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iitArte cinque artisti per un evento
In occasione dell’inaugurazione della sede IIT Istituto Italiano di Tecnologia, sarà presentata “iitArte cinque artisti per un evento”, da un’idea di Daniele Piomelli e Amandine Nabarra Piomelli. La mostra curata da Elisabetta Rota e realizzata in collaborazione con l’Uovo di Struzzo di Torino, presenta una rassegna di opere di artisti contemporanei di rilievo internazionale.
Comunicato stampa
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In occasione dell’inaugurazione della sede IIT Istituto Italiano di Tecnologia, sarà presentata “iitArte cinque artisti per un evento”, da un’idea di Daniele Piomelli e Amandine Nabarra Piomelli. La mostra curata da Elisabetta Rota e realizzata in collaborazione con l’Uovo di Struzzo di Torino, presenta una rassegna di opere di artisti contemporanei di rilievo internazionale.
Gianni Caruso, Grazia Toderi, Piero Gilardi, Margherita Levo Rosenberg, Carmine Calvanese, sono artisti che a titolo diverso indagano o hanno indagato sul rapporto tra arte e scienze.
Piero Gilardi fondatore di Ars Technica agisce con modalità tecnologiche avanzate sulla interattività tra fruitore, materiali ed opere; suo il recente museo Torinese PAV padiglione d’arte vivente. Ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia del 1993.
Gianni Caruso lavora da più di trent’anni con l’uso di licheni, organismi complessi che si prestano anche a comporre i suoi famosi “Labirinti”, figure simboliche del cervello e i “Giardini” come luoghi della meditazione. Artista concettuale ha esposto al Beaubourg (Centre G.Pompidou) a Parigi.
Grazia Toderi, due volte vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia ha indagato sul problema dei “Bubble Baby”, ovvero di creature costrette a causa di patologie immunitarie a vivere dentro bolle asettiche. Invitata al Guggenheim di N.Y. Ha più recentemente realizzato una grande video-proiezione in occasione della riapertura del teatro la Fenice a Venezia.
Carmine Calvanese con i suoi Ritagli rifrangenti utilizza il “metro” identificativo dell’unità di misura e infine Margherita Levo Rosenberg che costruisce oggetti e sculture che indagano la complessità dei linguaggi, analizzando il rapporto tra pensiero, verbo, azione, emozione e medium attraverso i quali diventano rappresentabili, spesso utilizzando materiali di recupero, in prevalenza plastiche, pellicole radiografiche e stampa divulgativa, riviste giornali e pubblicità.
A questi si accompagnano alcune stampe fotografiche del gruppo Starflag, coordinato in Italia da Giorgio Parisi, un progetto di matrice spiccatamente scientifica che ha raggiunto con successo l'obiettivo di fornire dati quantitativi sull'analisi del volo di stormi di uccelli attraverso tecniche di fotografia stereoscopica ma, al di là dell'importanza scientifica di questi studi, l'indubbio fascino di queste immagini suggerisce una seconda interpretazione in ambito estetico e artistico.
In catalogo testi di Elisabetta Rota e Roger Guillemin.
Gianni Caruso, Grazia Toderi, Piero Gilardi, Margherita Levo Rosenberg, Carmine Calvanese, sono artisti che a titolo diverso indagano o hanno indagato sul rapporto tra arte e scienze.
Piero Gilardi fondatore di Ars Technica agisce con modalità tecnologiche avanzate sulla interattività tra fruitore, materiali ed opere; suo il recente museo Torinese PAV padiglione d’arte vivente. Ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia del 1993.
Gianni Caruso lavora da più di trent’anni con l’uso di licheni, organismi complessi che si prestano anche a comporre i suoi famosi “Labirinti”, figure simboliche del cervello e i “Giardini” come luoghi della meditazione. Artista concettuale ha esposto al Beaubourg (Centre G.Pompidou) a Parigi.
Grazia Toderi, due volte vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia ha indagato sul problema dei “Bubble Baby”, ovvero di creature costrette a causa di patologie immunitarie a vivere dentro bolle asettiche. Invitata al Guggenheim di N.Y. Ha più recentemente realizzato una grande video-proiezione in occasione della riapertura del teatro la Fenice a Venezia.
Carmine Calvanese con i suoi Ritagli rifrangenti utilizza il “metro” identificativo dell’unità di misura e infine Margherita Levo Rosenberg che costruisce oggetti e sculture che indagano la complessità dei linguaggi, analizzando il rapporto tra pensiero, verbo, azione, emozione e medium attraverso i quali diventano rappresentabili, spesso utilizzando materiali di recupero, in prevalenza plastiche, pellicole radiografiche e stampa divulgativa, riviste giornali e pubblicità.
A questi si accompagnano alcune stampe fotografiche del gruppo Starflag, coordinato in Italia da Giorgio Parisi, un progetto di matrice spiccatamente scientifica che ha raggiunto con successo l'obiettivo di fornire dati quantitativi sull'analisi del volo di stormi di uccelli attraverso tecniche di fotografia stereoscopica ma, al di là dell'importanza scientifica di questi studi, l'indubbio fascino di queste immagini suggerisce una seconda interpretazione in ambito estetico e artistico.
In catalogo testi di Elisabetta Rota e Roger Guillemin.
09
aprile 2010
iitArte cinque artisti per un evento
Dal 09 aprile al 09 maggio 2010
arte contemporanea
Location
ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA
Genova, Via Morego, 30, (Genova)
Genova, Via Morego, 30, (Genova)
Vernissage
9 Aprile 2010, ore 18 con invito su prenotazione
Autore
Curatore