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Ian Hagarty – Cloud Feedback
La prima esposizione in Italia di un giovane artista statunitense che lavora con gli acrilici per elaborare opere pittoriche tra astrazione e rappresentazione e videopere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’associazione culturale Sincresis ospita una mostra del giovane artista statunitense Ian Hagarty
che per l’occasione presenta i suoi ultimi lavori pittorici e una video opera.
La sua ricerca è impostata sul continuo rapporto tra astrazione e rappresentazione che per lui diventa un autentico dialogo tra forme analogiche e riduzione geometrica, tra linea che disegna una presenza e colore che nella sua piattezza rivela un’assenza, La sua pittura infatti svela e nasconde, si apre ad uno squarcio di vissuto mentre subito cancella ogni riferimento del visibile per calarlo nell’assoluto spaziotemporale.
Nel dinamismo generato dall’alternarsi di segni che creano cornici aperte per inoltrarsi nella profondità di spazi incommensurabili o dal contrasto cromatico tra gamme fredde o calde che vibrano nel tessuto costituito di passaggi sulla tela, lo sguardo può scoprire percorsi inesplorati in cui approfondirsi.
Ian sceglie le piccole dimensioni per comporre le sue relazioni dialogiche tra rigore ed emozione capace di esplodere specialmente nel grande formato, così da liberarsi totalmente riducendo in frammenti la texture di geometrie che compongono i lavori più raccolti, ma ogni volta diversi e disposti nello spazio espositivo come steps di un percorso. L’itinerario culmina con la visione in grande scala di un video che diventa opera non solo perché creazione dell’artista, ma in quanto che diventa un film o un frame dell’elaborazione pittorica che viene ripresa diventando altro, mutando nelle dimensioni e destando effetti percettivi inconsueti. Percezione, visione mentale, lirismo sono gli aspetti che si combinano e che caratterizzano la sua sperimentazione creativa.
che per l’occasione presenta i suoi ultimi lavori pittorici e una video opera.
La sua ricerca è impostata sul continuo rapporto tra astrazione e rappresentazione che per lui diventa un autentico dialogo tra forme analogiche e riduzione geometrica, tra linea che disegna una presenza e colore che nella sua piattezza rivela un’assenza, La sua pittura infatti svela e nasconde, si apre ad uno squarcio di vissuto mentre subito cancella ogni riferimento del visibile per calarlo nell’assoluto spaziotemporale.
Nel dinamismo generato dall’alternarsi di segni che creano cornici aperte per inoltrarsi nella profondità di spazi incommensurabili o dal contrasto cromatico tra gamme fredde o calde che vibrano nel tessuto costituito di passaggi sulla tela, lo sguardo può scoprire percorsi inesplorati in cui approfondirsi.
Ian sceglie le piccole dimensioni per comporre le sue relazioni dialogiche tra rigore ed emozione capace di esplodere specialmente nel grande formato, così da liberarsi totalmente riducendo in frammenti la texture di geometrie che compongono i lavori più raccolti, ma ogni volta diversi e disposti nello spazio espositivo come steps di un percorso. L’itinerario culmina con la visione in grande scala di un video che diventa opera non solo perché creazione dell’artista, ma in quanto che diventa un film o un frame dell’elaborazione pittorica che viene ripresa diventando altro, mutando nelle dimensioni e destando effetti percettivi inconsueti. Percezione, visione mentale, lirismo sono gli aspetti che si combinano e che caratterizzano la sua sperimentazione creativa.
12
giugno 2015
Ian Hagarty – Cloud Feedback
Dal 12 giugno al 05 luglio 2015
arte contemporanea
Location
D’A SPAZIO D’ARTE
Empoli, Via Della Repubblica, 52, (Firenze)
Empoli, Via Della Repubblica, 52, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato per appuntamento
Vernissage
12 Giugno 2015, ore 19.00
Autore