Un intenso incontro con la danza, indagata e proposta al pubblico nelle sue molteplici espressioni, è quanto presenta il festival ‘Il coreografo elettronico + In danza immersion’ programmato da lunedì 10 a mercoledì 12 maggio nei vari spazi del Teatro Bellini di Napoli. Il festival metterà a confronto le esperienze italiane di gruppi ‘storici’ con l’eccellenza della danza internazionale documentata dalle numerose opere in video giunte da ogni parte del mondo per la dodicesima edizione de ‘Il Coreografo Elettronico ’, due eventi in un unico contenitore, che offrono una programmazione ricca, spettacolare e molto trasversale.
Il Coreografo elettronico, curato da Marilena Riccio, si pone l'obiettivo di presentare al grande pubblico la realtà della videodanza internazionale premiando i migliori video selezionati. Dal documentario all’opera multimediale, sono circa 200 i video giunti da tutto il mondo, tra i tanti ricordiamo: i vincitori del IV German Video Dance Award – Deutscher VideoTanz Preis, prodotti dal SK Stiftung Kultur di Colonia, i video brasiliani in collaborazione con il DANÇA BRASIL2004; i corti canadesi prodotti da Bravo!FACT, la Corea con “Secret garden” di Hyonok KIM, vincitrice del Dance on Camera Gold Award; la serie di ARTEFrance con lavori pienamente maturi nelle modalità espressive ad opera di grandi coreografi e performer come "In pages" di Saburo Teshigawara, “Touch” commovente ed emozionante opera della coreografa inglese Victoria Marks una delle più importanti pioniere della videodanza; e ancora “Silent Collision” di Frederic Flamand, “Fine Line” di Sue Healey, video dal Nord-Europa e dalla Grecia, fino ad arrivare a “Digital dance” di Angeliki Xirokosta, interessante sperimentazione sul digitale. Tra gli italiani ricordiamo invece “2” di T. Marchi e A. Pittoni, opera suggestiva ed originale in una creatività libera da condizionamenti. La categoria dei documentari testimonia vivamente il genio creativo di molti tra i maggiori coreografi e offre l’opportunità di approfondire la storia di compagnie e autori importantissimi attraverso video come: “Last Dance” sulla Pilobolus Dance Company; “Limon moving in the future” sulla Limon Dance Company; “Returning home” di Anna Halprin; “Wild Swans: behind the scenes” prodotto da Stella Motion Picture; “Degas and the dance” di Misha Scorer e “Dame la mano” di Heddy Honigmann. Novità importante all'interno del Coreografo elettronico è la ricerca di un dialogo con il pubblico, ogni giorno infatti una giuria di esperti, dopo aver visionato i video, alle 19.00 annuncerà e motiverà una propria short list o lista del giorno, invitando gli spettatori a segnalare le proprie preferenze attraverso le “schede di adesione” distribuite durante i tre giorni e/o scrivendo una mail all'indirizzo: info@napolidanza.com. I video della short list verranno poi proiettati su grande schermo, mentre nella sala tv del teatro Bellini il pubblico avrà la possibilità di visionare, su schermo piccolo, tutti i video presentati alla manifestazione.
Le proiezioni video proposte dal Coreografo elettronico si fonderanno con i momenti performativi offerti dal meeting italiano di danza In danza Immersion, che proporrà in apertura, lunedì 10 maggio dalle ore 10.00 l’esperienza ‘televisiva di Amici’ di Maura Paparo attraverso un master class riservato a sessanta giovani danzatori italiani. Si proseguirà, ancora lunedì ma alle 18.00, con la Compagnia Borderline che presenta Freez..../Come gocce d'acqua, una coreografia di Claudio Malangone ed Emma Cianchi; alle ore 20.45, nella Sala Grande, la scena sarà per la tappa napoletana del progetto ‘Emozioni in Movimento’ ovvero ‘quando la danza incontra la poesia’, a cura di Raffaele Piazza realizzato in collaborazione con il Centro di Poesia Contemporanea e l’attrice Cristina Donadio. La prima serata del festival si conclude (ore 21.15, Sala Grande) con Alcesti di Euripide/Rilke, coreografie di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, musiche di Mauro Casappa, per la prima volta a Napoli. Il programma di martedì 11 maggio alle 18.00 vede la Compagnia Balletto 90 in Funi - due ma non due, ideazione, regia e coreografia di Maria Grazia Sarandrea; alle 21.15 - Sala Grande, la Compagnia Balletto di Napoli presenta Pierino e il lupo...Ciak, coreografia e drammaturgia di Mara Fusco. E infine mercoledì 12 maggio alle 18.00 la Compagnia Aton Dino Verga Danza presenta Le metamorfosi del vampiro, ideazione, costumi, coreografia e regia di Dino Verga, musiche di Mozart, Nyman, Eötvös; alle ore 21.15 , La Compagnia MDA Produzione Danza presenta, dal Progetto Odisseo ed in prima nazionale, Delle donne e delle tempeste, da Omero e Leonardo Da Vinci, ideazione e coreografia di Aurelio Gatti, drammaturgia Aurelio Gatti e Paolo Pasquini.