Iconografia di San Francesco nelle opere della Quadreria
dei Cappuccini di Voltaggio” e presentazione del volume “Il Convento e la quadreria. Vita e cultura
cappuccina a Voltaggio”.
13 giugno ore 18.00: prof.ssa P. Sommella, “San Francesco, uomo e Santo nell’arte”
CONVEGNO
28 maggio ore 18.00: LA GRAZIA E LA GUERRA, convegno ex voto a cura di Italia Votiva
Interventi:
Apertura Lavori: Fra Vittorio Casalino
Francesco di Comite: argomento da decidere
La guerra nella raffigurazione artistica: Guido Zibordi
Episodi bellici negli ex voto: Aldo Cafferata
CONCERTI
18 maggio ore 20.30 Corale San Bernardino, concerto con brani del repertorio Francescano
alternati da letture
15 giugno ore 20.30 “Dolce Sentire – gli affetti del cuore”
Concerto lirico , Antonella fontana soprano & ensemble di archi:
Primo violino Agostino Isola, secondo violino Youliana Kissiova, Viola Andrea Paganelli, violoncello
Elena Mazzone, viola da gamba Maurizio M. Gavioli, arciliuto Gianni Grassi
04
aprile 2019
I tre nodi. Alla scoperta della Regola di Vita di s. Francesco di Assisi
Dal 04 aprile al 30 giugno 2019
Location
MUSEO BENI CULTURALI CAPPUCCINI
Genova, Viale 4 Novembre, 5, (Genova)
Genova, Viale 4 Novembre, 5, (Genova)
Orario di apertura
dal giovedì alla domenica: 15.00 - 18.30, il giovedì anche dalle 10.00 alle 13.00. Chiuso nei giorni 25 aprile, 1° maggio, 2 e 24 giugno
Vernissage
4 Aprile 2019, ore 18