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Ida Gerosa – Arte e Musica. Il suono della Computer Art
Personale di Ida Gerosa
Comunicato stampa
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Venerdì 9 novembre 2007 alle ore 18.00 si inaugura presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma la mostra personale di Ida Gerosa Arte e Musica – Il suono della Computer Art a cura di Manuela Annibali e Francesca Angelini come assistente alla cura.
La Mostra sarà preceduta alle ore 17.00 da una conferenza stampa che avrà luogo presso le sale del Museo.
Facendo riferimento al luogo che ospita l'evento, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, l'artista ha costruito una mostra site specific, incentrata sulla rappresentazione visiva dell'armonia generata dalle note musicali. Attraverso le immagini create al computer è possibile ascoltare la voce dell'arte – "Il suono della Computer Art" – sprigionando una sorta di energia che si traduce in racconti che esaltano le emozioni dell'essere umano di sempre. È un suono che trasmette l'eco della nostra essenza, del nostro pensiero che così diventa libero di vagare nel silenzio (sonoro).
Il percorso delle installazioni che si susseguono è stato guidato dai seguenti pensieri dell'artista. Nello spazio che precede la prima sala espositiva, in una penombra discreta, galleggiano sulle pareti note in movimento che sembrano danzare, viaggiare nel tempo e ci avvolgono. Nella prima sala espositiva Ida Gerosa ha pensato ad un pentagramma debolmente luminoso sul quale poggiare alcune grandi sfere bianche (note) sulle quali, alternativamente, appaiono diverse immagini fisse. Il corridoio è illuminato da un pentagramma luminoso che introduce all'ultima sala. Ci si trova, così, dentro un grande spazio circolare che simboleggia una sfera. È il cuore di una nota musicale. Attraverso le molte brevi diverse proiezioni che si spostano da una parte all'altra, l'artista ricostruisce le emozioni che provano le note stesse ad essere suonate. Adoperate per le melodie e suonate dolcemente, ma anche con stacchi acuti o tirate, contorte, moltiplicate, ripetute…
Comporre utilizzando lo strumento elettronico per un'artista come Ida Gerosa – spiega Enrico Cosimi, professore di Musica Elettronica – è una sfida che, ormai da parecchi anni, si rinnova periodicamente; le peculiarità del mezzo espressivo grafico, la potenzialità comunicativa che non si limita a proporre immagini, ma suggerisce un complesso lavoro introspettivo, diventa un terreno operativo su cui è facile adagiare articolate costruzioni sonore.
Ida Gerosa proviene da studi di Piscologia concentrando i suoi interessi sui temi della percezione visiva. Dal 1984 al 1986 ha seguito uno stage di ricerca d'arte con l'elaboratore al Centro scientifico IBM di Roma durante il quale ha collaborato per creare il primo programma grafico a colori del mondo. Con lo stesso programma ha cominciato a compiere immagini d'arte al computer. L'Enciclopedia Italiana Treccani la riporta come una degli innovatori del linguaggio artistico in Italia, nel capitolo "Nuovi linguaggi". Ida Gerosa ha realizzato numerosissime mostre/proiezioni in Italia e all'estero.
L'evento è promosso dal Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e dal MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapieza Università di Roma; con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, della Provincia di Roma e del MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano. La mostra è inoltre sponsorizzata da: studio effetti ottici Aldo Frollini e dallo studio ottico Vasari.
La Mostra sarà preceduta alle ore 17.00 da una conferenza stampa che avrà luogo presso le sale del Museo.
Facendo riferimento al luogo che ospita l'evento, il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, l'artista ha costruito una mostra site specific, incentrata sulla rappresentazione visiva dell'armonia generata dalle note musicali. Attraverso le immagini create al computer è possibile ascoltare la voce dell'arte – "Il suono della Computer Art" – sprigionando una sorta di energia che si traduce in racconti che esaltano le emozioni dell'essere umano di sempre. È un suono che trasmette l'eco della nostra essenza, del nostro pensiero che così diventa libero di vagare nel silenzio (sonoro).
Il percorso delle installazioni che si susseguono è stato guidato dai seguenti pensieri dell'artista. Nello spazio che precede la prima sala espositiva, in una penombra discreta, galleggiano sulle pareti note in movimento che sembrano danzare, viaggiare nel tempo e ci avvolgono. Nella prima sala espositiva Ida Gerosa ha pensato ad un pentagramma debolmente luminoso sul quale poggiare alcune grandi sfere bianche (note) sulle quali, alternativamente, appaiono diverse immagini fisse. Il corridoio è illuminato da un pentagramma luminoso che introduce all'ultima sala. Ci si trova, così, dentro un grande spazio circolare che simboleggia una sfera. È il cuore di una nota musicale. Attraverso le molte brevi diverse proiezioni che si spostano da una parte all'altra, l'artista ricostruisce le emozioni che provano le note stesse ad essere suonate. Adoperate per le melodie e suonate dolcemente, ma anche con stacchi acuti o tirate, contorte, moltiplicate, ripetute…
Comporre utilizzando lo strumento elettronico per un'artista come Ida Gerosa – spiega Enrico Cosimi, professore di Musica Elettronica – è una sfida che, ormai da parecchi anni, si rinnova periodicamente; le peculiarità del mezzo espressivo grafico, la potenzialità comunicativa che non si limita a proporre immagini, ma suggerisce un complesso lavoro introspettivo, diventa un terreno operativo su cui è facile adagiare articolate costruzioni sonore.
Ida Gerosa proviene da studi di Piscologia concentrando i suoi interessi sui temi della percezione visiva. Dal 1984 al 1986 ha seguito uno stage di ricerca d'arte con l'elaboratore al Centro scientifico IBM di Roma durante il quale ha collaborato per creare il primo programma grafico a colori del mondo. Con lo stesso programma ha cominciato a compiere immagini d'arte al computer. L'Enciclopedia Italiana Treccani la riporta come una degli innovatori del linguaggio artistico in Italia, nel capitolo "Nuovi linguaggi". Ida Gerosa ha realizzato numerosissime mostre/proiezioni in Italia e all'estero.
L'evento è promosso dal Museo Nazionale degli Strumenti Musicali e dal MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Sapieza Università di Roma; con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, della Provincia di Roma e del MIBAC – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano. La mostra è inoltre sponsorizzata da: studio effetti ottici Aldo Frollini e dallo studio ottico Vasari.
09
novembre 2007
Ida Gerosa – Arte e Musica. Il suono della Computer Art
Dal 09 al 29 novembre 2007
arte contemporanea
Location
MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI
Roma, Piazza Di Santa Croce In Gerusalemme, 9A, (Roma)
Roma, Piazza Di Santa Croce In Gerusalemme, 9A, (Roma)
Orario di apertura
Mart – Dom dalle 16.30 alle 19.30
Vernissage
9 Novembre 2007, ore 18.00
Autore
Curatore