Sabato 28 Ottobre, alle ore 18,00 presso la Galleria Cassiopea di via Basento 24, in occasione dei dieci anni di attività, l’Associazione Culturale “La Luna” presenta la mostra delle sue pubblicazioni e delle opere degli artisti fondatori dal titolo:“Il Corso della Luna. 1997-2006. Dieci anni di arte e poesia”.

Nel 1997 un gruppo di amici -artisti incisori e letterati marchigiani- decise di fondare l’Associazione “La Luna” con l’intento non di “fare scuola” ma di portare all’attenzione una realtà marchigiana vivace brillante ma poco conosciuta, facendo incontrare artisti e letterati -anche non italiani, storicamente riconoscibili e non- in un clima di affetto e di stima, per costruire quel “sogno di una valle non straniera”, così come recita il sottotitolo della pubblicazione trimestrale dei Quaderni della Luna. Un’apertura culturale, questa, che ha permesso di allargare gli orizzonti e ha diffuso attraverso la produzione degli otto artisti fondatori – Alfredo Bartolomeoli, Antonio Battistini, Pietro Capozucca, Rossano Guerra, Sandro Pazzi, Riccardo Piccardoni, Atos Sanchini, Sandro Trotti - l’originalità storica del presente marchigiano, consapevole erede, se pure con umiltà, di una grande tradizione incisoria.

Da allora, le attività dell’Associazione sono state tante e tutte di altissima qualità –incontri con poeti quali Mario Luzi e il Nobel 1996 Wislawa Symborska e l’organizzazione delle mostre di Goya e Piranesi, tanto per citare- così come di altissima qualità sono le pubblicazioni, tutte stampate presso le Grafiche Fioroni di Casette d’Ete, che ne hanno garantito la riconosciuta raffinatezza tipografica, sotto la direzione letteraria del poeta Eugenio De Signoribus e il coordinamento tecnico e artistico, rispettivamente, di Enzo Marinacci e Sandro Pazzi, che è anche il presidente dell’Associazione.

Negli eleganti spazi della Galleria Cassiopea si parlerà degli incontri de “La Luna” con artisti e poeti e delle prestigiose pubblicazioni di questi dieci anni di attività, che saranno in esposizione insieme ad alcune opere del gruppo degli otto artisti fondatori, ai quali si è aggiunto da qualche tempo Agostino Cartuccia. La mostra si può leggere anche come una storia di uomini, nella quale la fatica ha accumunato gli incisori, i poeti, gli stampatori e tutti coloro che hanno ogni volta collaborato alla realizzazione delle tante manifestazioni; una storia fatta anche di molti incontri fortunati grazie ai quali “La Luna” ha realizzato il suo sogno di fare conoscere ed apprezzare il linguaggio artistico e il linguaggio poetico in Italia e in Europa.

L’arte rivela i popoli e ne rinnova la vita: è importante che i poeti diano parole ai nostri sogni e che gli artisti racchiudano i sogni nel loro segno ed è importante che queste parole, questi segni, questi sogni siano conosciuti, che una luce li illumini: la luce della luna, appunto.