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Il corpo fra parentesi. robotizzato, disseminato, diffuso nelle reti.
Benvenuti nell’ossessione del doppio, del diverso ma simile, dei robot e delle identità mutanti, dei corpi replicati. Nuove interpretazioni di umani-non umani, di iperumani generati dalle contaminazioni tra corpi e macchine. Biologico e virtuale si fondono nel velo dello schermo digitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il corpo fra parentesi
robotizzato, disseminato, diffuso nelle reti.
a cura di Carlo Settimio Battisti
testo di Carlo Settimio Battisti e Federico Sacco
dal 16 Marzo al 29 Marzo
Parentesi, Roma Smistamento ℅ TWM Factory
Via Giuseppe Arimondi, 3 – Roma
Mostra collettiva
Abraxass; BodySnatchers; Indiara Di Benedetto; Francesco Paolo Gassi; Mitikafe; BORA Murmure; Emma Scarafiotti
Opening
16 Marzo dalle 18.00 su prenotazione
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10:30 alle 18:30 su appuntamento.
Ingresso Gratuito
Questo è il corpo: di carne, virtualizzato, disseminato nelle reti, offerto in sacrificio al mondo digitale. Benvenuti nell’ossessione del doppio, del diverso ma simile, dei robot e delle identità mutanti, dei corpi replicati. Nuove interpretazioni di umani-non umani, di iperumani generati dalle contaminazioni tra corpi e macchine, organi, tecniche, tecnologie e media, estensioni dei nostri arti, prolungamenti delle reti neurali.
Nel corso di decine di migliaia di anni, il nostro corpo ha mantenuto la sua struttura biologica pressoché invariata. L'Homo sapiens ha vissuto una storia caratterizzata da simboli, culture e rappresentazioni, sempre all'interno dello stesso guscio corporeo che ha separato il nostro mondo interno da quello esterno. Tuttavia, nell'era del postumano e del transumanesimo, il corpo sembra essersi smaterializzato. Ha assunto le sembianze dell'insetto kafkiano, dell'androide di Dick, del cyborg di Ballard e Haraway. Nonostante ciò, il braccio continua a muovere la mano e l'occhio a guardare lo spazio
Biologico e virtuale si fondono nel velo dello schermo digitale, gli organi si moltiplicano nell’interpretazione degli utenti; e con loro le identità: fragili esplorazioni dell’io, frammenti di corpo-non-corpo trasmessi da piattaforme e dispositivi. Sono le repliche infinite del nostro profilo glitchato, deformato nell’atto dell’invio che ci rende interconnessi e ci costringe a reinterpretare l’idea di corpo e mente.
Dalla cicatrice al Cyborg nell'opera della digitalizzazione, dal modelling all'intelligenza artificiale, il corpo diventa una fonte inesauribile di ispirazione, la tecnologia non solo modifica il nostro modo di vedere, ma plasma la nostra stessa percezione estetica.
[Parentesi]
Si apre una parentesi espositiva a Roma Smistamento. Uno spazio pronto a programmare mostre, esposizioni, installazioni e progetti artistici di varia natura. La messa a sistema di diversi codici espressivi; lo script di tutti i linguaggi artistici; un luogo dove tutt3 le personalità possono esprimersi e andare oltre il limite del pregiudizio; un’azione culturale sperimentale e inclusiva; una funzione esponenziale dove le idee si moltiplicano intessendo un dialogo con la città. Viene messa a disposizione di Roma una parentesi di espressione creativa e culturale.
Media Partner
Lay0ut Magazine, Inactual Magazine
Organizzazione:
TWM Factory
www.twmfactory.it - info@twmfactory.it
Prenotazione
https://spazio-smistamento.twmfactory.it/evento/il-corpo-fra-parentesi-robotizzato-disseminato-diffuso-nelle-reti/
Biografie
Abraxass
Davide Fossati (Abraxass) è un artista digitale con sede a Milano. Ha realizzato opere in collaborazione con marchi di moda, gruppi musicali, etichette e artistɜ internazionali, stilisti, fotografi e performer. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e Olanda e venduti in Europa, USA e Canada. L’idea principale dietro i lavori di Abraxass è quella di creare trame e pattern con una serie di immagini a volte inquietanti o disturbanti, esasperando alcuni dettagli in accumuli dinamici. Le sue opere attraversano una serie di tematiche, tra cui la natura, i corpi, la morte, la violenza o il sesso e, soprattutto, le loro correlazioni.
Bora Murmure
Bora, artista multimediale, con base in Francia, è come un vento fluido che cambia costantemente forma. Attraverso la creazione digitale, l'installazione, il suono e la performance, Bora esplora paesaggi immaginari, offrendo una nuova prospettiva sulla realtà. Il suo lavoro poliedrico trascende il confine tra materia e immateriale, creando un'esperienza multisensoriale in continua evoluzione. Con una danza sincera con l'impermanenza, Bora trasforma corpi in castelli celesti e piste da ballo in nuvole mutevoli, invitando gli spettatori a esplorare la bellezza nell'effimero.
mitikafe
(b.1995) vive e lavora a Torino. Il suo lavoro esplora la diverse possibilità di comunicazione, espressione e relazione tra umani e devices. La sua pratica artistica è fortemente influenzata dall'era digitale e dalla sua esperienza con dispositivi tecnologici. Ha scoperto la fotografia nel 2007 attraverso internet, dove è stata attratta dall'erotismo delle opere di artisti come Nan Goldin e Nobuyoshi Araki. Questo ha segnato l'inizio del suo viaggio artistico, che si è evoluto parallelamente alla sua vita digitale. Mitikafe esplora il concetto di tecnoanimismo, attribuendo un'anima agli oggetti tecnologici e investigando l'interazione tra l'essere umano e la tecnologia. La sua ricerca artistica si concentra sull'empatia tra umani e dispositivi digitali, vedendo la pratica artistica come un mezzo per coltivare questa connessione.
Francesco Paolo Gassi
Francesco Paolo Gassi è un artista visivo e ricercatore italiano, laureatə in Nuove tecnologie dell’Arte, con specializzazione in Arti visive e Direzione artistica. La sua ricerca odierna indaga il corpo umano nelle sue diverse forme, utilizzando la fotografia come strumento di connessione ed esplorazione delle proprie passioni e ossessioni. In Bodies corpi in varie pose incontrano primi piani di cicatrici, lividi e ferite. Gran parte del lavoro porta alla luce i ricordi e i desideri nascosti del periodo precedente al coming out. Bodies è un tentativo di ricostruire, attraverso piccoli frammenti, la vita dell’artista, che propone un piccolo frammento del momento, lasciando allo spettatore il compito di creare la propria narrazione.
Emma Scarafiotti
Emma Scarafiotti, nata nel 1996, è un'artista multidisciplinare italiana con base a Milano. Dopo una laurea in "Honors Design & Art Direction" al London College of Communication e un Master in "Nuove Tecnologie per le Arti Visive", ha sviluppato un linguaggio artistico che esplora il potenziale del corpo e il rapporto tra forme animate e inanimate. Le sue opere affrontano temi come il corpo post-umano e le intersezioni interspecie. Ha esposto presso Careof Milano e alla Rea Art Fair 2023 e ha partecipato a festival di videoarte nazionali e internazionali, inclusi il Thunderdance Festival di Londra (2020), l'Ortigia Film Festival (2022) e il Toronto Experimental Dance and Music Festival (2022).
Indiara Di Benedetto
Indiara Di Benedetto è un’artista sperimentale dei media con un background in video arte, fotografia digitale e visual design. La sua ricerca artistica recente indaga le possibilità narrative offerte dalla tecnologia e dagli oggetti di creare storie contemporanee e immaginari futuri sulle relazioni umane e non umane.
Le sue opere sono state esposte in diversi contesti quali Ars Electronica Festival, ISEA2022 - 27th International Symposium on Electronic Art Barcelona, lab.30, Castello d'Albertis - Museo delle Culture del Mondo, CYENS Centre of Excellence Cyprus, 1MSM - 1 Metro Sotto la Metro.
BodySnatchers
Gabriele Maruotti in arte BodySnatchers, è un artista multimediale con base a Roma. Il suo lavoro esplora i mondi dei sogni, degli incubi e delle alienazioni moderne. 3D Artist freelance specializzato nel Texturing e Shading, attraverso l’utilizzo di software 3D crea scenari e personaggi non convenzionali, che spesso hanno a che fare con smartphone e device del nostro tempo. Ha preso parte a diverse mostre collettive internazionali, sia IRL che URL, e i suoi lavori sono stati pubblicati, tra gli altri, da King Kong Magazine, I-D Italy, Visioni Parallele e Coeval Magazine.
robotizzato, disseminato, diffuso nelle reti.
a cura di Carlo Settimio Battisti
testo di Carlo Settimio Battisti e Federico Sacco
dal 16 Marzo al 29 Marzo
Parentesi, Roma Smistamento ℅ TWM Factory
Via Giuseppe Arimondi, 3 – Roma
Mostra collettiva
Abraxass; BodySnatchers; Indiara Di Benedetto; Francesco Paolo Gassi; Mitikafe; BORA Murmure; Emma Scarafiotti
Opening
16 Marzo dalle 18.00 su prenotazione
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10:30 alle 18:30 su appuntamento.
Ingresso Gratuito
Questo è il corpo: di carne, virtualizzato, disseminato nelle reti, offerto in sacrificio al mondo digitale. Benvenuti nell’ossessione del doppio, del diverso ma simile, dei robot e delle identità mutanti, dei corpi replicati. Nuove interpretazioni di umani-non umani, di iperumani generati dalle contaminazioni tra corpi e macchine, organi, tecniche, tecnologie e media, estensioni dei nostri arti, prolungamenti delle reti neurali.
Nel corso di decine di migliaia di anni, il nostro corpo ha mantenuto la sua struttura biologica pressoché invariata. L'Homo sapiens ha vissuto una storia caratterizzata da simboli, culture e rappresentazioni, sempre all'interno dello stesso guscio corporeo che ha separato il nostro mondo interno da quello esterno. Tuttavia, nell'era del postumano e del transumanesimo, il corpo sembra essersi smaterializzato. Ha assunto le sembianze dell'insetto kafkiano, dell'androide di Dick, del cyborg di Ballard e Haraway. Nonostante ciò, il braccio continua a muovere la mano e l'occhio a guardare lo spazio
Biologico e virtuale si fondono nel velo dello schermo digitale, gli organi si moltiplicano nell’interpretazione degli utenti; e con loro le identità: fragili esplorazioni dell’io, frammenti di corpo-non-corpo trasmessi da piattaforme e dispositivi. Sono le repliche infinite del nostro profilo glitchato, deformato nell’atto dell’invio che ci rende interconnessi e ci costringe a reinterpretare l’idea di corpo e mente.
Dalla cicatrice al Cyborg nell'opera della digitalizzazione, dal modelling all'intelligenza artificiale, il corpo diventa una fonte inesauribile di ispirazione, la tecnologia non solo modifica il nostro modo di vedere, ma plasma la nostra stessa percezione estetica.
[Parentesi]
Si apre una parentesi espositiva a Roma Smistamento. Uno spazio pronto a programmare mostre, esposizioni, installazioni e progetti artistici di varia natura. La messa a sistema di diversi codici espressivi; lo script di tutti i linguaggi artistici; un luogo dove tutt3 le personalità possono esprimersi e andare oltre il limite del pregiudizio; un’azione culturale sperimentale e inclusiva; una funzione esponenziale dove le idee si moltiplicano intessendo un dialogo con la città. Viene messa a disposizione di Roma una parentesi di espressione creativa e culturale.
Media Partner
Lay0ut Magazine, Inactual Magazine
Organizzazione:
TWM Factory
www.twmfactory.it - info@twmfactory.it
Prenotazione
https://spazio-smistamento.twmfactory.it/evento/il-corpo-fra-parentesi-robotizzato-disseminato-diffuso-nelle-reti/
Biografie
Abraxass
Davide Fossati (Abraxass) è un artista digitale con sede a Milano. Ha realizzato opere in collaborazione con marchi di moda, gruppi musicali, etichette e artistɜ internazionali, stilisti, fotografi e performer. I suoi lavori sono stati esposti in Italia e Olanda e venduti in Europa, USA e Canada. L’idea principale dietro i lavori di Abraxass è quella di creare trame e pattern con una serie di immagini a volte inquietanti o disturbanti, esasperando alcuni dettagli in accumuli dinamici. Le sue opere attraversano una serie di tematiche, tra cui la natura, i corpi, la morte, la violenza o il sesso e, soprattutto, le loro correlazioni.
Bora Murmure
Bora, artista multimediale, con base in Francia, è come un vento fluido che cambia costantemente forma. Attraverso la creazione digitale, l'installazione, il suono e la performance, Bora esplora paesaggi immaginari, offrendo una nuova prospettiva sulla realtà. Il suo lavoro poliedrico trascende il confine tra materia e immateriale, creando un'esperienza multisensoriale in continua evoluzione. Con una danza sincera con l'impermanenza, Bora trasforma corpi in castelli celesti e piste da ballo in nuvole mutevoli, invitando gli spettatori a esplorare la bellezza nell'effimero.
mitikafe
(b.1995) vive e lavora a Torino. Il suo lavoro esplora la diverse possibilità di comunicazione, espressione e relazione tra umani e devices. La sua pratica artistica è fortemente influenzata dall'era digitale e dalla sua esperienza con dispositivi tecnologici. Ha scoperto la fotografia nel 2007 attraverso internet, dove è stata attratta dall'erotismo delle opere di artisti come Nan Goldin e Nobuyoshi Araki. Questo ha segnato l'inizio del suo viaggio artistico, che si è evoluto parallelamente alla sua vita digitale. Mitikafe esplora il concetto di tecnoanimismo, attribuendo un'anima agli oggetti tecnologici e investigando l'interazione tra l'essere umano e la tecnologia. La sua ricerca artistica si concentra sull'empatia tra umani e dispositivi digitali, vedendo la pratica artistica come un mezzo per coltivare questa connessione.
Francesco Paolo Gassi
Francesco Paolo Gassi è un artista visivo e ricercatore italiano, laureatə in Nuove tecnologie dell’Arte, con specializzazione in Arti visive e Direzione artistica. La sua ricerca odierna indaga il corpo umano nelle sue diverse forme, utilizzando la fotografia come strumento di connessione ed esplorazione delle proprie passioni e ossessioni. In Bodies corpi in varie pose incontrano primi piani di cicatrici, lividi e ferite. Gran parte del lavoro porta alla luce i ricordi e i desideri nascosti del periodo precedente al coming out. Bodies è un tentativo di ricostruire, attraverso piccoli frammenti, la vita dell’artista, che propone un piccolo frammento del momento, lasciando allo spettatore il compito di creare la propria narrazione.
Emma Scarafiotti
Emma Scarafiotti, nata nel 1996, è un'artista multidisciplinare italiana con base a Milano. Dopo una laurea in "Honors Design & Art Direction" al London College of Communication e un Master in "Nuove Tecnologie per le Arti Visive", ha sviluppato un linguaggio artistico che esplora il potenziale del corpo e il rapporto tra forme animate e inanimate. Le sue opere affrontano temi come il corpo post-umano e le intersezioni interspecie. Ha esposto presso Careof Milano e alla Rea Art Fair 2023 e ha partecipato a festival di videoarte nazionali e internazionali, inclusi il Thunderdance Festival di Londra (2020), l'Ortigia Film Festival (2022) e il Toronto Experimental Dance and Music Festival (2022).
Indiara Di Benedetto
Indiara Di Benedetto è un’artista sperimentale dei media con un background in video arte, fotografia digitale e visual design. La sua ricerca artistica recente indaga le possibilità narrative offerte dalla tecnologia e dagli oggetti di creare storie contemporanee e immaginari futuri sulle relazioni umane e non umane.
Le sue opere sono state esposte in diversi contesti quali Ars Electronica Festival, ISEA2022 - 27th International Symposium on Electronic Art Barcelona, lab.30, Castello d'Albertis - Museo delle Culture del Mondo, CYENS Centre of Excellence Cyprus, 1MSM - 1 Metro Sotto la Metro.
BodySnatchers
Gabriele Maruotti in arte BodySnatchers, è un artista multimediale con base a Roma. Il suo lavoro esplora i mondi dei sogni, degli incubi e delle alienazioni moderne. 3D Artist freelance specializzato nel Texturing e Shading, attraverso l’utilizzo di software 3D crea scenari e personaggi non convenzionali, che spesso hanno a che fare con smartphone e device del nostro tempo. Ha preso parte a diverse mostre collettive internazionali, sia IRL che URL, e i suoi lavori sono stati pubblicati, tra gli altri, da King Kong Magazine, I-D Italy, Visioni Parallele e Coeval Magazine.
16
marzo 2024
Il corpo fra parentesi. robotizzato, disseminato, diffuso nelle reti.
Dal 16 al 29 marzo 2024
arte contemporanea
collettiva
altro
collettiva
altro
Location
Parentesi
Roma, Via Giuseppe Arimondi, 3, (RM)
Roma, Via Giuseppe Arimondi, 3, (RM)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 10:30 alle 18:30 su prenotazione
Sabato e domenica solo su appuntamento a info@twmfactory.it
Ingresso Gratuito
Vernissage
16 Marzo 2024, Opening
16 Marzo dalle 18.00 su prenotazione
Sito web
Ufficio stampa
TWM Factory
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione