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Il festino degli dei, diciotto sapori d’artista
La rassegna è frutto di sinergie di tre realtà artistiche (Centro Angelo Savelli di Lamezia,Centro Open Space di Catanzaro,Galleria Vertigo di Cosenza)che operano da anni nell’ambito della ricerca e della sperimentazione visiva con linguaggi afferenti alle dinamiche fenomenologiche del contemporaneo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
la rassegna è promossa ed organizzata dal Centro per l'arte contemporanea “Open Space” di Catanzaro, dal Centro“Angelo Savelli” di Lamezia Terme e dalla galleria “Vertigo” di Cosenza.
Tre istituzioni calabresi per l'Arte Contemporanea, unite nella progettazione di una particolare, atipica e significativa rassegna che vede la presenza di diciotto noti artisti del panorama artistico italiano, differenti per geografie, formazione e linguaggi visivi, accomunati dall'idea-progetto del piatto, “simbolo di ricchezza e di nuova vita nei tempi passati che si tinge in questa occasione – come scrive il curatore dell'evento Angela Sanna – di nuovi significati generando curiosità negli artisti contemporanei e offrendo loro nuovi spunti di sperimentazione. Nel trascendere la sua funzione pratica, questo semplice oggetto, come un novello desco da parto, celebra l'istante creatore, invitando a una partecipazione unanime e corale: quella dei diciotto artisti che portano a banchetto, nell'inusuale scenario di una galleria, pietanze trasfigurate dalle loro intuizioni artistiche, dal prodigio della ricerca. Un convivio ideale, metaforico, incentrato su piatti di legno trasformati in opere d'arte atte a diffondere i sapori nel palato intellettuale ed emotivo di ospiti e convitati, fino a produrre un baccanale di sensazioni, riflessioni, emozioni. In questo turbinio collettivo, opposto all'individualismo diffuso, si sprigionano richiami alla natura, a culture lontane, ad archetipi, alla società odierna, ai sentimenti, il tutto sotteso da una spinta sperimentale che, secondo le modulazioni di ciascun artista, trova nutrimento nel linguaggio artistico contemporaneo”.
La rassegna è frutto di sinergie di queste tre realtà artistiche che operano da anni nell'ambito della ricerca e della sperimentazione visiva con linguaggi afferenti alle dinamiche fenomenologiche del contemporaneo, dimostrando singolarmente l'impegno culturale in una regione spesso priva di quegli apporti vitali necessari per la divulgazione dell'arte contemporanea.
Tre istituzioni calabresi per l'Arte Contemporanea, unite nella progettazione di una particolare, atipica e significativa rassegna che vede la presenza di diciotto noti artisti del panorama artistico italiano, differenti per geografie, formazione e linguaggi visivi, accomunati dall'idea-progetto del piatto, “simbolo di ricchezza e di nuova vita nei tempi passati che si tinge in questa occasione – come scrive il curatore dell'evento Angela Sanna – di nuovi significati generando curiosità negli artisti contemporanei e offrendo loro nuovi spunti di sperimentazione. Nel trascendere la sua funzione pratica, questo semplice oggetto, come un novello desco da parto, celebra l'istante creatore, invitando a una partecipazione unanime e corale: quella dei diciotto artisti che portano a banchetto, nell'inusuale scenario di una galleria, pietanze trasfigurate dalle loro intuizioni artistiche, dal prodigio della ricerca. Un convivio ideale, metaforico, incentrato su piatti di legno trasformati in opere d'arte atte a diffondere i sapori nel palato intellettuale ed emotivo di ospiti e convitati, fino a produrre un baccanale di sensazioni, riflessioni, emozioni. In questo turbinio collettivo, opposto all'individualismo diffuso, si sprigionano richiami alla natura, a culture lontane, ad archetipi, alla società odierna, ai sentimenti, il tutto sotteso da una spinta sperimentale che, secondo le modulazioni di ciascun artista, trova nutrimento nel linguaggio artistico contemporaneo”.
La rassegna è frutto di sinergie di queste tre realtà artistiche che operano da anni nell'ambito della ricerca e della sperimentazione visiva con linguaggi afferenti alle dinamiche fenomenologiche del contemporaneo, dimostrando singolarmente l'impegno culturale in una regione spesso priva di quegli apporti vitali necessari per la divulgazione dell'arte contemporanea.
25
aprile 2009
Il festino degli dei, diciotto sapori d’artista
Dal 25 aprile al 16 maggio 2009
arte contemporanea
Location
CENTRO ANGELO SAVELLI ARTECONTEMPORANEA SUKIYA
Lamezia Terme, Via Ticino, 11, (Catanzaro)
Lamezia Terme, Via Ticino, 11, (Catanzaro)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 10-12,30 e 18-20
Vernissage
25 Aprile 2009, ore 18.30
Autore
Curatore