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Ida Saitta – Il Magnetismo Lineare
Ida Saitta, artista palermitana, romana d’adozione, pittrice sperimentatrice capace di suggestioni fantastiche e talora inquiete esporrà un nuovo interessante ciclo d’opere, 19 Chine intense e sognanti, e 8 grandi tavole dal tono introspettivo e metafisico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 21 dicembre 2007 il Movimento per l'Autonomia Giovani Lazio, nella sede di via Castro Pretorio 30 dalle ore 18.30, inaugura un calendario di appuntamenti con l'arte. Non una galleria, ma uno spazio espositivo autonomo in cui promuovere talenti artistici affermati e non, affrancati dall'appartenenza a lobby, o a logiche che nulla hanno a che fare con l'arte. Una maniera altra di leggere la contemporaneità attraverso lo sguardo sensibile di artisti scelti in assoluta libertà. Con l'intento che la visione delle opere suggerisca riflessioni meno frettolose su questo nostro complesso e sofferente presente. E con l'auspicio di una proficua fioritura di risposte.
Protagonista del primo incontro è Ida Saitta, artista palermitana, romana d’adozione, pittrice sperimentatrice capace di suggestioni fantastiche e talora inquiete che esporrà un nuovo interessante ciclo d’opere, 19 Chine intense e sognanti, e 8 grandi tavole dal tono introspettivo e metafisico.
Ida Saitta da anni vive e lavora a Roma, senza mai sciogliere il suo legame con la Sicilia. Le sue opere sono presenti in moltissime collezioni private e pubbliche, in particolare si segnala il suo intervento al museo d’Arte Contemporanea di Gibellina, a cui Ida Saitta ha donato una sua tela, oggi parte della collezione permanente del museo siciliano. Il percorso dell’artista è sostenuto dall’elaborazione di un manifesto filosofico redatto dalla stessa Saitta: “ la linea, madre creatrice dei volti e degli oggetti posti nell’opera, ci sorprende perché ci costringe a non fingere e a riconoscere nello specchio il nostro essere universale. Noi opere di noi stessi. Ciò che si presenta al nostro io, nell’osservare l’opera, è un sicuro approdo in un nuovo mondo, costellato di linee che, dall’opera, pervadono l’interlocutore e che da lui fuoriescono in infinite connessioni simbiotiche con la realtà”.
Nel Manifesto del Magnetismo Lineare con profondità e interessante apertura è spiegata la simbologia dell’arte e della forma secondo il suo punto di vista, che è certamente nutrito da riflessioni e meditazioni sugli studi del novecento circa la filosofia della forma nell’arte.
La mostra è corredata da testi critici di Lea Mattarella e Agata Polizzi che da anni seguono con entusiasmo il lavoro dell’artista.
Forme Autonome è il nuovo contenitore d’arte e cultura ideato dal gruppo Movimento per l’Autonomia Giovani Lazio.
Protagonista del primo incontro è Ida Saitta, artista palermitana, romana d’adozione, pittrice sperimentatrice capace di suggestioni fantastiche e talora inquiete che esporrà un nuovo interessante ciclo d’opere, 19 Chine intense e sognanti, e 8 grandi tavole dal tono introspettivo e metafisico.
Ida Saitta da anni vive e lavora a Roma, senza mai sciogliere il suo legame con la Sicilia. Le sue opere sono presenti in moltissime collezioni private e pubbliche, in particolare si segnala il suo intervento al museo d’Arte Contemporanea di Gibellina, a cui Ida Saitta ha donato una sua tela, oggi parte della collezione permanente del museo siciliano. Il percorso dell’artista è sostenuto dall’elaborazione di un manifesto filosofico redatto dalla stessa Saitta: “ la linea, madre creatrice dei volti e degli oggetti posti nell’opera, ci sorprende perché ci costringe a non fingere e a riconoscere nello specchio il nostro essere universale. Noi opere di noi stessi. Ciò che si presenta al nostro io, nell’osservare l’opera, è un sicuro approdo in un nuovo mondo, costellato di linee che, dall’opera, pervadono l’interlocutore e che da lui fuoriescono in infinite connessioni simbiotiche con la realtà”.
Nel Manifesto del Magnetismo Lineare con profondità e interessante apertura è spiegata la simbologia dell’arte e della forma secondo il suo punto di vista, che è certamente nutrito da riflessioni e meditazioni sugli studi del novecento circa la filosofia della forma nell’arte.
La mostra è corredata da testi critici di Lea Mattarella e Agata Polizzi che da anni seguono con entusiasmo il lavoro dell’artista.
Forme Autonome è il nuovo contenitore d’arte e cultura ideato dal gruppo Movimento per l’Autonomia Giovani Lazio.
21
dicembre 2007
Ida Saitta – Il Magnetismo Lineare
Dal 21 dicembre 2007 al 21 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
FORME AUTONOME
Roma, Via Del Castro Pretorio, 30, (Roma)
Roma, Via Del Castro Pretorio, 30, (Roma)
Vernissage
21 Dicembre 2007, ore 18.30
Autore