Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ideshita Ryoshun
Mostra di opere del calligrafiche di Ideshita Ryoshun
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ideshita Ryoshun ha cominciato a praticare lo Shodo (letteralmente “via della scrittura”) ovvero la calligrafia giapponese, circa sessant’anni fa, e insegna da più di trent’anni. Lo Shodo ha 1200 anni di storia, e non è solo un'arte ma anche una via per elevare lo spirito. Ideshita Ryoshun dice che in questo campo così illimitato lei scopre sempre cose diverse. e ogni giorno si meraviglia della sua profondità.
Si dice "lo stile è il calligrafo" e in effetti nella calligrafia si rivela davvero lo stato d'animo di chi ha eseguita una determinata opera. Per questo motivo nel corso dello studio della calligrafia si presta molta attenzione alla coltivazione dello spirito. Studiando lo Shodo Ideshita Ryoshun dice di aver imparato tante cose: a trovare il tempo di rilassarsi nel turbinio della vita quotidiana, a essere una persona comprensiva, e a coltivare la riconoscenza.
La carta detta Washi è una carta giapponese che è stata designata come patrimonio culturale dell'umanità. Ideshita Ryoshun ha utilizzato diversi tipi di washi, alcuni dei quali realizzati ancora come venivano prodotti 1200 anni fa. Molte opere sono state scritte su temi di paesaggi, le quattro stagioni in Giappone e soprattutto su Sakura, il fiore di ciliegio, che è anche il fiore nazionale. Guardando ammirati i ciliegi nel pieno dello splendore durante la fioritura, ma i cui petali cadono presto, i giapponesi ricordano il principio buddhista detto "Shogyo mujo". Significa che tutti i fenomeni naturali e tutte le cose di questo mondo non durano per sempre. I fiori di ciliegio sono dunque la metafora della transitorietà. Nella mostra sono presenti anche opere classiche come "Makuranosoushi", ovvero "Le note del guanciale". Il primo capitolo del saggio è famosissimo. " L'aurora a primavera: rischiara il cielo sulla cima delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere. D'estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna, ma anche quando le tenebre sono profonde. È piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando nell'oscurità, oppure distinguere solo le luci di alcune di loro. Anche quando piove, la notte ha un suo fascino".
Vi è il commento di Yukio Mishima in "incipit" nel saggio. " Le note del guanciale iniziano con un capitolo così famoso che le sue prime righe potrebbero essere citate a memoria da ogni giapponese. È una pagina perfetta e ancora una volta rievocandola mi stupisco della sua concisione".
Inoltre ci sono i Waka, versi tradizionali giapponesi di Akiko Yosano (poetessa, protofemminista, pacifista, riformatrice sociale), gli Haiku di Santoka Taneda (poeta e monaco zen) e altro ancora.
Biografia
Ideshita Ryoshun è nata a Tokyo nel 1953. Ha cominciato lo studio della calligrafia quando aveva 4 anni, prima allieva di Shunpo Nagai e dal 1975 apprendista di Etsuko Takeda, famosa nel mondo, poi ha cominciato la carriera autonoma di artista-calligrafa. Ha fondato l'Associazione di calligrafia Ryoshun e ha lavorato sodo per promuovere l'arte tradizionale giapponese specialmente rivolta ai bambini. Partecipando e tenendo diverse mostre ha ricevuto vari premi da prestigiose associazioni. È specializzata nello stile Kana (alfabeto sillabico giapponese) caratterizzato dal tocco delicato del pennello. Espande ora il suo ambito professionale in Europa e cerca la collaborazione con diversi tipi d'arte per favorire la nascita di idee innovative e per creare una forma di collaborazione con l'arte rivoluzionaria mondiale.
Professoressa associata dell'Associazione giapponese di Calligrafia contemporanea a Tokyo
Fondatrice e presidente dell'Associazione di Calligrafia Ryoshun (3 affiliate in Giappone, 1 affiliata in Germania)
Membro del comitato giudicante e consulente dell'Associazione nazionale di Calligrafia e della conferenza di Koyasan a Wakayama.
Membro emerito della mostra calligrafica Mainichi a Tokyo
Conferenziera anziana emerita alla scuola materna Himawari di Saitama.
Mostre
2012, 2011 Mostra di calligrafia al Ginza Central Museum di Tokyo.
2009 "Raffinatezza della calligrafia giapponese" ad Artle Giappone a Milano
2008, 2007, 2004, 2002 Mostra di calligrafia a Tokyo Metropolitan Art Museum e al Ginza Cattleya Salon.
2006 Mostra di calligrafia al Ginza Cattleya Salon
Associazione Culturale ARTE GIAPPONE
Orari: 14.00-19.00 / lunedì, sabato e festivi chiusVicolo Ciovasso 1 - 20121 Milano tel.&fax 02865138 e-mail: arte.giappone@libero.it / web:www.artegiappone.com
Si dice "lo stile è il calligrafo" e in effetti nella calligrafia si rivela davvero lo stato d'animo di chi ha eseguita una determinata opera. Per questo motivo nel corso dello studio della calligrafia si presta molta attenzione alla coltivazione dello spirito. Studiando lo Shodo Ideshita Ryoshun dice di aver imparato tante cose: a trovare il tempo di rilassarsi nel turbinio della vita quotidiana, a essere una persona comprensiva, e a coltivare la riconoscenza.
La carta detta Washi è una carta giapponese che è stata designata come patrimonio culturale dell'umanità. Ideshita Ryoshun ha utilizzato diversi tipi di washi, alcuni dei quali realizzati ancora come venivano prodotti 1200 anni fa. Molte opere sono state scritte su temi di paesaggi, le quattro stagioni in Giappone e soprattutto su Sakura, il fiore di ciliegio, che è anche il fiore nazionale. Guardando ammirati i ciliegi nel pieno dello splendore durante la fioritura, ma i cui petali cadono presto, i giapponesi ricordano il principio buddhista detto "Shogyo mujo". Significa che tutti i fenomeni naturali e tutte le cose di questo mondo non durano per sempre. I fiori di ciliegio sono dunque la metafora della transitorietà. Nella mostra sono presenti anche opere classiche come "Makuranosoushi", ovvero "Le note del guanciale". Il primo capitolo del saggio è famosissimo. " L'aurora a primavera: rischiara il cielo sulla cima delle montagne, sempre più luminoso, e nuvole rosa si accavallano snelle e leggere. D'estate, la notte: naturalmente col chiaro di luna, ma anche quando le tenebre sono profonde. È piacevole allora vedere le lucciole in gran numero rischiarare volando nell'oscurità, oppure distinguere solo le luci di alcune di loro. Anche quando piove, la notte ha un suo fascino".
Vi è il commento di Yukio Mishima in "incipit" nel saggio. " Le note del guanciale iniziano con un capitolo così famoso che le sue prime righe potrebbero essere citate a memoria da ogni giapponese. È una pagina perfetta e ancora una volta rievocandola mi stupisco della sua concisione".
Inoltre ci sono i Waka, versi tradizionali giapponesi di Akiko Yosano (poetessa, protofemminista, pacifista, riformatrice sociale), gli Haiku di Santoka Taneda (poeta e monaco zen) e altro ancora.
Biografia
Ideshita Ryoshun è nata a Tokyo nel 1953. Ha cominciato lo studio della calligrafia quando aveva 4 anni, prima allieva di Shunpo Nagai e dal 1975 apprendista di Etsuko Takeda, famosa nel mondo, poi ha cominciato la carriera autonoma di artista-calligrafa. Ha fondato l'Associazione di calligrafia Ryoshun e ha lavorato sodo per promuovere l'arte tradizionale giapponese specialmente rivolta ai bambini. Partecipando e tenendo diverse mostre ha ricevuto vari premi da prestigiose associazioni. È specializzata nello stile Kana (alfabeto sillabico giapponese) caratterizzato dal tocco delicato del pennello. Espande ora il suo ambito professionale in Europa e cerca la collaborazione con diversi tipi d'arte per favorire la nascita di idee innovative e per creare una forma di collaborazione con l'arte rivoluzionaria mondiale.
Professoressa associata dell'Associazione giapponese di Calligrafia contemporanea a Tokyo
Fondatrice e presidente dell'Associazione di Calligrafia Ryoshun (3 affiliate in Giappone, 1 affiliata in Germania)
Membro del comitato giudicante e consulente dell'Associazione nazionale di Calligrafia e della conferenza di Koyasan a Wakayama.
Membro emerito della mostra calligrafica Mainichi a Tokyo
Conferenziera anziana emerita alla scuola materna Himawari di Saitama.
Mostre
2012, 2011 Mostra di calligrafia al Ginza Central Museum di Tokyo.
2009 "Raffinatezza della calligrafia giapponese" ad Artle Giappone a Milano
2008, 2007, 2004, 2002 Mostra di calligrafia a Tokyo Metropolitan Art Museum e al Ginza Cattleya Salon.
2006 Mostra di calligrafia al Ginza Cattleya Salon
Associazione Culturale ARTE GIAPPONE
Orari: 14.00-19.00 / lunedì, sabato e festivi chiusVicolo Ciovasso 1 - 20121 Milano tel.&fax 02865138 e-mail: arte.giappone@libero.it / web:www.artegiappone.com
08
marzo 2016
Ideshita Ryoshun
Dall'otto al 22 marzo 2016
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ARTE GIAPPONE
Milano, Vicolo Ciovasso, 1, (Milano)
Milano, Vicolo Ciovasso, 1, (Milano)
Orario di apertura
14.00-19.00, lunedì, sabato e festivi chiuso
Vernissage
8 Marzo 2016, ore 18.30
Autore