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Il Castello è di scena
Raccoglie ed espone la testimonianza di tre anni di eventi e spettacoli al Castello Odescalchi di Bracciano, musica, danza, prosa, video arte e mostre.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Raccoglie ed espone la testimonianza di tre anni di eventi e spettacoli al Castello Odescalchi di Bracciano, musica, danza, prosa, video arte e mostre.
La consueta visita guidata alle sale storiche dell’ala nobile del castello è scandita dalle immagini fissate dall’obiettivo dei fotografi di scena, proponendo al visitatore l’atmosfera sorprendente delle sale del Castello quando animate da spettacoli e performance.
In più di novanta fotografie compaiono molti giovani artisti ma anche personalità di chiara fama tra cui Luciana Savignano, Piera degli Esposti, Franca Valeri, Lindsay Kemp, Simona Marchini, Arnoldo Foà, colte dallo scatto in cui l’impronta di ogni fotografo, il suo sguardo e la sua sensibilità, si unisce al valore intrinseco della fotografia come documento, ma anche come mezzo esso stesso di espressione e comunicazione artistica.
L’immagine fotografica diventa arte essa stessa esplorando piece, concerti, balletti e mostre, documentandone la genesi, immortalando attimi che restituiscono l’atmosfera fertile e preziosa nella quale il Castello sa accogliere i propri eventi. Lo spettatore ha l’opportunità di rivivere, e non solo di vedere, il ricco cartellone di spettacoli che negli ultimi anni ha animato il Castello di Bracciano.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
La mostra fa parte di un più ampio progetto presentato dal Museo del Castello Odescalchi di Bracciano, che per celebrare la lungimirante figura di Baldassarre Odescalchi nel centenario dalla sua scomparsa presenta una serie di iniziative legate all’idea iniziale del principe: aprire la corte al pubblico e riaprirla all’arte.
Le fotografie esposte testimoniano come l’attività del Castello di Bracciano, ad un secolo di distanza dagli ideali del principe Baldassarre, ne percorra i contenuti e le aspirazioni. Un Castello custode della storia e allo stesso tempo propulsore d’arte e cultura.
Intellettuale e polemista colto e poliedrico, senatore del Regno d’Italia dal 1896, fondatore del Museo Artistico Industriale a Roma, ha promosso l’apertura al pubblico del teatro del Palazzo Odescalchi di Roma, dove nei primi anni lavorarono subito come scenografi Pramolini, Balla e Depero. Parallelamente Baldassarre condusse al Castello di Bracciano un accurato piano di restauri e acquisti atti a restituirgli il suo originario assetto valorizzando e promuovendo per primo il valore museale della sua dimora. A un secolo dalla scomparsa, il principe rappresenta ancora il primo e più importante punto di riferimento nella definizione dei caratteri e delle potenzialità culturali di un luogo che si propone come una ricca officina di creatività. Questa visione di Baldassarre ha ispirato l’idea di aprire il Castello non solo come Museo ma come poliedrico palcoscenico di eventi legati allo spettacolo, all’arte, alla moda.
Da sempre nella storia il Castello ha ospitato personaggi importanti da Papa Sisto IV già alla fine del ‘400 fino a Umberto I nel 1901 e, in tempi più recenti, personaggi legati alla nostra storia, come Aldo Moro, per un importante vertice europeo, e alla cultura e allo show business come Tyrone Power e Linda Christian Isabella Rossellini e Martin Scorsese, Tom Cruise e Katie Holmes , consolidando il suo ruolo di polo di attrazione turistico-culturale e promozione turistica della città e del territorio sia a livello nazionale che internazionale.
La consueta visita guidata alle sale storiche dell’ala nobile del castello è scandita dalle immagini fissate dall’obiettivo dei fotografi di scena, proponendo al visitatore l’atmosfera sorprendente delle sale del Castello quando animate da spettacoli e performance.
In più di novanta fotografie compaiono molti giovani artisti ma anche personalità di chiara fama tra cui Luciana Savignano, Piera degli Esposti, Franca Valeri, Lindsay Kemp, Simona Marchini, Arnoldo Foà, colte dallo scatto in cui l’impronta di ogni fotografo, il suo sguardo e la sua sensibilità, si unisce al valore intrinseco della fotografia come documento, ma anche come mezzo esso stesso di espressione e comunicazione artistica.
L’immagine fotografica diventa arte essa stessa esplorando piece, concerti, balletti e mostre, documentandone la genesi, immortalando attimi che restituiscono l’atmosfera fertile e preziosa nella quale il Castello sa accogliere i propri eventi. Lo spettatore ha l’opportunità di rivivere, e non solo di vedere, il ricco cartellone di spettacoli che negli ultimi anni ha animato il Castello di Bracciano.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
La mostra fa parte di un più ampio progetto presentato dal Museo del Castello Odescalchi di Bracciano, che per celebrare la lungimirante figura di Baldassarre Odescalchi nel centenario dalla sua scomparsa presenta una serie di iniziative legate all’idea iniziale del principe: aprire la corte al pubblico e riaprirla all’arte.
Le fotografie esposte testimoniano come l’attività del Castello di Bracciano, ad un secolo di distanza dagli ideali del principe Baldassarre, ne percorra i contenuti e le aspirazioni. Un Castello custode della storia e allo stesso tempo propulsore d’arte e cultura.
Intellettuale e polemista colto e poliedrico, senatore del Regno d’Italia dal 1896, fondatore del Museo Artistico Industriale a Roma, ha promosso l’apertura al pubblico del teatro del Palazzo Odescalchi di Roma, dove nei primi anni lavorarono subito come scenografi Pramolini, Balla e Depero. Parallelamente Baldassarre condusse al Castello di Bracciano un accurato piano di restauri e acquisti atti a restituirgli il suo originario assetto valorizzando e promuovendo per primo il valore museale della sua dimora. A un secolo dalla scomparsa, il principe rappresenta ancora il primo e più importante punto di riferimento nella definizione dei caratteri e delle potenzialità culturali di un luogo che si propone come una ricca officina di creatività. Questa visione di Baldassarre ha ispirato l’idea di aprire il Castello non solo come Museo ma come poliedrico palcoscenico di eventi legati allo spettacolo, all’arte, alla moda.
Da sempre nella storia il Castello ha ospitato personaggi importanti da Papa Sisto IV già alla fine del ‘400 fino a Umberto I nel 1901 e, in tempi più recenti, personaggi legati alla nostra storia, come Aldo Moro, per un importante vertice europeo, e alla cultura e allo show business come Tyrone Power e Linda Christian Isabella Rossellini e Martin Scorsese, Tom Cruise e Katie Holmes , consolidando il suo ruolo di polo di attrazione turistico-culturale e promozione turistica della città e del territorio sia a livello nazionale che internazionale.
07
aprile 2009
Il Castello è di scena
Dal 07 aprile al 30 giugno 2009
fotografia
Location
CASTELLO ODESCALCHI
Bracciano, Piazza Mazzini, 14, (Roma)
Bracciano, Piazza Mazzini, 14, (Roma)
Biglietti
Interi €.7,00; ridotti €.5,00
Sito web
www.associazioneopere.it