Bonfanti, Gutierrez, Pedemonte Tarodo e Velasco. Quattro artiste cilene: due vivono a Milano e due a Santiago. Quattro poetiche diverse per tecnica, forma, segno e ricerca. Eppure, nell’intreccio dei loro racconti, c’è qualcosa di comune, di profondo, un’identità che non si può cancellare né con i chilometri né con le distanze materiche. Nelle pieghe dei loro lavori si sentono le tracce di un’origine collegiale, la forza di un orgoglio che non ha paura della realtà, ma anche la secolare magia di una terra che crede nella sacralità della natura e nel ciclo del destino. Ciascuna, per vie diverse e per differenti narrazioni, racconta verità e aneddoti che da personali si fanno universali, da circoscritte non possono che essere poi condivise. … (dal testo di Lorella Giudici)