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Igor Borozan
L’evento clou presso la Galleria Merlino di Firenze, previsto per il prossimo 16 dicembre, vedrà l’artista coinvolto in un’art performance live, durante la quale i visitatori potranno assistere alla nascita di un’opera scultorea in ceramica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il maestro Igor Borozan espone una selezione di nuovissimi dipinti, sculture e installazioni, prima alla Galleria Merlino di Firenze per poi volare a Londra, ospite della prestigiosa The Crypt Gallery, nel cuore della City.
L’evento clou di Firenze, previsto per il prossimo 16 dicembre, vedrà l’artista coinvolto in un’art performance live durante la quale prenderà forma un’opera scultorea in ceramica.
Borozan presenta alcuni acquarelli monocromatici della serie ‘Azul’ che riflettono, attraverso magistrali variazioni tonali, il divenire e della vita e la trasmutazione di tutto ciò che esiste. Azul è il ponte che collega il ‘mondo di sotto’ al mondo ‘di sopra’, speculari e complementari, segnando momenti importanti e passaggi significativi nell’evoluzione stilistica di Borozan, tra abissi e vette esistenziali.
Subito dopo la capitale toscana Borozan si sposta a Londra, ospite presso The Crypt Gallery, la Cripta della Chiesa di St. Pancras, uno dei luoghi espositivi più suggestivi della City. Costruita all'inizio del XIX secolo, nel 2002 diventa uno spazio espositivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni degli artisti del 21° secolo vengono condivisi con visitatori provenienti da tutto il mondo.
Una location sui generis dove, attraverso le opere di Borozan, personaggi e scenografie nascono da una magistrale alchimia di colori e forme, rivelatori di una visione della realtà che si fonde e si confonde con il mondo onirico dando vita a raffigurazioni suggestive e vibranti. Sarà possibile ammirare gli ‘abbracci’ di Borozan, la serie inedita delle ultime opere pittoriche e scultoree in ceramica ispirate alla sacralità del sentimento, tradotto in simbiosi tra uomo e donna, corpo e anima, tra mare e terra. Le braccia dell’uno cingono il corpo dell’altro, che restituisce simmetricamente il gesto. Come se ci fosse una continuità, un flusso unitario dei corpi tra vuoti e pieni. La tattilità viene coinvolta in modo molto intenso, con estensione ed effusione, andando dal breve contatto ad una quasi fusione dei corpi.
Quella di Borozan è un’arte di azione, estremamente gestuale, drammatica e teatrale, una danza dionisiaca tra materia e spirito, fusione perfetta che si eleva a danza cosmica.
L’evento clou di Firenze, previsto per il prossimo 16 dicembre, vedrà l’artista coinvolto in un’art performance live durante la quale prenderà forma un’opera scultorea in ceramica.
Borozan presenta alcuni acquarelli monocromatici della serie ‘Azul’ che riflettono, attraverso magistrali variazioni tonali, il divenire e della vita e la trasmutazione di tutto ciò che esiste. Azul è il ponte che collega il ‘mondo di sotto’ al mondo ‘di sopra’, speculari e complementari, segnando momenti importanti e passaggi significativi nell’evoluzione stilistica di Borozan, tra abissi e vette esistenziali.
Subito dopo la capitale toscana Borozan si sposta a Londra, ospite presso The Crypt Gallery, la Cripta della Chiesa di St. Pancras, uno dei luoghi espositivi più suggestivi della City. Costruita all'inizio del XIX secolo, nel 2002 diventa uno spazio espositivo dove l'immaginazione, i pensieri e le emozioni degli artisti del 21° secolo vengono condivisi con visitatori provenienti da tutto il mondo.
Una location sui generis dove, attraverso le opere di Borozan, personaggi e scenografie nascono da una magistrale alchimia di colori e forme, rivelatori di una visione della realtà che si fonde e si confonde con il mondo onirico dando vita a raffigurazioni suggestive e vibranti. Sarà possibile ammirare gli ‘abbracci’ di Borozan, la serie inedita delle ultime opere pittoriche e scultoree in ceramica ispirate alla sacralità del sentimento, tradotto in simbiosi tra uomo e donna, corpo e anima, tra mare e terra. Le braccia dell’uno cingono il corpo dell’altro, che restituisce simmetricamente il gesto. Come se ci fosse una continuità, un flusso unitario dei corpi tra vuoti e pieni. La tattilità viene coinvolta in modo molto intenso, con estensione ed effusione, andando dal breve contatto ad una quasi fusione dei corpi.
Quella di Borozan è un’arte di azione, estremamente gestuale, drammatica e teatrale, una danza dionisiaca tra materia e spirito, fusione perfetta che si eleva a danza cosmica.
16
dicembre 2023
Igor Borozan
Dal 16 dicembre 2023 al 07 gennaio 2024
arti performative
Location
Galleria Merlino
Firenze, via delle vecchie carceri, 8, (FI)
Firenze, via delle vecchie carceri, 8, (FI)
Orario di apertura
17-19,30
Vernissage
16 Dicembre 2023, 17
Sito web
Ufficio stampa
Katia Pangrazi
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento