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Il ciclo della vita. Seme, germogli, frutti e radici
Mostra d’arte contemporanea organizzata da UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) sezione di Milano
Comunicato stampa
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Nel corso della vita, la natura, attraverso i suoi doni, ci ha dato la possibilità di fondare, costruire e organizzare civiltà basate sullo scambio e la prosperità:
il seme, che contiene il segreto della nascita;
i germogli, che rivelano la bellezza dell'apparizione;
i frutti, che traducono e soddisfano il piacere della vita;
le radici che trasmettono fondamenti di certezza e stabilità.
Spesso però il nostro comportamento ha depauperato questa grande ricchezza con azioni e atteggiamenti irriverenti, pensando di poterla usare e sprecare come fosse inesauribile.
Fortunatamente però si sono sviluppate comunità più sensibili e attente al rispetto della natura e alla condivisione delle sue risorse.
I monasteri ad esempio erano fondati in luoghi abbandonati con il compito di riqualificarne i territori grazie alla cooperazione e condivisione “convivium”, con il lavoro e la preghiera. Vi era poi la consapevolezza che “non di solo pane vive l'uomo” e che le scritture e immagini avrebbero potuto essere valido strumento di conservazione e comunicazione culturale.
L'Arte come cibo della mente e dell'anima.
E se non di solo pane vive l'uomo, la Natura deve essere pensata e rivalutata
come un orto da coltivare, proteggere e custodire.
L'Arte, una foresta da cantare.
il seme, che contiene il segreto della nascita;
i germogli, che rivelano la bellezza dell'apparizione;
i frutti, che traducono e soddisfano il piacere della vita;
le radici che trasmettono fondamenti di certezza e stabilità.
Spesso però il nostro comportamento ha depauperato questa grande ricchezza con azioni e atteggiamenti irriverenti, pensando di poterla usare e sprecare come fosse inesauribile.
Fortunatamente però si sono sviluppate comunità più sensibili e attente al rispetto della natura e alla condivisione delle sue risorse.
I monasteri ad esempio erano fondati in luoghi abbandonati con il compito di riqualificarne i territori grazie alla cooperazione e condivisione “convivium”, con il lavoro e la preghiera. Vi era poi la consapevolezza che “non di solo pane vive l'uomo” e che le scritture e immagini avrebbero potuto essere valido strumento di conservazione e comunicazione culturale.
L'Arte come cibo della mente e dell'anima.
E se non di solo pane vive l'uomo, la Natura deve essere pensata e rivalutata
come un orto da coltivare, proteggere e custodire.
L'Arte, una foresta da cantare.
03
ottobre 2015
Il ciclo della vita. Seme, germogli, frutti e radici
Dal 03 all'undici ottobre 2015
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA UMANISTICA DELL’INCORONATA
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 116, (Milano)
Milano, Corso Giuseppe Garibaldi, 116, (Milano)
Orario di apertura
lun-ven 16,30-19,30 - sab-dom 10,30-13,00 / 16,30-19,30
Vernissage
3 Ottobre 2015, ore 16.30
Autore
Curatore