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Icone del Design Italiano: Selezione di Mario Bellini
Prosegue il ciclo di mostre dedicato alle Icone del Design Italiano.
Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 10 giugno dalla selezione di Mario Bellini, invitato a indicare gli oggetti per lui necessari e imprescindibili della storia del design italiano.
Comunicato stampa
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Prosegue il ciclo di mostre dedicato alle Icone del Design Italiano.
Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 10 giugno dalla selezione di Mario Bellini, invitato a indicare gli oggetti per lui necessari e imprescindibili della storia del design italiano.
Così Mario Bellini racconta la sua selezione: “I miei fantastici 5 + 1 sono una squadra di sole lampade, tutte ultracinquantenni (la più giovane è del 1962 e la più vecchia del 1948). E tutte con un denominatore comune: la ricerca della leggerezza, della sobrietà, in ultima analisi, la ricerca dell’essenziale. Una ricerca mai disgiunta da una intensa felicità espressiva, giocata tutta all’interno della domesticità, nonostante l’impiego di materiali insoliti e tecniche innovative per l’epoca.
Un autentico faro d’auto, esili tondini metallici, elementari coni e cupole d’alluminio, contrappesi, blocchi di marmo e cavi elettrici a vista ovunque, mi hanno illuminato, è il caso di dirlo, e indotto a riconoscere in questi oggetti l’identità di una famiglia di ‘padri fondatori’.
Tra loro la supericona è Arco, ancora oggi fresca e attuale, tanto da poter figurare tra le novità del Salone del Mobile 2014. Una superlampada che ha avuto successo di critica, vendita e immagine con pochi precedenti. Cosa dire di più di Arco? Un oggetto così non si era mai visto. Un’invenzione assoluta che, per la prima volta, ti consente di illuminare dall’alto anche il centro della tavola senza pendere, e dipendere, da quel ‘punto luce del soffitto’ che non si trova mai al punto giusto. Non solo un problema risolto, ma risolto con un gesto d’eleganza teatrale”.
Roberto Menghi, Libralux, lampada da tavolo,1948, Lamperti & C.
Vittoriano Viganò, mod. 1047, lampada da terra, 1951, Arteluce
Luigi Caccia Dominioni, Monachella, lampada da terra, 1953, Azucena
Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella, Imbuto, lampada da terra, 1954, Azucena
Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, Toio, lampada da terra, 1962, Flos
Super Icona: Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, Arco, lampada da terra, 1962, Flos
Biografia
Architetto e designer di fama internazionale è stato premiato otto volte con il Compasso d’Oro e insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Italiana per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004) e la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011).
Ha tenuto conferenze nei più importanti centri culturali del mondo ed è stato direttore della rivista Domus dal 1985 al 1991. È presente con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York che nel 1987 gli ha dedicato una retrospettiva personale.
Numerosi gli allestimenti di mostre d’arte, design e architettura, in Italia e all’estero. Dagli anni ’80, dedicandosi intensamente all’architettura, ha realizzato – tra le tante opere - il quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Esposizioni di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Center in Giappone, il Natuzzi America Headquarters negli Stati Uniti, la Fiera di Essen in Germania, la National Gallery of Victoria a Melbourne, il quartier generale della
Deutsche Bank a Francoforte, il complesso Verona Forum, il Museo della Storia della città di Bologna, il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Milano Convention Center, il più grande centro congressi d’Europa.
Attualmente è in corso di progetto di ristrutturazione e riallestimento della Pinacoteca di Brera, mentre è in fase di ultimazione il complesso del Parco scientifico-tecnologico sulla collina degli Erzelli a Genova e la Piazza civica dei marmi a Carrara. In fase di studio, infine,è la “città nuova” di Zhenjiang in Cina e un grande complesso residenziale, culturale e sportivo a Doha, in Qatar.
Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 10 giugno dalla selezione di Mario Bellini, invitato a indicare gli oggetti per lui necessari e imprescindibili della storia del design italiano.
Così Mario Bellini racconta la sua selezione: “I miei fantastici 5 + 1 sono una squadra di sole lampade, tutte ultracinquantenni (la più giovane è del 1962 e la più vecchia del 1948). E tutte con un denominatore comune: la ricerca della leggerezza, della sobrietà, in ultima analisi, la ricerca dell’essenziale. Una ricerca mai disgiunta da una intensa felicità espressiva, giocata tutta all’interno della domesticità, nonostante l’impiego di materiali insoliti e tecniche innovative per l’epoca.
Un autentico faro d’auto, esili tondini metallici, elementari coni e cupole d’alluminio, contrappesi, blocchi di marmo e cavi elettrici a vista ovunque, mi hanno illuminato, è il caso di dirlo, e indotto a riconoscere in questi oggetti l’identità di una famiglia di ‘padri fondatori’.
Tra loro la supericona è Arco, ancora oggi fresca e attuale, tanto da poter figurare tra le novità del Salone del Mobile 2014. Una superlampada che ha avuto successo di critica, vendita e immagine con pochi precedenti. Cosa dire di più di Arco? Un oggetto così non si era mai visto. Un’invenzione assoluta che, per la prima volta, ti consente di illuminare dall’alto anche il centro della tavola senza pendere, e dipendere, da quel ‘punto luce del soffitto’ che non si trova mai al punto giusto. Non solo un problema risolto, ma risolto con un gesto d’eleganza teatrale”.
Roberto Menghi, Libralux, lampada da tavolo,1948, Lamperti & C.
Vittoriano Viganò, mod. 1047, lampada da terra, 1951, Arteluce
Luigi Caccia Dominioni, Monachella, lampada da terra, 1953, Azucena
Luigi Caccia Dominioni, Ignazio Gardella, Imbuto, lampada da terra, 1954, Azucena
Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, Toio, lampada da terra, 1962, Flos
Super Icona: Achille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni, Arco, lampada da terra, 1962, Flos
Biografia
Architetto e designer di fama internazionale è stato premiato otto volte con il Compasso d’Oro e insignito di riconoscimenti internazionali, tra cui la Medaglia d’oro conferita dal Presidente della Repubblica Italiana per la diffusione del design e dell’architettura nel mondo (2004) e la Medaglia d’oro di Benemerenza Civica del Comune di Milano (Ambrogino d’Oro, 2011).
Ha tenuto conferenze nei più importanti centri culturali del mondo ed è stato direttore della rivista Domus dal 1985 al 1991. È presente con 25 opere nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York che nel 1987 gli ha dedicato una retrospettiva personale.
Numerosi gli allestimenti di mostre d’arte, design e architettura, in Italia e all’estero. Dagli anni ’80, dedicandosi intensamente all’architettura, ha realizzato – tra le tante opere - il quartiere Portello di Fiera Milano, il Centro Esposizioni di Villa Erba a Cernobbio (Como), il Tokyo Design Center in Giappone, il Natuzzi America Headquarters negli Stati Uniti, la Fiera di Essen in Germania, la National Gallery of Victoria a Melbourne, il quartier generale della
Deutsche Bank a Francoforte, il complesso Verona Forum, il Museo della Storia della città di Bologna, il Dipartimento delle Arti Islamiche al Louvre di Parigi, e il nuovo Milano Convention Center, il più grande centro congressi d’Europa.
Attualmente è in corso di progetto di ristrutturazione e riallestimento della Pinacoteca di Brera, mentre è in fase di ultimazione il complesso del Parco scientifico-tecnologico sulla collina degli Erzelli a Genova e la Piazza civica dei marmi a Carrara. In fase di studio, infine,è la “città nuova” di Zhenjiang in Cina e un grande complesso residenziale, culturale e sportivo a Doha, in Qatar.
10
giugno 2014
Icone del Design Italiano: Selezione di Mario Bellini
Dal 10 giugno al 13 luglio 2014
design
Location
TRIENNALE DESIGN MUSEUM
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Biglietti
2 euro. Triennale Design Museum + Icone 8 euro
Orario di apertura
martedì-domenica 10.30-20.30, giovedì 10.30-23
Curatore