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Il Compianto di Niccolò dell’Arca: Nino Migliori – Lumen
Giunto al capitolo bolognese del suo progetto, Nino Migliori presenta in Santa Maria della Vita 34 fotografie inedite de Il Compianto realizzate a lume di candela, che saranno poi donate per le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 20 gennaio al 23 aprile 2017, il Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita
ospita la mostra fotografica Nino Migliori – Lumen, dedicata a Il Compianto il capolavoro
rinascimentale di Niccolò dell’Arca.
Dal 2006 il fotografo bolognese Nino Migliori, autore per oltre mezzo secolo di
sperimentazioni su materiali e linguaggi fotografici, sta conducendo una ricerca sulla visione,
che consiste nel fotografare opere scultoree utilizzando come unica fonte luminosa la luce di
una candela.
Dal suo primo lavoro “a lume di candela”, attorno alle formelle dell’Antelami del Battistero di
Parma, il progetto è poi proseguito con i Leoni stilofori e le Metope del Duomo di Modena, con il Monumento funebre che Iacopo della Quercia realizzò per Ilaria del Carretto a Lucca e con il
Cristo velato della Cappella Sansevero a Napoli.
Giunto al capitolo bolognese del suo progetto, Nino Migliori presenta in Santa Maria della Vita
34 fotografie inedite de Il Compianto realizzate a lume di candela, che saranno poi donate
per le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
La mostra, curata da Graziano Campanini e promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna e Genus Bononiae. Musei nella Città, presenta un lavoro artistico su di un grande
capolavoro d’arte, che intende suggerire ai suoi visitatori un nuovo modo di comprendere
l’opera d’arte, oltre la sua dimensione storica, nella suggestione di nuovi stimoli e nella libertà
delle emozioni più personali.
“Se voi aveste potuto vedere Migliori a lavoro nelle notti fredde, o nelle prime serate di
maggio lavorare con le sue assistenti attorno all’opera di Niccolò, – dichiara il curatore
Graziano Campanini– avreste visto quante migliaia di scatti sono stati necessari; mai
soddisfatto del suo lavoro, mai contento, “perché si poteva fare ancora di più, ancora meglio”.
Lui voleva fare ancora di più, ancora meglio. Mentre faceva le fotografie a lume di candela al
gruppo di statue: statua per statua, e poi tutto il gruppo assieme, ci si rendeva conto della
qualità di questo ricercatore, di questo scienziato della luce, di questo raccontatore di storie
con la luce, col buio, con la penombra, con le varie tecniche che via via ha sperimentato.”
Accompagna la mostra un catalogo (Edizioni Quinlan) dedicato interamente al progetto
bolognese, con i testi di Graziano Campanini, Eugenio Riccòmini e la riproduzione di tutte le
fotografie esposte.
Nino Migliori è nato a Bologna nel 1926 dove vive e lavora. La sua fotografia, dal 1948, svolge uno dei
percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea. Oggi Migliori è considerato un
vero architetto della visione. Ogni sua produzione è frutto di un progetto preciso sul potere della
visione, tema, questo, che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Le sue opere sono conservate in
importanti collezioni pubbliche e private, fra le quali: Mambo, Bologna; Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea, Torino; CSAC, Parma; Museo d’Arte Contemporanea Pecci, Prato; Galleria d’Arte
Moderna, Roma; Calcografia Nazionale, Roma; MNAC, Barcellona; Museum of Modern Art, New York;
Museum of Fine Arts, Houston; Bibliothèque Nationale, Parigi; Museum of Fine Arts, Boston; Musée
Reattu, Arles, SFMOMA, San Francisco.
ospita la mostra fotografica Nino Migliori – Lumen, dedicata a Il Compianto il capolavoro
rinascimentale di Niccolò dell’Arca.
Dal 2006 il fotografo bolognese Nino Migliori, autore per oltre mezzo secolo di
sperimentazioni su materiali e linguaggi fotografici, sta conducendo una ricerca sulla visione,
che consiste nel fotografare opere scultoree utilizzando come unica fonte luminosa la luce di
una candela.
Dal suo primo lavoro “a lume di candela”, attorno alle formelle dell’Antelami del Battistero di
Parma, il progetto è poi proseguito con i Leoni stilofori e le Metope del Duomo di Modena, con il Monumento funebre che Iacopo della Quercia realizzò per Ilaria del Carretto a Lucca e con il
Cristo velato della Cappella Sansevero a Napoli.
Giunto al capitolo bolognese del suo progetto, Nino Migliori presenta in Santa Maria della Vita
34 fotografie inedite de Il Compianto realizzate a lume di candela, che saranno poi donate
per le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
La mostra, curata da Graziano Campanini e promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna e Genus Bononiae. Musei nella Città, presenta un lavoro artistico su di un grande
capolavoro d’arte, che intende suggerire ai suoi visitatori un nuovo modo di comprendere
l’opera d’arte, oltre la sua dimensione storica, nella suggestione di nuovi stimoli e nella libertà
delle emozioni più personali.
“Se voi aveste potuto vedere Migliori a lavoro nelle notti fredde, o nelle prime serate di
maggio lavorare con le sue assistenti attorno all’opera di Niccolò, – dichiara il curatore
Graziano Campanini– avreste visto quante migliaia di scatti sono stati necessari; mai
soddisfatto del suo lavoro, mai contento, “perché si poteva fare ancora di più, ancora meglio”.
Lui voleva fare ancora di più, ancora meglio. Mentre faceva le fotografie a lume di candela al
gruppo di statue: statua per statua, e poi tutto il gruppo assieme, ci si rendeva conto della
qualità di questo ricercatore, di questo scienziato della luce, di questo raccontatore di storie
con la luce, col buio, con la penombra, con le varie tecniche che via via ha sperimentato.”
Accompagna la mostra un catalogo (Edizioni Quinlan) dedicato interamente al progetto
bolognese, con i testi di Graziano Campanini, Eugenio Riccòmini e la riproduzione di tutte le
fotografie esposte.
Nino Migliori è nato a Bologna nel 1926 dove vive e lavora. La sua fotografia, dal 1948, svolge uno dei
percorsi più diramati e interessanti della cultura d’immagine europea. Oggi Migliori è considerato un
vero architetto della visione. Ogni sua produzione è frutto di un progetto preciso sul potere della
visione, tema, questo, che ha caratterizzato tutta la sua produzione. Le sue opere sono conservate in
importanti collezioni pubbliche e private, fra le quali: Mambo, Bologna; Galleria d’Arte Moderna e
Contemporanea, Torino; CSAC, Parma; Museo d’Arte Contemporanea Pecci, Prato; Galleria d’Arte
Moderna, Roma; Calcografia Nazionale, Roma; MNAC, Barcellona; Museum of Modern Art, New York;
Museum of Fine Arts, Houston; Bibliothèque Nationale, Parigi; Museum of Fine Arts, Boston; Musée
Reattu, Arles, SFMOMA, San Francisco.
20
gennaio 2017
Il Compianto di Niccolò dell’Arca: Nino Migliori – Lumen
Dal 20 gennaio al primo maggio 2017
fotografia
Location
ORATORIO DI SANTA MARIA DELLA VITA – MUSEO DELLA SANITA’ E DELL’ASSISTENZA
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Bologna, Via Clavature, 8, (Bologna)
Orario di apertura
Dal martedì alla domenica 10.00 – 19.00
Vernissage
20 Gennaio 2017, ore 18
Autore
Curatore