Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
I volti della bellezza
La mostra riunisce opere di quattro significativi artisti italiani, e cade in un momento vitale della cultura artistica visto che l’anno 2013 è siglato come anno della cultura e dell’arte italiana nel mondo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra dal titolo “I volti della bellezza” è promossa dall' ARTESTUDIO 26, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea come Milano. Lo spazio oltre a vivacizzare ricognizioni ad ampio raggio di tendenze che caratterizzano l’arte contemporanea, offre lezioni tecniche e teoriche e conferenze di illustri artisti e intellettuali italiani del secondo Novecento. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea, che firma anche il testo, dal titolo “I volti della bellezza” riunisce opere di quattro significativi artisti italiani, e cade in un momento vitale della cultura artistica visto che l'anno 2013 è siglato come anno della cultura e dell'arte italiana nel mondo. La presenza di artisti affermati e di altri più giovani nel panorama delle scelte che l 'ARTESTUDIO26 propone lascia intendere la capacità di leggere la storicità, di collaborare con le istituzioni storiche del nostro paese, di scoprire il nuovo, di rompere con un passato troppo vischioso e riscrivere anche una sorta di taccuino del futuro.
Scrive Carlo Franza: “L'arte programma e riprogramma il mondo, l'artista ne è lo sciamano, giacchè informa con originalità e creatività forme e immagini capaci di sorprendere sempre. Ogni opera narrativamente svolge, specie oggi, un'emergenza della cultura, e ne espone le reliquie del mondo, la frontalità visiva, la metafora del desiderio che sottende ogni intima necessità divenendone energia immensa, rimaterializzazione della bellezza. Oggi nel nostro mondo disordinato molti artisti vogliono vivere una
sehnsucht per la bellezza, una nostalgia, un'esperienza estetica trasformativa, intesa come ponte tra ogni singolo e il cuore delle cose.; una bellezza rapportata alla dimensione esistenziale che legge il mondo, lo esempla, ne carpisce i drammi e le consumazioni, e infine ne sfodera anche la spiritualità e la memoria. Così abbiamo voluto riunire in mostra taluni nomi della contemporaneità, giovani e non, che parlino con le loro opere ormai certificate. Mauro Albani insegue da tempo simbologie tipiche degli anni Novanta e dell'intero neospressionismo tedesco, con segni, forme di geometria, aloni, figure evanescenti quasi uscite da scene teatrali, tutto ritualizzato in un descrittivo concettuale verosimile, tra opacità e cadenze, scissioni e allusioni; la sua è una sorta di favola eversiva, un processo compositivo, uno work in progress di messaggi e valenze culturali, e infine un mondo di memorie e di apparenze, ma anche di pietas drammatica. Bruna Aprea, figura illustre dell'arte italiana presenta con i riti dell'immagine attuale, una figurazione inquieta e carica di humor, sottesa a una gravitante lezione morale, capace di farsi storia e condizione dell'ironia creativa, ove significati di vita, filosofia di atteggiamenti umani e contingenze discutibili, significate con divertita passione dall'artista, diventano gioco di fiaba, ma soprattutto realismo graffiante capace di porgersi come alta lezione all'esperienza storica della moralità del vissuto. Tiziano Calcari argomenta le sue opere dipinte con una grammatica, secca, colorata, potenziale e dissolta da tutta la medesima realtà che si va a rappresentare. Una realtà più che descritta evocata attraverso formule post-informali e post-cubiste, con una ricerca iconologica fortemente lirica e architetture e scenografie essenziali, scarnificate, affidate a un segno e a un colore che sa di favola e di artificio personalissimo. Così l'essenzialità del suo linguaggio artistico è oggi approdata a una sorta di nostalgia del mondo e del mito universale che in esso vive, a una oggettiva magia che si dipana nello svariare emotivo del rappresentato, a una nuova forma dell'immagine vibrante e ideativa.
Rosanna Prezioso modella il linguaggio artistico catturando sia immagini astratte che zonazioni modulari che lasciano riecheggiare una neopop tutta italiana e mediterranea. Ogni opera è corposa e illustrativa, festevole e magica, testimonianza vivace e sensitiva, racconto curioso, ricco di fatti e di sfumature psicologiche che ribollono nell'uso dei colori che divagano espressivamente attorno a temi,ad archetipi della vita quotidiana, e a scenari di atmosfere, con simboli e pretesti, clonazioni e alfabeti, trasformazioni e architetture.
Biografie degli artisti
Mauro Albani, nato a Milano nel 1959, ha coltivato sin da bambino la passione per la pittura e ha condotto studi personali sui grandi Maestri Italiani. Nel 1990 avvia la svolta professionale con mostre personali e collettive in più città italiane (Milano, Trapani, Gargnano, Como,ecc.). Nel 2008 lo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza gli cura la mostra personale a Milano dal titolo “Il profilo sofista”. Nel 2013 è ancora lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza a invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell' Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidato dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano.
Bruna Aprea è nata a Napoli nel 1945, ed è ormai artista di livello internazionale, presente in collezioni negli Stati Uniti, Canada, Australia, Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Spagna e ovviamente in Italia. L’artista, con la sua trentennale produzione, si pone nel quadro della pittura italiana come una delle figure di punta nell’ambito dell’arte figurativa. Dal suo maestro Mino Maccari, ha appreso l’arte di raccontare la vita umana attraverso delle metafore. Anni fa burattini, mostri e personaggi del circo; recentemente un nutrito ciclo su angeli e diavoli. Questa figurazione moralistica sulla commedia umana appartiene a quel filone dell’arte che dall’antichità si è occupata del mostruoso e del grottesco. Grazie alla sua tecnica, al vivace humour e alla raffinatezza psicologica delle sue opere, oggi la possiamo sicuramente definire un caso unico nell’arte contemporanea. Di lei hanno scritto critici illustri tra cui Mario De Micheli, Carlo Franza, Everardo Dalla Noce, Riccardo Barletta e altri. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell'Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidata dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano. Tiziano Calcari è nato a Brescia nel 1969, ma vive e lavora a Gardone Val Trompia(Bs). Di formazione autodidatta opera attivamente dal 1990, esponendo in mostre personali e collettive in più città lombarde e itraliane. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza lo invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell' Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidato dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano. Rosanna Prezioso nasce a Ronchi dei Legionari (Trieste) ma vive e lavora a Milano dove si è trasferita a vent'anni. Fin da bambina rivela grande attitudine per il disegno e la pittura. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive a Milano, Trieste, ecc. Nel frattempo ha intrapreso la carriera di giornalista orientandosi verso i
settori più “artistici” della professione come la moda e la bellezza. Dopo l’esperienza a Vogue Italia come caporedattore bellezza apre un suo studio editoriale dove crea progetti media supportata da un piccolo staff di creativi di alto livello. Contemporaneamente prosegue la sua attività artistica che si esprime attraverso la pittura astratta, il disegno e la poesia. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell'Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidata dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
Scrive Carlo Franza: “L'arte programma e riprogramma il mondo, l'artista ne è lo sciamano, giacchè informa con originalità e creatività forme e immagini capaci di sorprendere sempre. Ogni opera narrativamente svolge, specie oggi, un'emergenza della cultura, e ne espone le reliquie del mondo, la frontalità visiva, la metafora del desiderio che sottende ogni intima necessità divenendone energia immensa, rimaterializzazione della bellezza. Oggi nel nostro mondo disordinato molti artisti vogliono vivere una
sehnsucht per la bellezza, una nostalgia, un'esperienza estetica trasformativa, intesa come ponte tra ogni singolo e il cuore delle cose.; una bellezza rapportata alla dimensione esistenziale che legge il mondo, lo esempla, ne carpisce i drammi e le consumazioni, e infine ne sfodera anche la spiritualità e la memoria. Così abbiamo voluto riunire in mostra taluni nomi della contemporaneità, giovani e non, che parlino con le loro opere ormai certificate. Mauro Albani insegue da tempo simbologie tipiche degli anni Novanta e dell'intero neospressionismo tedesco, con segni, forme di geometria, aloni, figure evanescenti quasi uscite da scene teatrali, tutto ritualizzato in un descrittivo concettuale verosimile, tra opacità e cadenze, scissioni e allusioni; la sua è una sorta di favola eversiva, un processo compositivo, uno work in progress di messaggi e valenze culturali, e infine un mondo di memorie e di apparenze, ma anche di pietas drammatica. Bruna Aprea, figura illustre dell'arte italiana presenta con i riti dell'immagine attuale, una figurazione inquieta e carica di humor, sottesa a una gravitante lezione morale, capace di farsi storia e condizione dell'ironia creativa, ove significati di vita, filosofia di atteggiamenti umani e contingenze discutibili, significate con divertita passione dall'artista, diventano gioco di fiaba, ma soprattutto realismo graffiante capace di porgersi come alta lezione all'esperienza storica della moralità del vissuto. Tiziano Calcari argomenta le sue opere dipinte con una grammatica, secca, colorata, potenziale e dissolta da tutta la medesima realtà che si va a rappresentare. Una realtà più che descritta evocata attraverso formule post-informali e post-cubiste, con una ricerca iconologica fortemente lirica e architetture e scenografie essenziali, scarnificate, affidate a un segno e a un colore che sa di favola e di artificio personalissimo. Così l'essenzialità del suo linguaggio artistico è oggi approdata a una sorta di nostalgia del mondo e del mito universale che in esso vive, a una oggettiva magia che si dipana nello svariare emotivo del rappresentato, a una nuova forma dell'immagine vibrante e ideativa.
Rosanna Prezioso modella il linguaggio artistico catturando sia immagini astratte che zonazioni modulari che lasciano riecheggiare una neopop tutta italiana e mediterranea. Ogni opera è corposa e illustrativa, festevole e magica, testimonianza vivace e sensitiva, racconto curioso, ricco di fatti e di sfumature psicologiche che ribollono nell'uso dei colori che divagano espressivamente attorno a temi,ad archetipi della vita quotidiana, e a scenari di atmosfere, con simboli e pretesti, clonazioni e alfabeti, trasformazioni e architetture.
Biografie degli artisti
Mauro Albani, nato a Milano nel 1959, ha coltivato sin da bambino la passione per la pittura e ha condotto studi personali sui grandi Maestri Italiani. Nel 1990 avvia la svolta professionale con mostre personali e collettive in più città italiane (Milano, Trapani, Gargnano, Como,ecc.). Nel 2008 lo Storico dell'Arte Prof. Carlo Franza gli cura la mostra personale a Milano dal titolo “Il profilo sofista”. Nel 2013 è ancora lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza a invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell' Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidato dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano.
Bruna Aprea è nata a Napoli nel 1945, ed è ormai artista di livello internazionale, presente in collezioni negli Stati Uniti, Canada, Australia, Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Spagna e ovviamente in Italia. L’artista, con la sua trentennale produzione, si pone nel quadro della pittura italiana come una delle figure di punta nell’ambito dell’arte figurativa. Dal suo maestro Mino Maccari, ha appreso l’arte di raccontare la vita umana attraverso delle metafore. Anni fa burattini, mostri e personaggi del circo; recentemente un nutrito ciclo su angeli e diavoli. Questa figurazione moralistica sulla commedia umana appartiene a quel filone dell’arte che dall’antichità si è occupata del mostruoso e del grottesco. Grazie alla sua tecnica, al vivace humour e alla raffinatezza psicologica delle sue opere, oggi la possiamo sicuramente definire un caso unico nell’arte contemporanea. Di lei hanno scritto critici illustri tra cui Mario De Micheli, Carlo Franza, Everardo Dalla Noce, Riccardo Barletta e altri. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell'Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidata dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano. Tiziano Calcari è nato a Brescia nel 1969, ma vive e lavora a Gardone Val Trompia(Bs). Di formazione autodidatta opera attivamente dal 1990, esponendo in mostre personali e collettive in più città lombarde e itraliane. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza lo invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell' Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidato dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano. Rosanna Prezioso nasce a Ronchi dei Legionari (Trieste) ma vive e lavora a Milano dove si è trasferita a vent'anni. Fin da bambina rivela grande attitudine per il disegno e la pittura. Ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive a Milano, Trieste, ecc. Nel frattempo ha intrapreso la carriera di giornalista orientandosi verso i
settori più “artistici” della professione come la moda e la bellezza. Dopo l’esperienza a Vogue Italia come caporedattore bellezza apre un suo studio editoriale dove crea progetti media supportata da un piccolo staff di creativi di alto livello. Contemporaneamente prosegue la sua attività artistica che si esprime attraverso la pittura astratta, il disegno e la poesia. Nel 2013 lo Storico dell'Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza la invita con una significativa presenza di opere nella mostra “I volti della bellezza” nell'Artestudio 26 a Milano. E ancora nel 2013 viene candidata dal Prof. Carlo Franza al Premio delle Arti Premio della Cultura XXV edizione al Circolo della Stampa di Milano.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, Critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a “Libero” fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008.
15
maggio 2013
I volti della bellezza
Dal 15 maggio al 09 giugno 2013
arte contemporanea
Location
ARTESTUDIO 26
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Milano, Via Padova, 26, (Milano)
Orario di apertura
lunedì/martedì/mercoledì ore 13 – 18, giovedì/venerdì ore 15 - 18
visitabile in giorni e orari diversi previo appuntamento al 338.9197709
Vernissage
15 Maggio 2013, ore 18.00
Autore
Curatore