Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il corpo violato
La fondazione Artphilein, il cui obiettivo primario è la promozione di iniziative volte a intensificare il di-alogo tra arte, scienza e filosofia, invita alla presentazione del progetto “Il corpo violato”, ciclo di laboratori interdisciplinari dedicati al tema della violenza. Tale presentazione avrà luogo nell’ambito di una mostra al teatro Espace che accoglierà opere di varia natura formale (plastica, installativa, monumentale, performativa e audiovisiva).
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Artphilen Foundation presenta
Progetto “Il corpo violato”
Ciclo di laboratori interdisciplinari sul tema della violenza
Progetto ideato e realizzato da Luca De Pietri e Giorgio Palma
Indizio #1
«Soggetto» alla violenza: linguaggio della violenza – violenza del linguaggio
Presentazione di Luca Panaro in collaborazione con Francesca Solero
Inaugurazione della mostra
Venerdì 11 Giugno 2010 – ore 19:00
Conferenza stampa: ore 15:30
Durata mostra dall’11 al 27 Giugno 2010
Teatro Espace, via Mantova 38, Torino
Partecipanti al laboratorio interdisciplinare
Fulvio Abbracciavento (Teatro di ricerca), Giulia Aiardi (Sociologia), Sara Beretta (Antropologia), Daniela Calisi (Poesia), Helen Cerina (Coreografia), Lisa Ciccarelli (Pittura e installazione), Sascha Cormano (Mediazione interculturale), Angelo De Ceglie (Pittura e installazione), Luca De Pietri (Filosofia), Fabrizio Esposito (Fotografia), Alessandra Frigerio (Psicologia), Pietro Giau (Cinema e teatro), Giorgia Goldini (Teatro), Valentina Grosso Conçalves (Psicologia), Giorgio Palma (Filosofia), Stefano Pierini (Musica), Isabella Radaelli (Antropologia), Fabio Ranieri (Fotografia e installazione), Elisa Spagone (Teatrodanza).
Artisti invitati
Andrea Parena (BabyDoc Film), Luiz Simões.
Come strappare questa violenza alla penombra e alla familiarità che la rendono pressoché invisibile? Come farla riemergere attraverso la grisaglia dei meccanismi generali che le danno l’aria d’essere inevitabile e, dunque, in fin dei conti, tollerabile?
Michel Foucault, Dits et écrits
Come mi riesce difficile vedere ciò che è davanti ai miei occhi!
Ludwig Wittgenstein, Vermischte Bemerkungen
La fondazione Artphilein, il cui obiettivo primario è la promozione di iniziative volte a intensificare il di-alogo tra arte, scienza e filosofia, invita alla presentazione del progetto “Il corpo violato”, ciclo di laboratori interdisciplinari dedicati al tema della violenza. Tale presentazione avrà luogo nell’ambito di una mostra al teatro Espace (via Mantova 38, Torino) che accoglierà opere di varia natura formale (plastica, installativa, monumentale, performativa e audiovisiva). L’inaugurazione avrà luogo il giorno 11 Giugno 2010. Si annuncia, inoltre, la partecipazione straordinaria dell’artista catalano Luiz Simões e di Andrea Parena (BabyDoc Film), i quali, su invito della fondazione, presenteranno lavori inediti che dialogheranno tematicamente con le opere nate nel contesto interdisciplinare del workshop.
Il primo laboratorio del ciclo, incentrato sul rapporto tra violenza e linguaggio, ha coinvolto un gruppo di 19 partecipanti di Torino e Milano composto da studenti e ricercatori provenienti dall’area delle scienze umane e sociali (Filosofia, Antropologia, Psicologia, Sociologia e Mediazione interculturale), nonché da giovani artisti di diversa provenienza disciplinare (Fotografia, Videoarte, Teatrodanza, Coreografia, Teatro di ricerca, Arti plastiche, Musica e Poesia). Nel corso del laboratorio il tema generale è stato affrontato da più punti di vista e articolato in diversi sottotemi – come il rapporto tra violenza e silenzio, identità simbolica e ”nuda vita”, anima e corpo, sapere e potere, nonché tra violenza e bellezza in relazione alla problematica nozione di “realtà” mediatica – i quali sono stati assegnati a 5 gruppi di ricerca interdisciplinare. I risultati raggiunti testimoniano di un percorso collaborativo tanto difficile quanto stimolante. I progetti artistici nati in questo contesto – che verranno resi accessibili al pubblico attraverso l’allestimento della presente mostra, nonché attraverso una pubblicazione (Edizioni Casagrande) – si contraddistinguono per la loro autorialità complessa e rappresentano l’impronta collettiva lasciata dai partecipanti nel loro errare sulla superficie inesplorata degli spazi di gioco interstiziali tra le discipline.
Con il progetto “Il corpo violato” Artphilein inaugura un percorso sperimentale di ricerca basato sullo scambio interdisciplinare di saperi scientifici e tecniche artistiche intorno a temi di natura etica, politica e sociale. In questo modo la fondazione intende tracciare i contorni di un modello alternativo di investigazione culturale, capace di creare spazi di intersezione tra logica argomentativa e proposta creativa al fine di ricomporre lo schema, spesso frammentario, che contraddistingue l’organizzazione specialistica delle strutture accademiche. La permeabilità degli orizzonti disciplinari e la trasgressione dei codici simbolici rappresentano – in quanto segni distintivi del nostro tempo – risorse imprescindibili per le nuove generazioni di artisti e ricercatori nel tentativo di ridefinire il loro ruolo nell’ambito della produzione culturale contemporanea.
Lo sviluppo di un approccio inter o multidisciplinare, che veda i rappresentanti delle singole discipline impegnati in un continuo movimento di sconfinamento metodologico e terminologico, nasce dall’esigenza di mantenere un orientamento fondamentalmente trasversale, uno sguardo obliquo nella percezione delle forme e delle rappresentazioni della violenza prodotte nella nostra cultura. Tale trasversalità trova la sua motivazione nello sforzo di rendere visibile e far apparire forme di violenza a noi così vicine e intimamente connesse, da non poter essere percepite.
Progetto “Il corpo violato”
Ciclo di laboratori interdisciplinari sul tema della violenza
Progetto ideato e realizzato da Luca De Pietri e Giorgio Palma
Indizio #1
«Soggetto» alla violenza: linguaggio della violenza – violenza del linguaggio
Presentazione di Luca Panaro in collaborazione con Francesca Solero
Inaugurazione della mostra
Venerdì 11 Giugno 2010 – ore 19:00
Conferenza stampa: ore 15:30
Durata mostra dall’11 al 27 Giugno 2010
Teatro Espace, via Mantova 38, Torino
Partecipanti al laboratorio interdisciplinare
Fulvio Abbracciavento (Teatro di ricerca), Giulia Aiardi (Sociologia), Sara Beretta (Antropologia), Daniela Calisi (Poesia), Helen Cerina (Coreografia), Lisa Ciccarelli (Pittura e installazione), Sascha Cormano (Mediazione interculturale), Angelo De Ceglie (Pittura e installazione), Luca De Pietri (Filosofia), Fabrizio Esposito (Fotografia), Alessandra Frigerio (Psicologia), Pietro Giau (Cinema e teatro), Giorgia Goldini (Teatro), Valentina Grosso Conçalves (Psicologia), Giorgio Palma (Filosofia), Stefano Pierini (Musica), Isabella Radaelli (Antropologia), Fabio Ranieri (Fotografia e installazione), Elisa Spagone (Teatrodanza).
Artisti invitati
Andrea Parena (BabyDoc Film), Luiz Simões.
Come strappare questa violenza alla penombra e alla familiarità che la rendono pressoché invisibile? Come farla riemergere attraverso la grisaglia dei meccanismi generali che le danno l’aria d’essere inevitabile e, dunque, in fin dei conti, tollerabile?
Michel Foucault, Dits et écrits
Come mi riesce difficile vedere ciò che è davanti ai miei occhi!
Ludwig Wittgenstein, Vermischte Bemerkungen
La fondazione Artphilein, il cui obiettivo primario è la promozione di iniziative volte a intensificare il di-alogo tra arte, scienza e filosofia, invita alla presentazione del progetto “Il corpo violato”, ciclo di laboratori interdisciplinari dedicati al tema della violenza. Tale presentazione avrà luogo nell’ambito di una mostra al teatro Espace (via Mantova 38, Torino) che accoglierà opere di varia natura formale (plastica, installativa, monumentale, performativa e audiovisiva). L’inaugurazione avrà luogo il giorno 11 Giugno 2010. Si annuncia, inoltre, la partecipazione straordinaria dell’artista catalano Luiz Simões e di Andrea Parena (BabyDoc Film), i quali, su invito della fondazione, presenteranno lavori inediti che dialogheranno tematicamente con le opere nate nel contesto interdisciplinare del workshop.
Il primo laboratorio del ciclo, incentrato sul rapporto tra violenza e linguaggio, ha coinvolto un gruppo di 19 partecipanti di Torino e Milano composto da studenti e ricercatori provenienti dall’area delle scienze umane e sociali (Filosofia, Antropologia, Psicologia, Sociologia e Mediazione interculturale), nonché da giovani artisti di diversa provenienza disciplinare (Fotografia, Videoarte, Teatrodanza, Coreografia, Teatro di ricerca, Arti plastiche, Musica e Poesia). Nel corso del laboratorio il tema generale è stato affrontato da più punti di vista e articolato in diversi sottotemi – come il rapporto tra violenza e silenzio, identità simbolica e ”nuda vita”, anima e corpo, sapere e potere, nonché tra violenza e bellezza in relazione alla problematica nozione di “realtà” mediatica – i quali sono stati assegnati a 5 gruppi di ricerca interdisciplinare. I risultati raggiunti testimoniano di un percorso collaborativo tanto difficile quanto stimolante. I progetti artistici nati in questo contesto – che verranno resi accessibili al pubblico attraverso l’allestimento della presente mostra, nonché attraverso una pubblicazione (Edizioni Casagrande) – si contraddistinguono per la loro autorialità complessa e rappresentano l’impronta collettiva lasciata dai partecipanti nel loro errare sulla superficie inesplorata degli spazi di gioco interstiziali tra le discipline.
Con il progetto “Il corpo violato” Artphilein inaugura un percorso sperimentale di ricerca basato sullo scambio interdisciplinare di saperi scientifici e tecniche artistiche intorno a temi di natura etica, politica e sociale. In questo modo la fondazione intende tracciare i contorni di un modello alternativo di investigazione culturale, capace di creare spazi di intersezione tra logica argomentativa e proposta creativa al fine di ricomporre lo schema, spesso frammentario, che contraddistingue l’organizzazione specialistica delle strutture accademiche. La permeabilità degli orizzonti disciplinari e la trasgressione dei codici simbolici rappresentano – in quanto segni distintivi del nostro tempo – risorse imprescindibili per le nuove generazioni di artisti e ricercatori nel tentativo di ridefinire il loro ruolo nell’ambito della produzione culturale contemporanea.
Lo sviluppo di un approccio inter o multidisciplinare, che veda i rappresentanti delle singole discipline impegnati in un continuo movimento di sconfinamento metodologico e terminologico, nasce dall’esigenza di mantenere un orientamento fondamentalmente trasversale, uno sguardo obliquo nella percezione delle forme e delle rappresentazioni della violenza prodotte nella nostra cultura. Tale trasversalità trova la sua motivazione nello sforzo di rendere visibile e far apparire forme di violenza a noi così vicine e intimamente connesse, da non poter essere percepite.
11
giugno 2010
Il corpo violato
Dall'undici al 27 giugno 2010
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
TEATRO ESPACE
Torino, Via Mantova, 38, (Torino)
Torino, Via Mantova, 38, (Torino)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 11:00 alle 21:00. Il 14, 15, 16, 21 e 23 Giugno: aperto dalle 11:00 alle 19:00 Chiuso Sabato 19 Giugno
Vernissage
11 Giugno 2010, ore 19
Sito web
www.teknemedia.net
Autore