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Ignazio Mortellaro – E già sono deserto
A conclusione del primo ciclo di mostre (Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun) il quarto appuntamento espositivo nella project-room al Calidarium è una personale dell’artista Ignazio Mortellaro che è tra gli ideatori del progetto Radiceterna, insieme a Valentina Bruschi e con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa
Comunicato stampa
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L’Associazione Culturale Radiceterna Arte e Ambiente, in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo (SiMuA), è lieta di presentare E già sono deserto, la mostra personale dell’artista Ignazio Mortellaro, quarto appuntamento del progetto Radiceterna Arte e Ambiente, all’interno del Calidarium dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo.
A conclusione del primo ciclo di mostre (Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun) il quarto appuntamento espositivo nella project-room al Calidarium è una personale dell’artista Ignazio Mortellaro che è tra gli ideatori del progetto Radiceterna, insieme a Valentina Bruschi e con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa.
Come dichiarato nel titolo della mostra, preso da un verso del poeta Giuseppe Ungaretti, l’artista si propone di “oggettivare” il termine “deserto”, inteso come paesaggio, luogo dell’estrema atomizzazione, spazio uido e libero, la cui mutevolezza lo rende labirinto “dove non ci sono scale da salire, né porte da forzare, né faticosi corridoi da percorrere, né muri che ti vietano il passo.” (I due re e i due labirinti, “L’Aleph” di Jorge Luis Borges). Riferimenti letterari e geografici che diventano metafora di una riflessione sul tempo e le sue molteplici forme e dimensioni. Con questa idea in mente, Ignazio Mortellaro ha realizzato una nuova serie di lavori pensati appositamente per questo particolare luogo espositivo: una serie di collage fotografici, sculture in bronzo e ottone e un’opera video. Quest’ultimo lavoro è frutto di una collaborazione con il musicista Lucy, fratello dell’artista e protagonista del live set dell’inaugurazione.
Il catalogo, edito da Hopefulmonster e prodotto per l’occasione all’interno della serie di monogra e pensate per Radiceterna, contiene testi di Valentina Bruschi, Beatrice Merz, Ruggero Ragonese e Giuseppina Vara, con un compendio fotografico delle opere di Ignazio Mortellaro.
Biografia
Ignazio Mortellaro (1978, nato a Palermo, dove vive e lavora). Nei temi che tratta e nei riferimenti culturali, la ricerca di Ignazio Mortellaro prende spunto da un metodo d’indagine di tipo scientifico-filosofico, che procede dall’esperienza verso l’elaborazione di un pensiero sul rapporto tra Uomo e Natura. Compassi e misuratori affollano il suo studio: dispositivi antichi e moderni, utilizzati per le mappe che l’artista traccia su metallo o incide su vetro. Strumenti topografici, che rimandano a un sapere complesso ma concreto – legato alla terra – creano orizzonti artificiali, distanti tra loro, composti dall’artista unendo paesaggi presi da fotografie d’archivio: luoghi mentali che rappresentano uno spazio interiorizzato di libertà, un dialogo tra il sé e il mondo. Durante l’elaborazione dei lavori di Ignazio Mortellaro c’è sempre, in sottofondo, la musica, che a volte – sotto forma di suono – diventa parte dell’opera. Nel 2018 Ignazio Mortellaro ha realizzato Ttzitz Chu’i, un’installazione site specific per il giardino della Fondazione Merz di Torino e nel 2015, Overturning Moment, un’opera permanente per il PARC01 Binario Contemporaneo, Siracusa. Tra le recenti mostre personali: Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (2017, 2015, 2014); Spazio 22 (2017) e nel 2017 ha partecipato alla 10° edizione di Cetate Arts Danube Centre, Artists in Residence. Le mostre collettive includono: Same Same But Different, Kunst Meran Merano Arte e Museo Civico di Castelbuono (2018); Due South, the Delaware Contemporary, Wilmington (2017), Quando il paesaggio è in ascolto, Riso Museo d’arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (2015), Progetto italiano #2. “La religione del mio tempo”. Kunsthalle Eurocenter Lana, Bolzano (2014), Aziza, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo (2013).
In occasione delle quattro inaugurazioni, Radiceterna promuove una serie di live performance di musica elettronica d’avanguardia a cura di Luca Mortellaro, in arte Lucy, fondatore dell’etichetta discografica berlinese Stroboscopic Artefacts, ormai realtà seminale nella scena underground mondiale, protagonista lui stesso della sessione di ascolto del 10 ottobre.
Il progetto Radiceterna è parte dei Collaterals Events di Manifesta12, biennale europea d’arte contemporanea, e rientra all’interno delle iniziative culturali di Palermo Capitale della Cultura 2018.
La quarta mostra del progetto Radiceterna Arte Ambiente dal Libro V di Plinio (Geogra a dell’Africa, Medio Oriente, Cappadocia, Regno d’Armenia, Cilicia) E già sono deserto - Ignazio Mortellaro, sarà aperta no al 4 novembre 2018 dal lunedi al venerdì 9.00 – 18.00 e sabato ore 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00 con biglietto d’ingresso all’Orto Botanico, Orto Card o pass stagionale per Manifesta 12. Domenica, su appuntamento.
Mercoledì 10 ottobre, data la capienza limitata del luogo che ci ospita, l’accesso al Calidarium sarà consentito solo a 20 persone alla volta. Durante la serata inaugurale, l’accesso al Calidarium sarà riservato ai possessori del pass stagionale di Manifesta12 oppure tramite pagamento del regolare biglietto d’ingresso all’Orto Botanico. L’accesso alla live ambient performance di Lucy è riservato fino ad esaurimento posti.
La biglietteria dell’Orto Botanico prolungherà eccezionalmente l'apertura fino alle ore 19.30 e si raccomanda al pubblico la massima puntualità.
A conclusione del primo ciclo di mostre (Allora & Calzadilla, Katinka Bock, Björn Braun) il quarto appuntamento espositivo nella project-room al Calidarium è una personale dell’artista Ignazio Mortellaro che è tra gli ideatori del progetto Radiceterna, insieme a Valentina Bruschi e con il coordinamento artistico di Vittorio Rappa.
Come dichiarato nel titolo della mostra, preso da un verso del poeta Giuseppe Ungaretti, l’artista si propone di “oggettivare” il termine “deserto”, inteso come paesaggio, luogo dell’estrema atomizzazione, spazio uido e libero, la cui mutevolezza lo rende labirinto “dove non ci sono scale da salire, né porte da forzare, né faticosi corridoi da percorrere, né muri che ti vietano il passo.” (I due re e i due labirinti, “L’Aleph” di Jorge Luis Borges). Riferimenti letterari e geografici che diventano metafora di una riflessione sul tempo e le sue molteplici forme e dimensioni. Con questa idea in mente, Ignazio Mortellaro ha realizzato una nuova serie di lavori pensati appositamente per questo particolare luogo espositivo: una serie di collage fotografici, sculture in bronzo e ottone e un’opera video. Quest’ultimo lavoro è frutto di una collaborazione con il musicista Lucy, fratello dell’artista e protagonista del live set dell’inaugurazione.
Il catalogo, edito da Hopefulmonster e prodotto per l’occasione all’interno della serie di monogra e pensate per Radiceterna, contiene testi di Valentina Bruschi, Beatrice Merz, Ruggero Ragonese e Giuseppina Vara, con un compendio fotografico delle opere di Ignazio Mortellaro.
Biografia
Ignazio Mortellaro (1978, nato a Palermo, dove vive e lavora). Nei temi che tratta e nei riferimenti culturali, la ricerca di Ignazio Mortellaro prende spunto da un metodo d’indagine di tipo scientifico-filosofico, che procede dall’esperienza verso l’elaborazione di un pensiero sul rapporto tra Uomo e Natura. Compassi e misuratori affollano il suo studio: dispositivi antichi e moderni, utilizzati per le mappe che l’artista traccia su metallo o incide su vetro. Strumenti topografici, che rimandano a un sapere complesso ma concreto – legato alla terra – creano orizzonti artificiali, distanti tra loro, composti dall’artista unendo paesaggi presi da fotografie d’archivio: luoghi mentali che rappresentano uno spazio interiorizzato di libertà, un dialogo tra il sé e il mondo. Durante l’elaborazione dei lavori di Ignazio Mortellaro c’è sempre, in sottofondo, la musica, che a volte – sotto forma di suono – diventa parte dell’opera. Nel 2018 Ignazio Mortellaro ha realizzato Ttzitz Chu’i, un’installazione site specific per il giardino della Fondazione Merz di Torino e nel 2015, Overturning Moment, un’opera permanente per il PARC01 Binario Contemporaneo, Siracusa. Tra le recenti mostre personali: Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea (2017, 2015, 2014); Spazio 22 (2017) e nel 2017 ha partecipato alla 10° edizione di Cetate Arts Danube Centre, Artists in Residence. Le mostre collettive includono: Same Same But Different, Kunst Meran Merano Arte e Museo Civico di Castelbuono (2018); Due South, the Delaware Contemporary, Wilmington (2017), Quando il paesaggio è in ascolto, Riso Museo d’arte Contemporanea della Sicilia, Palermo (2015), Progetto italiano #2. “La religione del mio tempo”. Kunsthalle Eurocenter Lana, Bolzano (2014), Aziza, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo (2013).
In occasione delle quattro inaugurazioni, Radiceterna promuove una serie di live performance di musica elettronica d’avanguardia a cura di Luca Mortellaro, in arte Lucy, fondatore dell’etichetta discografica berlinese Stroboscopic Artefacts, ormai realtà seminale nella scena underground mondiale, protagonista lui stesso della sessione di ascolto del 10 ottobre.
Il progetto Radiceterna è parte dei Collaterals Events di Manifesta12, biennale europea d’arte contemporanea, e rientra all’interno delle iniziative culturali di Palermo Capitale della Cultura 2018.
La quarta mostra del progetto Radiceterna Arte Ambiente dal Libro V di Plinio (Geogra a dell’Africa, Medio Oriente, Cappadocia, Regno d’Armenia, Cilicia) E già sono deserto - Ignazio Mortellaro, sarà aperta no al 4 novembre 2018 dal lunedi al venerdì 9.00 – 18.00 e sabato ore 10.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00 con biglietto d’ingresso all’Orto Botanico, Orto Card o pass stagionale per Manifesta 12. Domenica, su appuntamento.
Mercoledì 10 ottobre, data la capienza limitata del luogo che ci ospita, l’accesso al Calidarium sarà consentito solo a 20 persone alla volta. Durante la serata inaugurale, l’accesso al Calidarium sarà riservato ai possessori del pass stagionale di Manifesta12 oppure tramite pagamento del regolare biglietto d’ingresso all’Orto Botanico. L’accesso alla live ambient performance di Lucy è riservato fino ad esaurimento posti.
La biglietteria dell’Orto Botanico prolungherà eccezionalmente l'apertura fino alle ore 19.30 e si raccomanda al pubblico la massima puntualità.
10
ottobre 2018
Ignazio Mortellaro – E già sono deserto
Dal 10 ottobre al 04 novembre 2018
arte contemporanea
Location
ORTO BOTANICO
Palermo, Via Lincoln, 2a, (Palermo)
Palermo, Via Lincoln, 2a, (Palermo)
Vernissage
10 Ottobre 2018, ore 17,30
Autore