Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Icone. Parola di Dio scritta nei colori
Un percorso espositivo attraverso 100 icone russe dal XVII al XIX secolo per accompagnare il visitatore fin sulla soglia del Mistero attraverso la scoperta e la conoscenza di una delle più alte testimonianze d’arte della storia della fede
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un viaggio al cuore della fede attraverso cento capolavori della tradizio-ne iconografica russa dal XVII al XIX secolo. A proporlo, dal 13 dicembre al 25 gennaio, è il Museo d’arte e cultura sacra di Romano di Lombardia che, in concomitanza con le festività natalizie, nelle sale della propria sede di Vicolo Chiuso 22 ha predisposto un percorso espositivo che si propone lo scopo di avvicinare i visitatori alla scoperta e alla co-noscenza di una delle più alte testimonianze dell’arte dell’Oriente cri-stiano. “La nostra speranza – dice il presidente del MACS, monsignor Tarcisio Tironi - è quella di riuscire a coinvolgere il visitatore in un cammino ricco di emozioni, perché il suo sguardo sia come quello di un pellegrino capace di contemplare il paesaggio che gli scorre davanti, ma nel contempo pronto a cogliere i segni che rimandano a quell’Oltre che è al di là del tempo e dello spazio”. In sostanza, l’itinerario, come preci-sa ancora monsignor Tironi, “non è e non vuole essere una “esposizione di oggetti d’arte”, né è stato pensato in funzione puramente estetica, an-che se questa componente ha certamente influito nella scelta delle opere. È, invece, “Parola di Dio scritta nei colori” da leggere quindi con gli “occhi dello spirito” assai più che con gli “occhi della mente”: una medi-tazione contemplativa dunque prima che una visita culturale”.
L’itinerario espositivo, curato da monsignor Tarcisio Tironi, Bruno Cassinelli e Mirko Rossi, da un’idea di Alessandro e Liana Bo-relli, con la consulenza scientifica di Giovanna Parravicini, raccoglie dunque icone in gran parte inedite provenienti da collezioni private, in particolare lombarde. Determinante per la realizzazione dell’evento, pe-rò, è stata la collaborazione offerta dalla Collezione Orler di Marcon (Ve), autentico vanto italiano nel panorama del collezionismo occidenta-le grazie all’impegno e alla passione profusi, in oltre 40 anni di ricerche, da Davide Orler e dalla sua famiglia a cui si deve, tra l’altro, il “corpus” fondamentale della prestigiosa raccolta della Fondazione Banca Intesa-San Paolo custodita nelle sale di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza. Il risultato è un percorso che, articolandosi in tre tappe, dal “camminare nella storia come pellegrini”, attraverso il “conoscere e seguire Cristo”, fino al “contemplare Dio nella gioia senza fine”, differenziate anche nei colori di sfondo che accompagnano il visitatore, svolge, come rileva Gio-vanna Parravicini nel suo contributo introduttivo al catalogo, “un percor-so teologico e culturale di «avvicinamento all'uomo», alla sua sete pro-fonda di bellezza, di verità, di amore di Dio, insomma perché le i-cone testimoniano un secolare cammino ascetico e spirituale, e offrono una chiave per pacificare i travagli dell'umanità contemporanea”.
Tra i pezzi più importanti, è doveroso menzionare una grande “Deesis” dell’inizio del XVII secolo - è l’icona della supplica con la raffi-gurazione dei volti di Cristo, di San Giovanni Battista e della Madre di Dio - un imponente Giudizio Universale del XVIII secolo provenienti dalla Collezione Orler, oltre ad un rarissimo “Credo in un solo Dio” e ad un’altrettanto rara Madre di Dio che allatta entrambe degli inizi del XIX secolo ed esposte a Romano di Lombardia grazie alla disponibilità della Galleria Antiquaria di Carlo Maria Biagiarelli in piazza Capranica a Roma.
L’evento, accompagnato da un importante catalogo con la ripro-duzione fotografica e la scheda esplicativa di ciascuna icona e la prefa-zione del cardinale Tomáš Špidlík, esperto della tradizione d’Oriente, collaboratore di prestigio del Centro Aletti e autorevole studioso autore di oltre 140 libri, gode del contributo della Fondazione Credito Berga-masco ed è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Confindustria Bergamo e dai diciassette Comu-ni dell’Ambito territoriale 14 della provincia di Bergamo. L’inaugurazione è in programma per
sabato 13 dicembre alle 17
presso il Museo d’arte e cultura sacra di Vicolo Chiuso 22
a Romano di Lombardia.
Gli spazi espositivi resteranno poi aperti fino al 25 gennaio se-condo i seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. A Natale, S. Stefano e Capodanno il Museo sarà visitabile dalle 16 alle 19.30. Info allo 0363/902.507, sul sito www.arteculturasacra.com o attraverso l’indirizzo e-mail in-fo@arteculturasacra.com.
Eventi collaterali:
2008
- sabato 29 novembre ore 15.00 “Leggere e scrivere un’icona”
(iconografa A. Limata)
2009
- martedì 6 gennaio ore 17.00 “Le icone su vetro”
(Giovanni Ruggeri)
- sabato 10 gennaio ore 20.45 “Suoni e luci”
(coro Ars Nova)
- domenica 25 gennaio in mattinata (conclusione settimana di pre- ghiere per l’unità dei Cristiani)
“Divina Liturgia”
(S. Messa in rito bizantino pre- sieduta da P. R. Scalfi
e accompagnata dal coro Ars No- va di Russia Cristiana)
L’itinerario espositivo, curato da monsignor Tarcisio Tironi, Bruno Cassinelli e Mirko Rossi, da un’idea di Alessandro e Liana Bo-relli, con la consulenza scientifica di Giovanna Parravicini, raccoglie dunque icone in gran parte inedite provenienti da collezioni private, in particolare lombarde. Determinante per la realizzazione dell’evento, pe-rò, è stata la collaborazione offerta dalla Collezione Orler di Marcon (Ve), autentico vanto italiano nel panorama del collezionismo occidenta-le grazie all’impegno e alla passione profusi, in oltre 40 anni di ricerche, da Davide Orler e dalla sua famiglia a cui si deve, tra l’altro, il “corpus” fondamentale della prestigiosa raccolta della Fondazione Banca Intesa-San Paolo custodita nelle sale di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza. Il risultato è un percorso che, articolandosi in tre tappe, dal “camminare nella storia come pellegrini”, attraverso il “conoscere e seguire Cristo”, fino al “contemplare Dio nella gioia senza fine”, differenziate anche nei colori di sfondo che accompagnano il visitatore, svolge, come rileva Gio-vanna Parravicini nel suo contributo introduttivo al catalogo, “un percor-so teologico e culturale di «avvicinamento all'uomo», alla sua sete pro-fonda di bellezza, di verità, di amore di Dio, insomma perché le i-cone testimoniano un secolare cammino ascetico e spirituale, e offrono una chiave per pacificare i travagli dell'umanità contemporanea”.
Tra i pezzi più importanti, è doveroso menzionare una grande “Deesis” dell’inizio del XVII secolo - è l’icona della supplica con la raffi-gurazione dei volti di Cristo, di San Giovanni Battista e della Madre di Dio - un imponente Giudizio Universale del XVIII secolo provenienti dalla Collezione Orler, oltre ad un rarissimo “Credo in un solo Dio” e ad un’altrettanto rara Madre di Dio che allatta entrambe degli inizi del XIX secolo ed esposte a Romano di Lombardia grazie alla disponibilità della Galleria Antiquaria di Carlo Maria Biagiarelli in piazza Capranica a Roma.
L’evento, accompagnato da un importante catalogo con la ripro-duzione fotografica e la scheda esplicativa di ciascuna icona e la prefa-zione del cardinale Tomáš Špidlík, esperto della tradizione d’Oriente, collaboratore di prestigio del Centro Aletti e autorevole studioso autore di oltre 140 libri, gode del contributo della Fondazione Credito Berga-masco ed è patrocinato da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Confindustria Bergamo e dai diciassette Comu-ni dell’Ambito territoriale 14 della provincia di Bergamo. L’inaugurazione è in programma per
sabato 13 dicembre alle 17
presso il Museo d’arte e cultura sacra di Vicolo Chiuso 22
a Romano di Lombardia.
Gli spazi espositivi resteranno poi aperti fino al 25 gennaio se-condo i seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. A Natale, S. Stefano e Capodanno il Museo sarà visitabile dalle 16 alle 19.30. Info allo 0363/902.507, sul sito www.arteculturasacra.com o attraverso l’indirizzo e-mail in-fo@arteculturasacra.com.
Eventi collaterali:
2008
- sabato 29 novembre ore 15.00 “Leggere e scrivere un’icona”
(iconografa A. Limata)
2009
- martedì 6 gennaio ore 17.00 “Le icone su vetro”
(Giovanni Ruggeri)
- sabato 10 gennaio ore 20.45 “Suoni e luci”
(coro Ars Nova)
- domenica 25 gennaio in mattinata (conclusione settimana di pre- ghiere per l’unità dei Cristiani)
“Divina Liturgia”
(S. Messa in rito bizantino pre- sieduta da P. R. Scalfi
e accompagnata dal coro Ars No- va di Russia Cristiana)
13
dicembre 2008
Icone. Parola di Dio scritta nei colori
Dal 13 dicembre 2008 al 25 gennaio 2009
arte antica
arte moderna
arte moderna
Location
M.A.C.S. – MUSEO D’ARTE E CULTURA SACRA
Romano Di Lombardia, Vicolo Chiuso, 22, (Bergamo)
Romano Di Lombardia, Vicolo Chiuso, 22, (Bergamo)
Orario di apertura
mercoledì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. A Natale, S. Stefano e Capodanno il Museo sarà visitabile dalle 16 alle 19.30
Vernissage
13 Dicembre 2008, ore 17
Curatore