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Il design sostenibile come adattamento della forma alla materia disponibile
L’architetto Riccardo Pagnanelli rivolge nel tempo la sua attenzione al problema dei rifiuti e con il materiale disponibile nei cantieri, sottratto senza sforzo alla discarica, comincia a realizzare oggetti e arredi. Nasce così il matrimonio tra design e riuso del materiale dismesso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Design sostenibile di Riccardo Pagnanelli
“Il design sostenibile come adattamento della forma alla materia disponibile”
Dal 6 al 14 Marzo 2024
Inaugurazione mercoledì 6 Marzo dalle 18:30 alle 20:30
Lo Studio Mo.C.A. presenta la mostra di design sostenibile dell’architetto Riccardo Pagnanelli.
Il termine francese “Poubelle”, “spazzatura”, contiene al suo interno la parola “belle”, “bella”, come a significare la “bellezza” che si racchiude negli oggetti scartati e la possibilità di vederne al loro interno altre forme o altri utilizzi. E’ da questa innata “attrazione” dalla passione per la progettazione e dal piacere di autoproduzione che Riccardo Pagnanelli fa nascere il suo Design sostenibile. Non è per vezzo, quindi, ma per tenace stile di vita, ostile al rifiuto, che sposa la sostenibilità con il design. Questa scelta vuole anche essere una sirena di allarme in una società che è più giusto definire del “non consumo” e non, come superficialmente sembra, una società consumistica. Una geniale soluzione la troviamo quindi nella nascita di tavoli realizzati con materiale trovato sulla via della discarica e del fuoco purificatore dell’inceneritore. E allora la forma pensata resta in attesa di idonea materia per concretizzarsi, o al contrario la forma si pensa in funzione di ciò che il rifiuto mette a disposizione. Un messaggio all’industria, con il quale si afferma che un’altra estetica è possibile: un'estetica sostenibile.
Riccardo Pagnanelli, classe 1960, architetto, progettista, libero professionista. Sempre attento alle tematiche ambientaliste, rivolge nel tempo la sua attenzione al problema dei rifiuti, e con il materiale disponibile nei cantieri, sottratto senza sforzo alla discarica, spesso abusiva, comincia a realizzare oggetti e arredi. Nasce il matrimonio tra design e riuso di materiale dismesso. Materiale scartato che diventa materia prima, ovvero risorsa vera e propria, per costruire tavoli che progetta e realizza in prima persona dal 2004 e che sono l’oggetto di questa mostra di “design sostenibile”. L'assemblaggio avviene attraverso tecnologie tradizionali come chiodi in legno e finiture a gommalacca. La tecnologia usata e le scelte estetiche non fanno mistero della provenienza del materiale lasciando a vista le imperfezioni e il vissuto precedente, esaltandole e valorizzandole.
L’atteggiamento di Pagnanelli mira a lasciare ai nostri nipoti una terra più vivibile trasformando in risorsa ciò che da altri è stato rifiutato, riducendo così parte dell’enorme quantità di rifiuti prodotta. Attraverso questa risorsa ricavata dal rifiuto produce mobili di grande fascino ed armonia.
Una mostra da vedere, da toccare, da sognare e perché no anche da comprare.
“Il design sostenibile come adattamento della forma alla materia disponibile”
Dal 6 al 14 Marzo 2024
Inaugurazione mercoledì 6 Marzo dalle 18:30 alle 20:30
Lo Studio Mo.C.A. presenta la mostra di design sostenibile dell’architetto Riccardo Pagnanelli.
Il termine francese “Poubelle”, “spazzatura”, contiene al suo interno la parola “belle”, “bella”, come a significare la “bellezza” che si racchiude negli oggetti scartati e la possibilità di vederne al loro interno altre forme o altri utilizzi. E’ da questa innata “attrazione” dalla passione per la progettazione e dal piacere di autoproduzione che Riccardo Pagnanelli fa nascere il suo Design sostenibile. Non è per vezzo, quindi, ma per tenace stile di vita, ostile al rifiuto, che sposa la sostenibilità con il design. Questa scelta vuole anche essere una sirena di allarme in una società che è più giusto definire del “non consumo” e non, come superficialmente sembra, una società consumistica. Una geniale soluzione la troviamo quindi nella nascita di tavoli realizzati con materiale trovato sulla via della discarica e del fuoco purificatore dell’inceneritore. E allora la forma pensata resta in attesa di idonea materia per concretizzarsi, o al contrario la forma si pensa in funzione di ciò che il rifiuto mette a disposizione. Un messaggio all’industria, con il quale si afferma che un’altra estetica è possibile: un'estetica sostenibile.
Riccardo Pagnanelli, classe 1960, architetto, progettista, libero professionista. Sempre attento alle tematiche ambientaliste, rivolge nel tempo la sua attenzione al problema dei rifiuti, e con il materiale disponibile nei cantieri, sottratto senza sforzo alla discarica, spesso abusiva, comincia a realizzare oggetti e arredi. Nasce il matrimonio tra design e riuso di materiale dismesso. Materiale scartato che diventa materia prima, ovvero risorsa vera e propria, per costruire tavoli che progetta e realizza in prima persona dal 2004 e che sono l’oggetto di questa mostra di “design sostenibile”. L'assemblaggio avviene attraverso tecnologie tradizionali come chiodi in legno e finiture a gommalacca. La tecnologia usata e le scelte estetiche non fanno mistero della provenienza del materiale lasciando a vista le imperfezioni e il vissuto precedente, esaltandole e valorizzandole.
L’atteggiamento di Pagnanelli mira a lasciare ai nostri nipoti una terra più vivibile trasformando in risorsa ciò che da altri è stato rifiutato, riducendo così parte dell’enorme quantità di rifiuti prodotta. Attraverso questa risorsa ricavata dal rifiuto produce mobili di grande fascino ed armonia.
Una mostra da vedere, da toccare, da sognare e perché no anche da comprare.
06
marzo 2024
Il design sostenibile come adattamento della forma alla materia disponibile
Dal 06 al 27 marzo 2024
design
Location
Mo.C.A. studio
Roma, Piazza degli Zingari, 1, (RM)
Roma, Piazza degli Zingari, 1, (RM)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì
10:00/13:30 e 15:30/18:30
Vernissage
6 Marzo 2024, 18:30/20:30
Autore