Theca Gallery Lugano organizza la seconda mostra collettiva della galleria sul tema dell'icona nell'arte contemporanea. Tre gli artisti coinvolti: Carlo Buzzi, che esporrà le sue operazioni più recenti di arte pubblica (Savon), Marco Mendeni, che porterà in mostra le prime opere realizzate a Berlino come ibrido tra programmazione videoludica e cemento sul tema dell'Avatar, e infine l'artista Marc Vincent Kalinka che presenterà le icone contemporanee tratte dalla serie Maliconico oltre a quelle recentemente esposte a Bruxelles tratte dalla serie The Book I've Loved, quest'ultime per la prima volta esposte in Svizzera. Ogni artista presenterà in mostra un nucleo ristretto di lavori tra i più significativi realizzati sulla rilettura dell'iconografia contemporanea focalizzandosi sul concetto di perdita di sacralità e di aurea dell'immagine (sacra) nell'epoca dei media. L'attenzione é quindi posta su ciò che oggi diventa immagine riconoscibile attraverso l'esposizione pubblica, urbana o digitale. La memoria è quindi il fattore primario attraverso cui le icone vengono oggi rappresentate. Carlo Buzzi in occasione della 55* Biennale d'arte di Venezia ha realizzato il progetto collaterale di arte pubblica Rabdomante, consistente in una pubblica affissione di 150 manifesti per il centro storico di Venezia rappresentanti un cercatore d'acqua, Marc Vincent Kalinka esporrà il suo progetto Balconism presso Manifesta10 a San Pietroburgo, Biennale Europea d'arte ospitata presso l'Hermitage, Marco Mendeni ha infine recentemente esposto il suo lavoro video FOV presso la Galleria Civica di Trento/MART in una mostra a cura di Giorgio Verzotti, direttore di Arte Bologna Fiera. Diversi i media utilizzati e presenti in mostra, la pubblica affissione, gli strappi e la fotografia sono utilizzati da Carlo Buzzi, programmazione video e cemento invece sono i media scelti da Marco Mendeni, mentre serigrafie a mano su carta ed elaborazioni lambda su alluminio sono i materiali scelti da Kalinka per rappresentare il concetto di icona.