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Il Dono. Sulla Vita e la Morte
In mostra le opere di sette artisti – Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki – che riflettono sul significato del dono nell’odierna società e come questo abbracci gli estremi dell’esistenza umana: la vita e la morte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Dono. Sulla Vita e la Morte.
A cura di Stefano Raimondi
Dal 14 novembre 2020, Palazzo della Ragione a Bergamo ospita la mostra Il Dono. Sulla vita e la morte, uno degli eventi della decima edizione di ARTDATE, Festival di Arte Contemporanea organizzato da The Blank Contemporary Art, il principale network italiano dedicato all’Arte e alla Cultura Contemporanea, in programma in forma digitale dal 12 al 15 novembre.
Nella consapevolezza del fatto che nelle prime settimane non sarebbe stata visitabile, The Blank ha comunque deciso di “aprire” la mostra, con l’intento di perorare quel messaggio di presenza, continuità, vicinanza e resistenza che il mondo dell'arte contemporanea vuole dare a difesa del valore irrinunciabile della cultura, come elemento vitale e necessario della nostra società.
A partire dall’ideale inaugurazione del 13 novembre la mostra sarà perciò virtualmente fruibile grazie a visite guidate virtuali e attraverso il racconto degli artisti, nell’attesa di poter essere visitata in presenza.
L’esposizione, curata da Stefano Raimondi, presenta le opere di sette artisti – Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki – che, attraverso lavori storici e nuove produzioni, indagano il tema del dono, spingendosi verso i due confini dialettici che determinano l’esistenza di ogni uomo: la vita e la morte.
La rassegna cerca di rispondere se in una società segnata da un accentuato individualismo, con tratti di narcisismo ed egoismo, ci sia ancora posto per l’arte del donare. Ovvero s’interroga se, nell’educazione e nella trasmissione alle nuove generazioni del sapere, ci sia attenzione al dono e all’azione del donare come atto autentico di umanizzazione e quali siano i motivi che hanno spinto alcuni dei principali artisti internazionali a concepire la loro pratica artistica come dono.
“La mostra – afferma Stefano Raimondi -, offrendo la possibilità concreta di aderire ad azioni di volontariato, riflette sulla la relazione tra dono e partecipazione, dono e sacrificio, dono e libertà, dono e tempo, dono e salute, dono e culto”.
Il progetto espositivo, studiato da Maria Marzia Minelli, racconta le relazioni che s’innescano tra le opere di Felix Gonzalez-Torres, Alberto Garutti e Namsal Siedlecki, le nuove produzioni di Jonathan Monk e Andrea Mastrovito, e quelle di Matilde Cassani e Andrea Romano, queste ultime, risultato del periodo di residenza svolto a Bergamo ed espressamente dedicato a questo appuntamento.
Realizzata a cavallo del periodo natalizio, momento in cui il dono assume l’apice della sua valenza simbolica, la mostra è pensata come dono di un dono: una restituzione alla comunità attraverso un percorso artistico
che implicitamente richiede al pubblico di contraccambiare il dono ricevuto offrendosi per possibili forme di collaborazione con servizi sociali.
L’iniziativa vede coinvolte sette istituzioni di volontariato del territorio - Aiuto per l’Autonomia Odv ONLUS, Avis Provinciale Bergamo, Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) – sezione di Bergamo, Fabbrica dei Sogni ONLUS, Orto Botanico di Bergamo ‘Lorenzo Rota’, Primo Ascolto Alzheimer - che, con la mediazione di CSV Bergamo - Centro di Servizio per il Volontariato, chiederanno al visitatore una piccola parte di tempo a supporto della comunità.
Per l’occasione, Jonathan Monk, già ospite nell’edizione del 2017 di ArtDate, ha realizzato Shelf life una serie inedita di tele per raccogliere fondi a sostegno della attività di The Blank Contemporary Art, come la produzione di nuove mostre e progetti.
Shelf life si compone di 36 tele grezze su cui l’artista inglese traccia delle pennellate in gesso che richiamano le mille possibili configurazioni che i libri posati sullo scaffale di una libreria possono assumere nel corso della loro (e della nostra) vita. Le opere di Matilde Cassani e Andrea Romano sono frutto del periodo di residenza trascorso a Bergamo nei mesi di settembre ed ottobre 2020. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, prevedeva la realizzazione di un’opera inedita incentrata sulla tematica del Dono.
La mostra è resa accessibile grazie a The Blank LISten Project, che propone visite guidate gratuite in italiano e in Lingua dei Segni italiana (LIS) e audio-videoguide LIS con sottotitoli in italiano, disponibili sul canale YouTube di The Blank e fruibili in mostra tramite QR Code.
Il Dono. Sulla vita e la morte, organizzata da The Blank Contemporary Art, è frutto di una più ampia intesa culturale con il Comune di Bergamo volta alla valorizzazione e promozione di Bergamo come città d’arte e cultura.
La mostra è resa possibile dal sostegno e contributo di Fondazione Cariplo. L’opera Didascalia di Alberto Garutti è realizzata con il supporto di Intese Grafiche S.r.l., l’opera La bocca della verità di Matilde Cassani è stata realizzata con il supporto di Ambrosini G.T. S.r.l.
A cura di Stefano Raimondi
Dal 14 novembre 2020, Palazzo della Ragione a Bergamo ospita la mostra Il Dono. Sulla vita e la morte, uno degli eventi della decima edizione di ARTDATE, Festival di Arte Contemporanea organizzato da The Blank Contemporary Art, il principale network italiano dedicato all’Arte e alla Cultura Contemporanea, in programma in forma digitale dal 12 al 15 novembre.
Nella consapevolezza del fatto che nelle prime settimane non sarebbe stata visitabile, The Blank ha comunque deciso di “aprire” la mostra, con l’intento di perorare quel messaggio di presenza, continuità, vicinanza e resistenza che il mondo dell'arte contemporanea vuole dare a difesa del valore irrinunciabile della cultura, come elemento vitale e necessario della nostra società.
A partire dall’ideale inaugurazione del 13 novembre la mostra sarà perciò virtualmente fruibile grazie a visite guidate virtuali e attraverso il racconto degli artisti, nell’attesa di poter essere visitata in presenza.
L’esposizione, curata da Stefano Raimondi, presenta le opere di sette artisti – Matilde Cassani, Alberto Garutti, Felix Gonzalez-Torres, Andrea Mastrovito, Jonathan Monk, Andrea Romano, Namsal Siedlecki – che, attraverso lavori storici e nuove produzioni, indagano il tema del dono, spingendosi verso i due confini dialettici che determinano l’esistenza di ogni uomo: la vita e la morte.
La rassegna cerca di rispondere se in una società segnata da un accentuato individualismo, con tratti di narcisismo ed egoismo, ci sia ancora posto per l’arte del donare. Ovvero s’interroga se, nell’educazione e nella trasmissione alle nuove generazioni del sapere, ci sia attenzione al dono e all’azione del donare come atto autentico di umanizzazione e quali siano i motivi che hanno spinto alcuni dei principali artisti internazionali a concepire la loro pratica artistica come dono.
“La mostra – afferma Stefano Raimondi -, offrendo la possibilità concreta di aderire ad azioni di volontariato, riflette sulla la relazione tra dono e partecipazione, dono e sacrificio, dono e libertà, dono e tempo, dono e salute, dono e culto”.
Il progetto espositivo, studiato da Maria Marzia Minelli, racconta le relazioni che s’innescano tra le opere di Felix Gonzalez-Torres, Alberto Garutti e Namsal Siedlecki, le nuove produzioni di Jonathan Monk e Andrea Mastrovito, e quelle di Matilde Cassani e Andrea Romano, queste ultime, risultato del periodo di residenza svolto a Bergamo ed espressamente dedicato a questo appuntamento.
Realizzata a cavallo del periodo natalizio, momento in cui il dono assume l’apice della sua valenza simbolica, la mostra è pensata come dono di un dono: una restituzione alla comunità attraverso un percorso artistico
che implicitamente richiede al pubblico di contraccambiare il dono ricevuto offrendosi per possibili forme di collaborazione con servizi sociali.
L’iniziativa vede coinvolte sette istituzioni di volontariato del territorio - Aiuto per l’Autonomia Odv ONLUS, Avis Provinciale Bergamo, Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA) – sezione di Bergamo, Fabbrica dei Sogni ONLUS, Orto Botanico di Bergamo ‘Lorenzo Rota’, Primo Ascolto Alzheimer - che, con la mediazione di CSV Bergamo - Centro di Servizio per il Volontariato, chiederanno al visitatore una piccola parte di tempo a supporto della comunità.
Per l’occasione, Jonathan Monk, già ospite nell’edizione del 2017 di ArtDate, ha realizzato Shelf life una serie inedita di tele per raccogliere fondi a sostegno della attività di The Blank Contemporary Art, come la produzione di nuove mostre e progetti.
Shelf life si compone di 36 tele grezze su cui l’artista inglese traccia delle pennellate in gesso che richiamano le mille possibili configurazioni che i libri posati sullo scaffale di una libreria possono assumere nel corso della loro (e della nostra) vita. Le opere di Matilde Cassani e Andrea Romano sono frutto del periodo di residenza trascorso a Bergamo nei mesi di settembre ed ottobre 2020. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, prevedeva la realizzazione di un’opera inedita incentrata sulla tematica del Dono.
La mostra è resa accessibile grazie a The Blank LISten Project, che propone visite guidate gratuite in italiano e in Lingua dei Segni italiana (LIS) e audio-videoguide LIS con sottotitoli in italiano, disponibili sul canale YouTube di The Blank e fruibili in mostra tramite QR Code.
Il Dono. Sulla vita e la morte, organizzata da The Blank Contemporary Art, è frutto di una più ampia intesa culturale con il Comune di Bergamo volta alla valorizzazione e promozione di Bergamo come città d’arte e cultura.
La mostra è resa possibile dal sostegno e contributo di Fondazione Cariplo. L’opera Didascalia di Alberto Garutti è realizzata con il supporto di Intese Grafiche S.r.l., l’opera La bocca della verità di Matilde Cassani è stata realizzata con il supporto di Ambrosini G.T. S.r.l.
13
novembre 2020
Il Dono. Sulla Vita e la Morte
Dal 13 novembre 2020 al 28 marzo 2021
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Bergamo, Piazza Vecchia, (Bergamo)
Bergamo, Piazza Vecchia, (Bergamo)
Biglietti
€ 5, gratuito per gli under 18
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì ore 10-16
Sabato e domenica ore 10-18
Vernissage
13 Novembre 2020, ore 19 sulla pagina Facebook di The Blank Contemporary Art
Sito web
Autore
Curatore
Allestimento
Maria MarziaMinelli
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini