Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il corpo non mente
PHOS Centro Fotografia Torino ospiterà “Il corpo non mente”, una mostra collettiva che raccoglie quattro diverse visioni intorno al tema del corpo. I fotografi in mostra sono Claudio Capanna, Carolina López, Federico Masini e Tea Zanetti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PHOS Centro Fotografia Torino ospiterà “Il corpo non mente”, una mostra collettiva che raccoglie quattro diverse visioni intorno al tema del corpo, esposto senza ipocrisie o compromessi.
I quattro fotografi, Claudio Capanna, Carolina López, Federico Masini e Tea Zanetti, indagano questo tema nella sua verità e lo interpretano attraverso la sua relazione con l’ambiente, la natura, lo spazio urbano e domestico.
Claudio Capanna, come scrive Steve Bisson nella prefazione al suo libro Mater, realizza fotografie che innalzano “un inno a madre natura, alla fecondità, al sacro femminino, alle forze della natura in perenne ricerca di equilibrio. La terra principio e fine di ogni forma di vita. Ma è nella donna che essa trova la sua rappresentazione umana, sintesi di potenza creativa, di destino materno. Mater è un canto che racchiude questa storia attraverso immagini dal carattere sacro”.
Il lavoro di Carolina López esplora le relazioni di potere tra persone, i movimenti, i comportamenti illuminati dalla luce artificiale della notte, esibendo il lato oscuro della città, dello spazio pubblico e della vita sociale. Carolina ha percorso le strade di città come Milano, Parigi, Londra, Las Vegas e con il suo obiettivo ha catturato immagini di donne che vivono la strada e la città in maniera diversa rispetto alle convenzioni sociali. I loro corpi sono soggetti a limiti e ulteriori censure in seguito ai cambiamenti introdotti dalla globalizzazione.
Con le sue fotografie Federico Masini desidera suggerire che il corpo umano non è nulla più e nulla meno di una manifestazione e un’emergenza del discorso naturale. Si tratta di una dimensione in cui il corpo è innanzitutto un fatto fisico e appare come tale. La serie They Return To Their Earth accosta corpo femminile e natura attraverso giustapposizioni, abbinamenti, compenetrazioni.
Un approccio che si vuole neutrale, obiettivo e si interroga sui temi della trasgressione, della sessualità, dell’erotismo, ma anche del sacro e del suo mistero.
Nelle doppie esposizioni di Tea Zanetti il corpo si osserva e si interroga sul suo ruolo nel mondo, per poi interagire con architetture e paesaggi urbani, che l’autrice fotografa e colleziona nel suo percorso quotidiano. Gli elementi artificiali dello spazio cittadino, con le loro forme studiate e i loro dettagli funzionali, divengono analogie del corpo inteso come perfetta architettura naturale, creata per adempiere al suo scopo essenziale: vivere.
I quattro fotografi, Claudio Capanna, Carolina López, Federico Masini e Tea Zanetti, indagano questo tema nella sua verità e lo interpretano attraverso la sua relazione con l’ambiente, la natura, lo spazio urbano e domestico.
Claudio Capanna, come scrive Steve Bisson nella prefazione al suo libro Mater, realizza fotografie che innalzano “un inno a madre natura, alla fecondità, al sacro femminino, alle forze della natura in perenne ricerca di equilibrio. La terra principio e fine di ogni forma di vita. Ma è nella donna che essa trova la sua rappresentazione umana, sintesi di potenza creativa, di destino materno. Mater è un canto che racchiude questa storia attraverso immagini dal carattere sacro”.
Il lavoro di Carolina López esplora le relazioni di potere tra persone, i movimenti, i comportamenti illuminati dalla luce artificiale della notte, esibendo il lato oscuro della città, dello spazio pubblico e della vita sociale. Carolina ha percorso le strade di città come Milano, Parigi, Londra, Las Vegas e con il suo obiettivo ha catturato immagini di donne che vivono la strada e la città in maniera diversa rispetto alle convenzioni sociali. I loro corpi sono soggetti a limiti e ulteriori censure in seguito ai cambiamenti introdotti dalla globalizzazione.
Con le sue fotografie Federico Masini desidera suggerire che il corpo umano non è nulla più e nulla meno di una manifestazione e un’emergenza del discorso naturale. Si tratta di una dimensione in cui il corpo è innanzitutto un fatto fisico e appare come tale. La serie They Return To Their Earth accosta corpo femminile e natura attraverso giustapposizioni, abbinamenti, compenetrazioni.
Un approccio che si vuole neutrale, obiettivo e si interroga sui temi della trasgressione, della sessualità, dell’erotismo, ma anche del sacro e del suo mistero.
Nelle doppie esposizioni di Tea Zanetti il corpo si osserva e si interroga sul suo ruolo nel mondo, per poi interagire con architetture e paesaggi urbani, che l’autrice fotografa e colleziona nel suo percorso quotidiano. Gli elementi artificiali dello spazio cittadino, con le loro forme studiate e i loro dettagli funzionali, divengono analogie del corpo inteso come perfetta architettura naturale, creata per adempiere al suo scopo essenziale: vivere.
19
aprile 2022
Il corpo non mente
Dal 19 aprile al 30 maggio 2022
fotografia
Location
PHOS TORINO
Torino, Via Giovanni Battista Vico, 1, (Torino)
Torino, Via Giovanni Battista Vico, 1, (Torino)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
19 Aprile 2022, ore 18:30
Autore