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Il disordine secondo Lao-Tse – 2. fase
Una rassegna “in progress” che, dal momento della prima ideazione, che contemplava una sorta di catena verbale dalla quale gli artisti prendevano spunto per la realizzazione delle loro opere, si è via via trasformata in una sorta di progressione per legami estetici e simbolici, casuali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mostra in progress di 17 artisti a cura di Guido Pensato
Lunedi' 15 settembre, alle ore 19.30, presso Spazio 55 di via Enzo Fioritto 55, con la inaugurazione della seconda fase della mostra -Il disordine secondo Lao-Tse ovvero: quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla-, riprende l'attività di questa atipica galleria foggiana. Si tratta di una rassegna -in progress- che ha preso le mosse dalla scoperta di una parola - -disordine- - vergata su un muro e superstite dello smantellamento di un precedente allestimento. Dal momento della prima ideazione, che contemplava una sorta di catena verbale alla maniera della -scrittura automatica-, dalla quale gli artisti prendevano spunto per la realizzazione delle loro opere, si e' via via passati ad una sorta di progressione per legami estetici e simbolici, casuali: come avviene nella -organizzazione del caos-, nella dinamica dei -frattali- e percio' non cosi' vincolanti come avviene per i legamenti chimico-fisici della materia.
L'allestimento, che sarà visitabile fino al 10 ottobre, presenta opere e interventi successivi di 17 artisti, che si sono dovuti cimentare per questa occasione, quasi ad espiare l'assoluta libertà goduta nella prima fase, con la esecuzione di un intervento su supporti -obbligati- in legno di piccole dimensioni, che si libreranno dall'alto, ad occupare anche lo spazio vuoto tra le pareti.
Gli artisti: Vito BERARDI, Michele CARMELLINO, Roberto CARRECA, Rosalba CASMIRO, Piero CIMINO, Dario DAMATO, Rosy DANIELLO, Antonio DI MICHELE, Graziella FRASCHINI, Franco GOFFREDO, Nicola LIBERATORE, Nelli MAFFIA, Ruggero MAGGI, Matteo MANDUZIO, Guido PENSATO, Riccardo RIGHINI, Enzo RUGGIERO.
Le opere hanno progressivamente occupato le pareti dello spazio espositivo in maniera apparentemente caotica. In realtà - e' questa la sfida! - ciascun visitatore (cosi' come ciascun artista) avrà la possibilità di ri-costruire un percorso, forse non lineare ma certamente coerente, fatto di accostamenti, assonanze, contrapposizioni, completamenti, ecc.; fino a fornire un quadro d'assieme nel quale ordine disordine e caos potranno -scoprirsi-, attraverso l'arte (metafora della loro ricomposizione), per quello che sono: componenti vitali dell'esistenza e della coscienza. Accompagneranno la mostra e il suo lungo e tortuoso parole e versi del curatore, vergati sulle pareti e nel ginepraio delle opere, oltre che scritti e annotazioni verbali di Gaetano Cristino.
Lunedi' 15 settembre, alle ore 19.30, presso Spazio 55 di via Enzo Fioritto 55, con la inaugurazione della seconda fase della mostra -Il disordine secondo Lao-Tse ovvero: quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla-, riprende l'attività di questa atipica galleria foggiana. Si tratta di una rassegna -in progress- che ha preso le mosse dalla scoperta di una parola - -disordine- - vergata su un muro e superstite dello smantellamento di un precedente allestimento. Dal momento della prima ideazione, che contemplava una sorta di catena verbale alla maniera della -scrittura automatica-, dalla quale gli artisti prendevano spunto per la realizzazione delle loro opere, si e' via via passati ad una sorta di progressione per legami estetici e simbolici, casuali: come avviene nella -organizzazione del caos-, nella dinamica dei -frattali- e percio' non cosi' vincolanti come avviene per i legamenti chimico-fisici della materia.
L'allestimento, che sarà visitabile fino al 10 ottobre, presenta opere e interventi successivi di 17 artisti, che si sono dovuti cimentare per questa occasione, quasi ad espiare l'assoluta libertà goduta nella prima fase, con la esecuzione di un intervento su supporti -obbligati- in legno di piccole dimensioni, che si libreranno dall'alto, ad occupare anche lo spazio vuoto tra le pareti.
Gli artisti: Vito BERARDI, Michele CARMELLINO, Roberto CARRECA, Rosalba CASMIRO, Piero CIMINO, Dario DAMATO, Rosy DANIELLO, Antonio DI MICHELE, Graziella FRASCHINI, Franco GOFFREDO, Nicola LIBERATORE, Nelli MAFFIA, Ruggero MAGGI, Matteo MANDUZIO, Guido PENSATO, Riccardo RIGHINI, Enzo RUGGIERO.
Le opere hanno progressivamente occupato le pareti dello spazio espositivo in maniera apparentemente caotica. In realtà - e' questa la sfida! - ciascun visitatore (cosi' come ciascun artista) avrà la possibilità di ri-costruire un percorso, forse non lineare ma certamente coerente, fatto di accostamenti, assonanze, contrapposizioni, completamenti, ecc.; fino a fornire un quadro d'assieme nel quale ordine disordine e caos potranno -scoprirsi-, attraverso l'arte (metafora della loro ricomposizione), per quello che sono: componenti vitali dell'esistenza e della coscienza. Accompagneranno la mostra e il suo lungo e tortuoso parole e versi del curatore, vergati sulle pareti e nel ginepraio delle opere, oltre che scritti e annotazioni verbali di Gaetano Cristino.
15
settembre 2008
Il disordine secondo Lao-Tse – 2. fase
Dal 15 settembre al 10 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
SPAZIO 55 ARTE CONTEMPORANEA
Foggia, Via Enzo Fioritto, 55, (Foggia)
Foggia, Via Enzo Fioritto, 55, (Foggia)
Orario di apertura
19,-20,30 nei giorni 13/14 giugno; domenica 15: 11,30-13. Da lunedì 16 giugno fino al 13 settembre per appuntamento; dal 15 settembre al 10 ottobre lunedì/sabato 19-20,30. Domeniche e festivi chiuso
Vernissage
15 Settembre 2008, ore 19,30