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Il continente Emilio Villa
La mostra celebra un evento di grande importanza, l’acquisizione da parte del Museo della Carale Accattino di un importante archivio dedicato a Villa raccolto da Aldo Tagliaferri, principale studioso e amico del poeta e artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il continente Emilio Villa
Mostra e Tavola rotonda, sabato 6 giugno 2015 dalle 17:00
“e celebro l’etimo corroso dalle iridi fonetiche, l’etimo immaturo, l’etimo colto, l’etimo negli spazi
avariati, nei minimi intervalli, nelle congiunzioni, l’etimo della solitudine posseduta, l’etimo nella
sete e nella sete idonea alle fossili rocce illuminate dalle fosforescenze idumee, idolo di Amorgos!”
E. Villa Linguistica dalla raccolta di poesie E ma dopo, 1950
L'opera di Emilio Villa è stata realmente una personalissima celebrazione dell'etimo, come egli
stesso dichiara in questi suoi versi, portata avanti con precisione e indeterminatezza allo stesso
tempo, con sofferenza e con estrema libertà. L'opera poetica, artistica e critica, che l'autore ha
voluto mantenere a margine rispetto alla cosiddetta ufficialità culturale, sta vivendo un momento di
grande interesse presso studiosi e appassionati. L'evento Il continente Emilio Villa al Museo della
Carale di Ivrea ne è un esempio.
La mostra celebra un evento di grande importanza, l'acquisizione da parte del Museo della Carale
Accattino di un importante archivio dedicato a Villa raccolto da Aldo Tagliaferri, principale studioso
e amico del poeta e artista. Tagliaferri ha seguito e accompagnato Villa dal 1969, raccogliendo e
conservando manoscritti e documenti (anche inediti) donatigli dal poeta e dai suoi amici o acquisiti
singolarmente nel tempo.
Il Museo della Carale e la città di Ivrea non giungono impreparati a questa impegnativa
acquisizione. Nel 1973 Ivrea ospitò un Festival di poesia di grande risonanza, Poetiche, al quale
presero parte tutti o quasi tutti i poeti visivi italiani. Nel 2008 venne fondato il Museo della Carale
Accattino, centro di ricerca e archivio per la poesia sperimentale e visiva.
Il materiale raccolto nel Fondo Villa comprende una vasta tipologia di carte: si va dai libri (molte
sono le edizioni originali, alcune realizzate con artisti come Burri, Turcato, Nuvolo, Castellani,
Bonalumi, Parmiggiani, Costa, Pomodoro) ai cataloghi, riviste, grafiche, documenti (con un ampio
corpus di fotografie, lastre, articoli, fotocopie); ai manoscritti e dattiloscritti (testi letterari, note,
progetti, tavole, appunti, traduzioni) sciolti oppure contenuti in cartelle, taccuini, block-notes, lettere
e cartoline (come quelle di Burri, Manzoni, Duchamp e Matta).
Il fondo comprende inoltre una vasta raccolta di cataloghi e pieghevoli con articoli di presentazione
degli artisti. Tuttavia l’elemento più importante è costituito dalle numerose poesie scritte a mano su
frammenti di carta di ogni tipo, che testimoniano la centralità dell'aspetto visuale dell'opera scritta
di Villa. L’ambizione estetica si nota al primo sguardo, le carte di Villa sono vere e proprie tavole
visive, cioè non più solo pagine, ma composizioni apprezzabili alla vista, senza necessità di lettura.
Questo effetto è determinato dalla particolare disposizione delle parole nello spazio, dall’uso di
inchiostri di colore diverso, dal movimento impresso dallo spostamento delle frasi, dalla
disseminazione di macchie, correzioni, frecce, dalle sovrapposizioni di parole o lettere. Così la
pagina di Villa appare come un campo movimentato dalla passione sicuramente estetica che la
rende completa e autonoma già di per sé. I testi poetici di Villa, poi, si raccolgono intorno a parole
Museo Della Carale Accattino per la poesia sperimentale visiva – Ivrea (TO) – Via Miniere 34 - T: 0125 612658 -
www.museodellacarale.it
icona come Sibylle, Labirinti, Trou, Mottetti, Taroc, Demoni, Zodiac. Altro elemento centrale della
complessità dei suoi scritti è costituito dal linguaggio nuovo che crea di continuo. L’invenzione di
parole può trovare ragione nella sua conoscenza di molte lingue di cui alcune in uso ed altre
morte. Questo effetto linguistico espansivo è anche sostenuto dall’insofferenza di regole
grammaticali e sintattiche: Villa pratica la libertà nella scrittura ed obbedisce esclusivamente al
proprio istinto. Da questo atteggiamento derivano sia un'offerta abbondante di termini e vocaboli
sia, talvolta, un’oscurità di comprensione nei modi tradizionali, ma l'aspetto principale è l’apertura
linguistica e l’efficacia espressiva, che seguono canoni sconosciuti. Dallo spiazzamento linguistico
e dal coinvolgimento visuale e sonoro che i testi villiani producono, si genera un effetto emozionale
che, se proprio non coincide, almeno rasenta la poesia.
L’archivio si struttura in più sezioni critiche: la vita di Villa (sempre caratterizzata da un particolare
anticonformismo che ha investito l'intera sua opera), l'attività culturale e critica accanto ad alcuni
importanti artisti impegnati a riformare la pittura del Secondo Dopoguerra come Afro, Bonalumi,
Burri, Capogrossi, Dorazio, Lo Savio, Manzoni, Mirko, Novelli, Rotella, Schifano, Turcato; l'Emilio
Villa poeta, l'artista e le relazioni con l'ambito della poesia visuale...tutti argomenti contenuti nel
preziosissimo fondo, che appare come un microcosmo tutto da scoprire, studiare, condividere.
Per completare lo sguardo su Villa, Adriano Accattino e Lorena Giuranna propongono, per
quest’anno una mostra delle carte manoscritte di Villa e una tavola rotonda a cui parteciperanno
alcuni tra i principali studiosi e appassionati di Villa.
L'evento si pone come un primo appuntamento proposto per mettere in luce la complessa e
affascinante figura di artista, poeta e uomo di cultura che è stato Emilio Villa.
Biografia di Villa
Emilio Villa nasce il 21 settembre 1914 ad Affori (Milano). Inizia gli studi al seminario di Seveso, e tra il 1933 e 1936
frequenta l’Istituto Biblico di Roma dedicandosi allo studio del sumero e della filologia semitica antica. Intraprende una
traduzione della Bibbia a cui si dedicherà per tutta la vita. Nel 1934 pubblica a Bologna la sua prima raccolta di poesie
“Adolescenza” scritta tra i sedici e i venti anni. Arruolato dalla Repubblica di Salò, si nasconde in Toscana ospite dello
scrittore e critico d’arte Samminiatelli. Verso la fine del 1943 torna a Milano, dove vive in clandestinità. Tra il 1951 e 1952
si trasferisce in Brasile dove collabora con Pier Maria Bardi, fondatore del Museo di Arte Moderna di San Paolo.
Tornato a Roma si occupa di critica d’arte e collabora a numerose riviste. Con Gianni De Bernardi e Mario Diacono
fonda la rivista Ex della quale usciranno tra il 1961 e 1968 cinque numeri. Dagli anni Settanta in poi assistiamo a un
progressivo e sostanziale isolamento di Villa dal mondo letterario e artistico, nonostante la posizione attribuitagli di
maestro del variegato universo della poesia visiva e la circolazione occasionale nel mercato di suoi “oggetti di poesia” a
cui corrisponde una intensa e febbrile attività plurilinguista (italiano, latino, greco, portoghese, provenzale e in particolare
francese) fino all’ictus del 1986 che gli impedirà di parlare e scrivere. Il 14 gennaio 2003 muore in solitudine in un
ricovero per persone anziane situato nei pressi di Rieti.
PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI
IL CONTINENTE VILLA
progetto triennale
ANNO 2015
Sabato 6 Giugno 2015, ore 17.00 Inaugurazione della MOSTRA DELLE CARTE MANOSCRITTE, foto, lastre,
manifesti, articoli su Villa, tesi di laurea
A seguire, TAVOLA ROTONDA: La persona Emilio Villa, biografia e
carattere.
Partecipano: Riccardo Cavallo, Davide Colombo, Raffaele Perrotta,
Aldo Tagliaferri, William Xerra, Giorgio Zanchetti
Moderatori: Lorena Giuranna e Adriano Accattino
(Domenica 7 Giugno 2015, ore 11.30 Extra Moxtra: Presentazione dei libri:
WHOLLY
Libro d’artista di Liliana Ebalginelli
Sarà presente l’editore e stampatore d’arte Giorgio Lucini
ATROPOIESI
Poesie scritte al buio, di Adriano Accattino, Edizioni Mimesis)
ANNO 2016 MOSTRA DEI LIBRI E DELLE RIVISTE
Museo Della Carale Accattino per la poesia sperimentale visiva – Ivrea (TO) – Via Miniere 34 - T: 0125 612658 -
www.museodellacarale.it
MOSTRA DELLE OPERE CREATE IN COLLABORAZIONE
TAVOLA ROTONDA: La poesia di Villa
Villa traduttore
Opere e libri d’artista creati in collaborazione
Villa critico d’arte. Scritti per artisti
Riviste create da Villa
ANNO 2017 MOSTRA DELLE OPERE DELL’ARTISTA EMILIO VILLA
TAVOLA ROTONDA: Opere dell’artista Emilio Villa
L’idea di arte di Emilio Villa
La partecipazione di Villa ad eventi collettivi
Omaggi e riviste dedicate
La corrispondenza
Mostra e Tavola rotonda, sabato 6 giugno 2015 dalle 17:00
“e celebro l’etimo corroso dalle iridi fonetiche, l’etimo immaturo, l’etimo colto, l’etimo negli spazi
avariati, nei minimi intervalli, nelle congiunzioni, l’etimo della solitudine posseduta, l’etimo nella
sete e nella sete idonea alle fossili rocce illuminate dalle fosforescenze idumee, idolo di Amorgos!”
E. Villa Linguistica dalla raccolta di poesie E ma dopo, 1950
L'opera di Emilio Villa è stata realmente una personalissima celebrazione dell'etimo, come egli
stesso dichiara in questi suoi versi, portata avanti con precisione e indeterminatezza allo stesso
tempo, con sofferenza e con estrema libertà. L'opera poetica, artistica e critica, che l'autore ha
voluto mantenere a margine rispetto alla cosiddetta ufficialità culturale, sta vivendo un momento di
grande interesse presso studiosi e appassionati. L'evento Il continente Emilio Villa al Museo della
Carale di Ivrea ne è un esempio.
La mostra celebra un evento di grande importanza, l'acquisizione da parte del Museo della Carale
Accattino di un importante archivio dedicato a Villa raccolto da Aldo Tagliaferri, principale studioso
e amico del poeta e artista. Tagliaferri ha seguito e accompagnato Villa dal 1969, raccogliendo e
conservando manoscritti e documenti (anche inediti) donatigli dal poeta e dai suoi amici o acquisiti
singolarmente nel tempo.
Il Museo della Carale e la città di Ivrea non giungono impreparati a questa impegnativa
acquisizione. Nel 1973 Ivrea ospitò un Festival di poesia di grande risonanza, Poetiche, al quale
presero parte tutti o quasi tutti i poeti visivi italiani. Nel 2008 venne fondato il Museo della Carale
Accattino, centro di ricerca e archivio per la poesia sperimentale e visiva.
Il materiale raccolto nel Fondo Villa comprende una vasta tipologia di carte: si va dai libri (molte
sono le edizioni originali, alcune realizzate con artisti come Burri, Turcato, Nuvolo, Castellani,
Bonalumi, Parmiggiani, Costa, Pomodoro) ai cataloghi, riviste, grafiche, documenti (con un ampio
corpus di fotografie, lastre, articoli, fotocopie); ai manoscritti e dattiloscritti (testi letterari, note,
progetti, tavole, appunti, traduzioni) sciolti oppure contenuti in cartelle, taccuini, block-notes, lettere
e cartoline (come quelle di Burri, Manzoni, Duchamp e Matta).
Il fondo comprende inoltre una vasta raccolta di cataloghi e pieghevoli con articoli di presentazione
degli artisti. Tuttavia l’elemento più importante è costituito dalle numerose poesie scritte a mano su
frammenti di carta di ogni tipo, che testimoniano la centralità dell'aspetto visuale dell'opera scritta
di Villa. L’ambizione estetica si nota al primo sguardo, le carte di Villa sono vere e proprie tavole
visive, cioè non più solo pagine, ma composizioni apprezzabili alla vista, senza necessità di lettura.
Questo effetto è determinato dalla particolare disposizione delle parole nello spazio, dall’uso di
inchiostri di colore diverso, dal movimento impresso dallo spostamento delle frasi, dalla
disseminazione di macchie, correzioni, frecce, dalle sovrapposizioni di parole o lettere. Così la
pagina di Villa appare come un campo movimentato dalla passione sicuramente estetica che la
rende completa e autonoma già di per sé. I testi poetici di Villa, poi, si raccolgono intorno a parole
Museo Della Carale Accattino per la poesia sperimentale visiva – Ivrea (TO) – Via Miniere 34 - T: 0125 612658 -
www.museodellacarale.it
icona come Sibylle, Labirinti, Trou, Mottetti, Taroc, Demoni, Zodiac. Altro elemento centrale della
complessità dei suoi scritti è costituito dal linguaggio nuovo che crea di continuo. L’invenzione di
parole può trovare ragione nella sua conoscenza di molte lingue di cui alcune in uso ed altre
morte. Questo effetto linguistico espansivo è anche sostenuto dall’insofferenza di regole
grammaticali e sintattiche: Villa pratica la libertà nella scrittura ed obbedisce esclusivamente al
proprio istinto. Da questo atteggiamento derivano sia un'offerta abbondante di termini e vocaboli
sia, talvolta, un’oscurità di comprensione nei modi tradizionali, ma l'aspetto principale è l’apertura
linguistica e l’efficacia espressiva, che seguono canoni sconosciuti. Dallo spiazzamento linguistico
e dal coinvolgimento visuale e sonoro che i testi villiani producono, si genera un effetto emozionale
che, se proprio non coincide, almeno rasenta la poesia.
L’archivio si struttura in più sezioni critiche: la vita di Villa (sempre caratterizzata da un particolare
anticonformismo che ha investito l'intera sua opera), l'attività culturale e critica accanto ad alcuni
importanti artisti impegnati a riformare la pittura del Secondo Dopoguerra come Afro, Bonalumi,
Burri, Capogrossi, Dorazio, Lo Savio, Manzoni, Mirko, Novelli, Rotella, Schifano, Turcato; l'Emilio
Villa poeta, l'artista e le relazioni con l'ambito della poesia visuale...tutti argomenti contenuti nel
preziosissimo fondo, che appare come un microcosmo tutto da scoprire, studiare, condividere.
Per completare lo sguardo su Villa, Adriano Accattino e Lorena Giuranna propongono, per
quest’anno una mostra delle carte manoscritte di Villa e una tavola rotonda a cui parteciperanno
alcuni tra i principali studiosi e appassionati di Villa.
L'evento si pone come un primo appuntamento proposto per mettere in luce la complessa e
affascinante figura di artista, poeta e uomo di cultura che è stato Emilio Villa.
Biografia di Villa
Emilio Villa nasce il 21 settembre 1914 ad Affori (Milano). Inizia gli studi al seminario di Seveso, e tra il 1933 e 1936
frequenta l’Istituto Biblico di Roma dedicandosi allo studio del sumero e della filologia semitica antica. Intraprende una
traduzione della Bibbia a cui si dedicherà per tutta la vita. Nel 1934 pubblica a Bologna la sua prima raccolta di poesie
“Adolescenza” scritta tra i sedici e i venti anni. Arruolato dalla Repubblica di Salò, si nasconde in Toscana ospite dello
scrittore e critico d’arte Samminiatelli. Verso la fine del 1943 torna a Milano, dove vive in clandestinità. Tra il 1951 e 1952
si trasferisce in Brasile dove collabora con Pier Maria Bardi, fondatore del Museo di Arte Moderna di San Paolo.
Tornato a Roma si occupa di critica d’arte e collabora a numerose riviste. Con Gianni De Bernardi e Mario Diacono
fonda la rivista Ex della quale usciranno tra il 1961 e 1968 cinque numeri. Dagli anni Settanta in poi assistiamo a un
progressivo e sostanziale isolamento di Villa dal mondo letterario e artistico, nonostante la posizione attribuitagli di
maestro del variegato universo della poesia visiva e la circolazione occasionale nel mercato di suoi “oggetti di poesia” a
cui corrisponde una intensa e febbrile attività plurilinguista (italiano, latino, greco, portoghese, provenzale e in particolare
francese) fino all’ictus del 1986 che gli impedirà di parlare e scrivere. Il 14 gennaio 2003 muore in solitudine in un
ricovero per persone anziane situato nei pressi di Rieti.
PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI
IL CONTINENTE VILLA
progetto triennale
ANNO 2015
Sabato 6 Giugno 2015, ore 17.00 Inaugurazione della MOSTRA DELLE CARTE MANOSCRITTE, foto, lastre,
manifesti, articoli su Villa, tesi di laurea
A seguire, TAVOLA ROTONDA: La persona Emilio Villa, biografia e
carattere.
Partecipano: Riccardo Cavallo, Davide Colombo, Raffaele Perrotta,
Aldo Tagliaferri, William Xerra, Giorgio Zanchetti
Moderatori: Lorena Giuranna e Adriano Accattino
(Domenica 7 Giugno 2015, ore 11.30 Extra Moxtra: Presentazione dei libri:
WHOLLY
Libro d’artista di Liliana Ebalginelli
Sarà presente l’editore e stampatore d’arte Giorgio Lucini
ATROPOIESI
Poesie scritte al buio, di Adriano Accattino, Edizioni Mimesis)
ANNO 2016 MOSTRA DEI LIBRI E DELLE RIVISTE
Museo Della Carale Accattino per la poesia sperimentale visiva – Ivrea (TO) – Via Miniere 34 - T: 0125 612658 -
www.museodellacarale.it
MOSTRA DELLE OPERE CREATE IN COLLABORAZIONE
TAVOLA ROTONDA: La poesia di Villa
Villa traduttore
Opere e libri d’artista creati in collaborazione
Villa critico d’arte. Scritti per artisti
Riviste create da Villa
ANNO 2017 MOSTRA DELLE OPERE DELL’ARTISTA EMILIO VILLA
TAVOLA ROTONDA: Opere dell’artista Emilio Villa
L’idea di arte di Emilio Villa
La partecipazione di Villa ad eventi collettivi
Omaggi e riviste dedicate
La corrispondenza
06
giugno 2015
Il continente Emilio Villa
06 giugno 2015
arte contemporanea
Location
MUSEO DELLA CARALE ACCATTINO
Ivrea, Via Miniere, 29, (Torino)
Ivrea, Via Miniere, 29, (Torino)
Vernissage
6 Giugno 2015, h 17
Autore