Alla galleria d’arte contemporanea “Studio C” di via Campesio 39 si inaugura oggi, alle ore 18, la mostra collettiva dal titolo “Il fascino segreto dello sguardo”.
Lo sguardo è l’elemento fondamentale e indispensabile nella valutazione dell’opera d’arte, il primo e più immediato codice di comunicazione con l’osservatore.
Se nel processo di osservazione, lo sguardo viene appagato, l’analisi del dipinto o della scultura prosegue e allora se ne possono cogliere appieno qualità e caratteristiche, pregi e particolari. Ma per giungere a questo risultato, occorre che l’opera osservata sappia veramente catturare lo sguardo, suscitare interesse, trasmettere emozioni.
In questa mostra, dunque, vengono proposti quattro artisti che hanno fatto dell’emozione la caratteristica fondamentale del loro lavoro, che sempre hanno saputo infondere nelle loro opere grande partecipazione e sentimento.
Corrado Gai presenta alcune opere di esecuzione espressionista, paesaggi movimentati e percossi dal vento. Max Loy le sue poetiche visioni dominate dal mare. Massimiliano Luschi i suoi caratteristici paesaggi toscani di ispirazione macchiaiola e Giorgio Mori rarissime composizioni con fiori eseguite negli anni 70 e 80 oltre, naturalmente, alle sue notissime ballerine e maternità.
La rassegna, che sarà introdotta dal critico d’arte Luciano Carini, terminerà il 6 novembre.