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Il fiume sommerso
Il fiume sommerso di Michele Costantini, mostra personal diffusa con inaugurazione domenica 29 settembre alle ore 16:00 a Casa di Alice, Via Baiettini, Intra e arrivo dopo il percorso a piedi alla sede Lakeside a Biganzolo alle ore 17:00 circa.
Comunicato stampa
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Lakeside è lieta di annunciare la terza mostra personale del 2024, Il fiume sommerso di Michele Costantini con inaugurazione domenica 29 settembre alle ore 16:00 a Casa di Alice, Via Baiettini, Intra e arrivo dopo il percorso a piedi alla sede Lakeside a Biganzolo alle ore 17:00 circa.
A cura Lakeside con la collaborazione di Mydeas, NonEdicola Pontini, Casa di Alice aps, WiP 2 e Zetabi Cornici, e con il patrocinio della Città di Verbania.
Il percorso della nostra consueta mostra diffusa parte domenica 29 September 2024 alle ore 16:00 da via Baiettini con le vetrine di Casa di Alice APS e lo spazio di lavoro condiviso WiP 2, nascosto nel cuore della vecchia Intra, e prosegue su Corso Cobianchi dove l’amico Rocco Zappala della Zetabi Cornici ospita un lavoro in vetrina. Passeremo poi al MiGAM presso la NonEdicola Pontini e su per la via Selasca con la mezzacappella, fino a Piazza Marrone, Biganzolo, con arrivo previsto per le ore 17:00 circa.
La mostra riprende il tema della sperimentazione pittorica e dell'interpretazione del paesaggio visto in Bellavista di Ulrich Binder all'inizio di quest'anno. Il lavoro di Michele Costantini prevede un approccio molto personale in cui il mezzo dell'acquerello trasmette letteralmente il messaggio dell'importanza vitale di un elemento che definisce il nostro pianeta blu. Il fiume sommerso ha anche una particolare risonanza per la regione del Verbano, con un riferimento allo scorrere del fiume Ticino attraverso le misteriose profondità del Lago Maggiore. Negli ultimi anni Michele ha scritto racconti e testimonianze pubblicati in varie testate e riviste; chi meglio di lui per descrivere il suo lavoro:
“Il giovane medico mi scrutò per un attimo e poi mi disse: “Lei dovrebbe bere più acqua, almeno due litri al giorno.” Quando penso alla genesi dei dipinti più recenti, mi tornano in mente, per analogia, esperienze curiose come questa. Non mi sorprenderebbe scoprire che l’incontro con quel medico coscienzioso sia stata la fonte originaria e ispiratrice di questa mia ultima ricerca pittorica. Solo successivamente è nata la vera curiosità per l’acqua, le prime contemplazioni estatiche dei fiumi, i tuffi nei torrenti, la ricerca delle sorgenti termali, contemporaneamente all’incontro con persone sensibili che mi hanno guidato nel mondo dei simboli e delle metafore. Non è necessario scomodare Eraclito per riconoscere che dopo duemila anni nulla è cambiato: esiste una dimensione liquida che accomuna tutti gli esseri umani ed è il percorso comune che muove dalle acque materne. Che sia questo il motivo che spinge ancora oggi tante persone a specchiarsi in un lago argentato o in un fiume verdeggiante? Certo è che al cospetto dell’acqua ci si sente bene, spesso i pensieri si rischiarano e nascono idee nuove per affrontare la realtà.
Un amico guardando i dipinti mi ha ricordato come l’acqua sia diventata oggi, per un motivo o per altro, una emergenza globale, un tema da affrontare urgentemente. Sarei felice se il mio lavoro contribuisse anche in minima parte a creare una nuova consapevolezza rispetto a questo elemento vitale e agisse dentro ciascuno di noi proprio come l’acqua, che sa far germogliare, che ci disseta, che spegne gli incendi, che ci specchia e molto altro ancora.”
A cura Lakeside con la collaborazione di Mydeas, NonEdicola Pontini, Casa di Alice aps, WiP 2 e Zetabi Cornici, e con il patrocinio della Città di Verbania.
Il percorso della nostra consueta mostra diffusa parte domenica 29 September 2024 alle ore 16:00 da via Baiettini con le vetrine di Casa di Alice APS e lo spazio di lavoro condiviso WiP 2, nascosto nel cuore della vecchia Intra, e prosegue su Corso Cobianchi dove l’amico Rocco Zappala della Zetabi Cornici ospita un lavoro in vetrina. Passeremo poi al MiGAM presso la NonEdicola Pontini e su per la via Selasca con la mezzacappella, fino a Piazza Marrone, Biganzolo, con arrivo previsto per le ore 17:00 circa.
La mostra riprende il tema della sperimentazione pittorica e dell'interpretazione del paesaggio visto in Bellavista di Ulrich Binder all'inizio di quest'anno. Il lavoro di Michele Costantini prevede un approccio molto personale in cui il mezzo dell'acquerello trasmette letteralmente il messaggio dell'importanza vitale di un elemento che definisce il nostro pianeta blu. Il fiume sommerso ha anche una particolare risonanza per la regione del Verbano, con un riferimento allo scorrere del fiume Ticino attraverso le misteriose profondità del Lago Maggiore. Negli ultimi anni Michele ha scritto racconti e testimonianze pubblicati in varie testate e riviste; chi meglio di lui per descrivere il suo lavoro:
“Il giovane medico mi scrutò per un attimo e poi mi disse: “Lei dovrebbe bere più acqua, almeno due litri al giorno.” Quando penso alla genesi dei dipinti più recenti, mi tornano in mente, per analogia, esperienze curiose come questa. Non mi sorprenderebbe scoprire che l’incontro con quel medico coscienzioso sia stata la fonte originaria e ispiratrice di questa mia ultima ricerca pittorica. Solo successivamente è nata la vera curiosità per l’acqua, le prime contemplazioni estatiche dei fiumi, i tuffi nei torrenti, la ricerca delle sorgenti termali, contemporaneamente all’incontro con persone sensibili che mi hanno guidato nel mondo dei simboli e delle metafore. Non è necessario scomodare Eraclito per riconoscere che dopo duemila anni nulla è cambiato: esiste una dimensione liquida che accomuna tutti gli esseri umani ed è il percorso comune che muove dalle acque materne. Che sia questo il motivo che spinge ancora oggi tante persone a specchiarsi in un lago argentato o in un fiume verdeggiante? Certo è che al cospetto dell’acqua ci si sente bene, spesso i pensieri si rischiarano e nascono idee nuove per affrontare la realtà.
Un amico guardando i dipinti mi ha ricordato come l’acqua sia diventata oggi, per un motivo o per altro, una emergenza globale, un tema da affrontare urgentemente. Sarei felice se il mio lavoro contribuisse anche in minima parte a creare una nuova consapevolezza rispetto a questo elemento vitale e agisse dentro ciascuno di noi proprio come l’acqua, che sa far germogliare, che ci disseta, che spegne gli incendi, che ci specchia e molto altro ancora.”
29
settembre 2024
Il fiume sommerso
Dal 29 settembre al 13 ottobre 2024
arte contemporanea
Location
Lakeside Art Gallery
Biganzolo, Piazza Morrone, (VB)
Biganzolo, Piazza Morrone, (VB)
Orario di apertura
Ven-Sab-Dom, dalle ore 16 alle 18.30 e su appuntamento
Vernissage
29 Settembre 2024, Ore 16:00 partenza percorso pedonale da via Baiettini 43, Verbania Intra
Ore 17:00 circa arrivo a Lakeside Biganzolo
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini