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II Rassegna Internazionale di Video Arte “Story Tellers”
La rassegna di video arte di quest’anno ha come titolo “Story Tellers” e si propone di analizzare attraverso i linguaggi della video art, il rapporto tra arte e tecnologia, tra corpo ed interattività, focalizzando la differenza che esiste tra video art e corti, tra video performance e video installazione, tra video come racconto e video clip, proponendo momenti di discussione attraverso un programma vasto ed eterogeneo
Comunicato stampa
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La rassegna di video arte di quest’anno ha come titolo “Story Tellers” e si propone di analizzare attraverso i linguaggi della video art, il rapporto tra arte e tecnologia, tra corpo ed interattività, focalizzando la differenza che esiste tra video art e corti, tra video performance e video installazione, tra video come racconto e video clip, proponendo momenti di discussione attraverso un programma vasto ed eterogeneo.
Le diverse sezioni esplorano le specificita' di un linguaggio complesso e sfaccettato, uno spaccato sulle provocazioni dell’arte, con un edizione nutrita di presenze internazionali per un’informazione aggiornata e pluralistica di una forma espressiva che sempre più si dirama in nuove contaminazioni e che testimonia una sua flessibilità linguistica.
L’obiettivo è, dunque, l’informazione e l’aggiornamento in un territorio vastissimo che si configura come poliedrica risposta alle innumerevoli sollecitazioni provenienti all’artista dal cinema, dalla TV, dai processi di animazione e perché no, dalla pubblicità.
In Story Tellers è possibile vedere opere delle ultime generazioni, con largo spazio ai giovani dai nomi non ancora consolidati, ma anche a presenze già affermate nel panorama internazionale. Dall’Europa ai paesi dell’Est, all’America per conoscere ed apprezzare sorprendenti realtà dell’immaginario artistico di sintesi. Non mancano i nomi di spicco come AES+ F Group (Mosca), Alina & Jeff Bliumis (Usa), Beatriz Albuquerque (Portogallo), Annie Abrahamas (Francia), Gruppo Sinestetico (Italia), Rabea Eipperle (Germania), Gabriela Morawetz (Francia), Maurizio Elettrico (Italia).
Le tematiche trattate dagli artisti vertono per lo più sull’auto riflessione sulla ricerca identitaria, con alcuni ripiegamenti intimisti, ma anche con forte attenzione ai mutamenti epocali in atto. In mostra azioni variamente performative con l’ uso più diretto di un mezzo in sé che sfrutta le sue potenzialità metamorfiche, permettendo sconfinamenti surreali.
_______________________________________________________________________________________
SINOSSI VIDEO PERFORMANCE
“THE KING OF THE FOREST” AES+F GROUP
La mostra si apre con la video performance “King of the forest/ Il Re della foresta” degli Aes+f Group. Tatyana Arzamasova, Lev Evzovitch e Evgeny Svyatsky sono i componenti del gruppo Aes a cui si è aggiunto in secondo momento Vladimir Fridkes , un collettivo moscovita ideatore di immagini che sovvertono al loro interno le fondamentali idee geo-politiche.
Le tematiche trattate dagli artisti interessano il corpo in architettura e natura e l’infanzia e adolescenza.
Il video in mostra è composto da tre cicli di performances girate in diversi Pesi come la Russia, l’Egitto e gli Usa. Narra di una figura-creatura mitologica che rapisce i bei bambini e li tiene prigionieri nel suo palazzo.
Il primo ciclo “ Le Roi des Aulnes” (come dal romanzo da Michael Tournier) è stato girato
nel palazzo di Catherine in Tsarskoye Selo (San Pietroburgo). Sono stati selezionati più di cento allievi provenienti dal mondo dello sport e da scuole di danza, tutti dai tre agli undici anni.
Inoltre più di cinquecento bambini delle stesse età (in particolare momenti) hanno partecipato al secondo progetto «More Than Paradise», girato nel Cairo in Egitto presso la Moschea-Castello di Ali Mohammed. Qui gli artisti si sono confrontati col mondo islamico e con i suoi rituali.
La terza fase del ciclo «King of the Forest: New York» è stata fatta a New York in 2003 con più di cento giovani modelli di Ford che posavano per «Military Island» a Times Square, uno dei posti più significativi negli Stati Uniti (o persino nel mondo) nel senso dei mass media.
* In contemporanea saranno proiettati i video dei sei artisti rappresentati da Primo Piano LivinGallery a Barcellona, presso il CCCB Centro de Cultura Contemporanea Barcellona per il Bac! 2007 Festival (dal 26 nov al 20 dic 2007).
Artisti: Grimanesa Amoros (New York- Usa), Francesco Arena & Corpicrudi (Genova –Italia), Silvia De Gennaro (Roma – Italia), Maria Assunta Karini (Piacenza – Italia), Elena Rossella Lana (Lecce – Italia), Liuba (Milano – Italia).
La rassegna di quest’anno a Barcellona è sul tema Babylon.
VIDEO IN MOSTRA:
GRIMANESA AMOROS “LA PROCESION” – 2007 – 4’ :17’’
ARENA M-EATS CORPICRUDI “AMC . DINING ROOM RMX” – 2006 – 1’:15’’
SILVIA DE GENNARO ”WHAT WAS I LOOKING FOR?” – 2007 – 3’:59’’
MARIA ASSUNTA KARINI ” CRYSTAL OF GHOST” – 2007 – 4’:00’’
ELENA ROSSELLA LANA ”AAAHHHHH” – 2007 – 4’:00’’
LIUBA” RIMINI RIMINI” – 2003 – 3’56’’
SINOSSI VIDEO “WHAT WAS I LOOKING FOR? “ DI SILVIA DE GENNARO
Le diverse sezioni esplorano le specificita' di un linguaggio complesso e sfaccettato, uno spaccato sulle provocazioni dell’arte, con un edizione nutrita di presenze internazionali per un’informazione aggiornata e pluralistica di una forma espressiva che sempre più si dirama in nuove contaminazioni e che testimonia una sua flessibilità linguistica.
L’obiettivo è, dunque, l’informazione e l’aggiornamento in un territorio vastissimo che si configura come poliedrica risposta alle innumerevoli sollecitazioni provenienti all’artista dal cinema, dalla TV, dai processi di animazione e perché no, dalla pubblicità.
In Story Tellers è possibile vedere opere delle ultime generazioni, con largo spazio ai giovani dai nomi non ancora consolidati, ma anche a presenze già affermate nel panorama internazionale. Dall’Europa ai paesi dell’Est, all’America per conoscere ed apprezzare sorprendenti realtà dell’immaginario artistico di sintesi. Non mancano i nomi di spicco come AES+ F Group (Mosca), Alina & Jeff Bliumis (Usa), Beatriz Albuquerque (Portogallo), Annie Abrahamas (Francia), Gruppo Sinestetico (Italia), Rabea Eipperle (Germania), Gabriela Morawetz (Francia), Maurizio Elettrico (Italia).
Le tematiche trattate dagli artisti vertono per lo più sull’auto riflessione sulla ricerca identitaria, con alcuni ripiegamenti intimisti, ma anche con forte attenzione ai mutamenti epocali in atto. In mostra azioni variamente performative con l’ uso più diretto di un mezzo in sé che sfrutta le sue potenzialità metamorfiche, permettendo sconfinamenti surreali.
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SINOSSI VIDEO PERFORMANCE
“THE KING OF THE FOREST” AES+F GROUP
La mostra si apre con la video performance “King of the forest/ Il Re della foresta” degli Aes+f Group. Tatyana Arzamasova, Lev Evzovitch e Evgeny Svyatsky sono i componenti del gruppo Aes a cui si è aggiunto in secondo momento Vladimir Fridkes , un collettivo moscovita ideatore di immagini che sovvertono al loro interno le fondamentali idee geo-politiche.
Le tematiche trattate dagli artisti interessano il corpo in architettura e natura e l’infanzia e adolescenza.
Il video in mostra è composto da tre cicli di performances girate in diversi Pesi come la Russia, l’Egitto e gli Usa. Narra di una figura-creatura mitologica che rapisce i bei bambini e li tiene prigionieri nel suo palazzo.
Il primo ciclo “ Le Roi des Aulnes” (come dal romanzo da Michael Tournier) è stato girato
nel palazzo di Catherine in Tsarskoye Selo (San Pietroburgo). Sono stati selezionati più di cento allievi provenienti dal mondo dello sport e da scuole di danza, tutti dai tre agli undici anni.
Inoltre più di cinquecento bambini delle stesse età (in particolare momenti) hanno partecipato al secondo progetto «More Than Paradise», girato nel Cairo in Egitto presso la Moschea-Castello di Ali Mohammed. Qui gli artisti si sono confrontati col mondo islamico e con i suoi rituali.
La terza fase del ciclo «King of the Forest: New York» è stata fatta a New York in 2003 con più di cento giovani modelli di Ford che posavano per «Military Island» a Times Square, uno dei posti più significativi negli Stati Uniti (o persino nel mondo) nel senso dei mass media.
* In contemporanea saranno proiettati i video dei sei artisti rappresentati da Primo Piano LivinGallery a Barcellona, presso il CCCB Centro de Cultura Contemporanea Barcellona per il Bac! 2007 Festival (dal 26 nov al 20 dic 2007).
Artisti: Grimanesa Amoros (New York- Usa), Francesco Arena & Corpicrudi (Genova –Italia), Silvia De Gennaro (Roma – Italia), Maria Assunta Karini (Piacenza – Italia), Elena Rossella Lana (Lecce – Italia), Liuba (Milano – Italia).
La rassegna di quest’anno a Barcellona è sul tema Babylon.
VIDEO IN MOSTRA:
GRIMANESA AMOROS “LA PROCESION” – 2007 – 4’ :17’’
ARENA M-EATS CORPICRUDI “AMC . DINING ROOM RMX” – 2006 – 1’:15’’
SILVIA DE GENNARO ”WHAT WAS I LOOKING FOR?” – 2007 – 3’:59’’
MARIA ASSUNTA KARINI ” CRYSTAL OF GHOST” – 2007 – 4’:00’’
ELENA ROSSELLA LANA ”AAAHHHHH” – 2007 – 4’:00’’
LIUBA” RIMINI RIMINI” – 2003 – 3’56’’
SINOSSI VIDEO “WHAT WAS I LOOKING FOR? “ DI SILVIA DE GENNARO
01
dicembre 2007
II Rassegna Internazionale di Video Arte “Story Tellers”
Dal primo al 12 dicembre 2007
giovane arte
Location
PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Lecce, Viale Guglielmo Marconi, 4, (Lecce)
Orario di apertura
dalle 17.00 alle 21.00, mattina su appuntamento. Domenica chiuso
Vernissage
1 Dicembre 2007, ore 19
Autore
Curatore