Le città con il loro destino sempre più legato alla capacità di assorbire e valorizzare la tendenza alla multietnicità. I giovani architetti con il loro sempre più difficoltoso ingresso nel mondo del lavoro. Il confronto tra le diverse scuole di architettura italiane e la loro capacità di formare i giovani alla professione. Intorno a questi tre temi, di stringente attualità, si svolge la mostra-convegno “Idee di architetture del dialogo per la città interetnica”, organizzato dalla Commissione Esami di Abilitazione all’ Esercizio professionale di Architetto, 2005-2007.


Il convegno si svolgerà Lunedì 26 Novembre presso la sede dell’associazione “Oltre il chiostro” nel complesso di Santa Maria la Nova a Napoli, mentre la mostra, che espone i migliori lavori svolti nelle sedute d’esame di stato del 2005-2007, dedicati proprio al tema dell’architettura del dialogo per la città del futuro, sarà inaugurata nella stessa giornata di Lunedì e sarà aperta fino al 2 Dicembre presso il chiostro di Santa Maria La Nova.


Esiste ormai anche in Italia una quantità enorme e crescente di migranti in cerca di una nuova vita, che spesso finiscono però col vivere ai margini della nostra società, sia in termini sociali che in termini propriamente fisici, ammassandosi in quei non-luoghi periferici che generano e moltiplicano emarginazione ed esclusione.

La sfida per gli architetti è dunque quella di ideare spazi per la multiculturalità, sociale, laica e religiosa, tenendo sempre più conto degli usi e delle abitudini di altri popoli, che ormai abitano, come noi e insieme a noi, le nostre città. Questo è un tema fondamentale specialmente per i giovani progettisti che si affacciano oggi alla professione attraverso l’esame di abilitazione, il cui meccanismo è da molti anni messo in discussione, in attesa di una riforma che non arriva. Ma che si rivela anche un’occasione, vista la massiccia partecipazione nelle sessioni napoletane di candidati provenienti da altre università italiane, per istituire un confronto tra le diverse scuole di architettura italiane e la loro capacità di preparare i giovani laureati al mondo del lavoro.


“Questo evento nasce dall’esigenza che un nuovo rapporto si dovrà istituire tra il ridisegno della città futura a forte caratterizzazione multietnica e l’offerta professionale di architetti di nuova generazione, subito dopo la formazione universitaria e l’esame di abilitazione per l’accesso al mondo del lavoro”, dicono i membri della commissione esami di stato del 2005-2007.

Inaugureranno la giornata:

Sandra Lonardo, presidente del Consiglio Regionale della Campania;

Enrico Pennella, presidente del Consiglio Provinciale di Napoli;

Leonardo Impegno, presidente del Consiglio Comunale di Napoli.


Al convegno parteciperanno i rappresentanti di molti degli enti promotori:

Claudio Baglioni, Fondazione O’scià;

Corrado Beguinot, Fondazione Aldo della Rocca;

Michele Capasso, Fondazione Laboratorio Mediterraneo;

Michele Cennamo, Università Federico II ed ex presidente della Commissione Esami di Stato;

Benedetto Gravagnuolo, preside della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II;

Marco Nieli, consigliere nazionale Opera Nomadi;

Paolo Pisciotta, presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Napoli;

Ambrogio Prezioso, presidente dell’Acen;

Giuseppe Reale, associazione “oltre il chiostro”;

Raffaele Sirica, presidente del Consiglio Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.


Coordina

Massimo Calenda, Rai


Saranno presenti, inoltre, i membri delle commissioni esami di abilitazione 2005-2007: Dora Francese, Fulvio Fraternali, Pasquale Miano, Stefano Prisco, Gennaro Polichetti, Fulvio Ricci, Pellegrino Soriano.



Mostra-convegno “Idee di architetture del dialogo per la città interetnica”


Comitato scientifico:

Commissione esami di abilitazione all’ esercizio professionale di architetto, 2005-2007 (Michele Cennamo, Dora Francese, Fulvio Fraternali, Pasquale Miano, Stefano Prisco, Gennaro Polichetti, Fulvio Ricci, Pellegrino Soriano)


Comitato operativo

Rosita D’Alessio, Grazia Iacoviello, Luca Modestino, Francesca Natale, Ingrid Titomanlio.


Segreteria tecnica:

Francesca Natale