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Il futuro del futurismo
Dalla ‘rivoluzione italiana’ all’arte contemporanea. Da Boccioni a Fontana a Damien Hirst
Comunicato stampa
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Dopo WAR IS OVER, la grande mostra che l’anno scorso aveva portato a Bergamo più di 40.000 visitatori, la GAMeC annuncia il suo nuovo evento autunnale, realizzato in collaborazione con COBE Direzionale S.p.A., che focalizzerà l’attenzione sull’influenza che il Futurismo ha avuto, e ha tuttora, sull’arte del Novecento, in anticipo sulla storica ricorrenza del 2009, che celebrerà il Centenario della nascita del Movimento Futurista.
IL FUTURO DEL FUTURISMO, questo il titolo dell’iniziativa curata da Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschini Galati, intende affrontare, attraverso circa 200 opere di 120 artisti, gli influssi esercitati dal Futurismo - la più importante avanguardia storica italiana - sugli sviluppi dell'arte visiva del ‘900 per giungere alle più recenti ricerche contemporanee; la mostra si svilupperà attraverso un percorso espositivo tematico che pone in relazione i linguaggi che hanno trovato il proprio fondamento teorico e poetico nei manifesti del movimento e le più innovative indagini artistiche del XX secolo.
Dalle opere degli esponenti storici del futurismo - quali Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Severini, Depero, veri capisaldi della storia dell'arte per aver interpretato concetti rivoluzionari, come la simultaneità, il valore estetico dell'innovazione tecnologica, il fascino di un futuro non ancora esperibile - si procede verso ricerche artistiche cui la radicalità dell'avanguardia Futurista ha aperto la strada: dall'Astrattismo al Costruttivismo, dall'Arte Cinetica alle Neo Avanguardie degli anni ‘60 e ‘70 fino ad alcuni tra i protagonisti dell’arte contemporanea. Un itinerario, quindi, che si articola per accostamenti, analogie e differenze.
Gli artisti del Futurismo credevano nella necessità di una radicale riprogettazione dell'universo, operazione che li ha portati a concepire in modo nuovo ogni espressione artistica, compresa la musica, la danza, la fotografia, il cinema, il teatro, gli spazi da abitare, gli arredi. Nell'esplorare la vastità di questo immaginario, la mostra Il Futuro del Futurismo ne offre una ricca esemplificazione, allacciando relazioni culturali con la realtà dello spettacolo e il mondo produttivo.
Prendendo spunto dalle tematiche celebrate dal Futurismo - dalla velocità alla tecnologia, dalla simultaneità al dinamismo della metropoli, dall'audacia alla ribellione, allo scandalo - gli spazi della GAMeC saranno suddivisi in 9 sezioni.
Al Futurismo Rivisitato - con artisti quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Luciano Fabro, Damien Hirst, Thomas Rüff, Mario Schifano, Frank Stella, Patrick Tuttofuoco; All'Energia Metropolitana - con opere di Vito Acconci, Franz Ackermann, A-One, Archigram, Archizoom, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Pere Català Pic, Mario Chiattone, Paul Citroen, Peter Cook e Colin Fournier, Tullio Crali, Fortunato Depero, Nicolaj Diulgheroff, Cesar Domela Nieuwenhuis, Massimiliano Fuksas, Carlos Garaicoa, Frank Gehry, Andreas Gursky, Zaha Hadid, Jan Kamman, Alexis Leiva Kcho, Bodys Isek Kingelez, Armin Linke, Virgilio Marchi, Multiplicity, Jean Nuovel, Gianni Pettena, Ljubov Sergeevna Popova, Rammellzee, Aleksander Rodchenko, Antonio Sant'Elia, Karl Steiner, Superstudio, Toxic, UFO; All'Anarchia dalla Tradizione con i lavori di Nikolai Burkovsky, Carlo Carrà, Maurizio Cattelan, Ilja Chashnick, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Tony Cragg, Martin Creed, , Pinot Gallizio, Gustav Gustavovich Klucis, Nina Kogan, Ivan Kudriashev, Eugenia Magaril, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Aleksander Rodchenko; All'Estetizzazione della Politica - Renato Bertelli, Maurizio Cattelan, Fortunato Depero, Gustav Gustavovich Klucis, Barbara Kruger, El Lissitzky Lazar MarKovich, Fabio Mauri, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Aleksander Rodchenko, Luigi Russolo, Wolf Vostell; All'Umano troppo Umano - Umberto Boccioni, Sonia Delaunay Terk, Nicolaj Diulgheroff, Marcel Fabre, Fillia (Luigi Colombo), Gilbert & George, Gustav Gustavovich Klucis, Robert Longo, Bruce Nauman, Enrico Prampolini, Gino Severini; Alla Società dello Spettacolo – Archizoom, Giacomo Balla, Luca Comerio, Tullio Crali, Fortunato Depero, Keith Haring, Corrado Levi, El Lissitky Lazar MarKovich, Paul McCarthy, Aleksei Alekseevich Morgunov, Nam June Paik, Aleksander Rodchenko, Mimmo Rotella, Gino Severini, Nadezha Andreevna Udaltsova, Andy Warhol; Al Tempo con la Tecnica - Getulio Alviani, Giacomo Balla, Henrych Berlewi, Toni Costa, Goncharova Natalia, Carsten Höller, Julio Le Parc, El Lissitky Lazar MarKovich, Enzo Mari, Manfredo Massironi, Tatsuo Miyajima, Laszlò Moholy-Nagy, Bruno Munari, Kenneth Snelson, Rafael Jesús Soto, Jean Tinguely, Léon Tutundjian,Yuri Alekseevich Vasnetsov, Alexander Zeitlnin; Alla Vita che Corre - Carla Accardi, John Armleder, Roberto Marcello Baldessari, Carlo Carrà, Sandro Chia, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gustav Gustavovich Klucis, Frantisek Kupka, Maurizio Mochetti, Pippo Oriani, Panamarenko, Ivo Pannaggi, Gianni Piacentino, Enrico Prampolini, Robert Rauschenberg, Aleksander Rodchenko, Gino Severini, Tato (G. Sansoni), Dina Lextman Zavslakaja; All’immaginazione senza fili video di Dara Birnbaum, Candice Breitz, Guy Debord, Jonathan Horowitz, Fernand Leger, Len Lye
Sponsor Principale dell’iniziativa è Banca Aletti.
Accompagna la mostra un catalogo Electa.
IL FUTURO DEL FUTURISMO, questo il titolo dell’iniziativa curata da Giacinto Di Pietrantonio e Maria Cristina Rodeschini Galati, intende affrontare, attraverso circa 200 opere di 120 artisti, gli influssi esercitati dal Futurismo - la più importante avanguardia storica italiana - sugli sviluppi dell'arte visiva del ‘900 per giungere alle più recenti ricerche contemporanee; la mostra si svilupperà attraverso un percorso espositivo tematico che pone in relazione i linguaggi che hanno trovato il proprio fondamento teorico e poetico nei manifesti del movimento e le più innovative indagini artistiche del XX secolo.
Dalle opere degli esponenti storici del futurismo - quali Boccioni, Balla, Carrà, Russolo, Severini, Depero, veri capisaldi della storia dell'arte per aver interpretato concetti rivoluzionari, come la simultaneità, il valore estetico dell'innovazione tecnologica, il fascino di un futuro non ancora esperibile - si procede verso ricerche artistiche cui la radicalità dell'avanguardia Futurista ha aperto la strada: dall'Astrattismo al Costruttivismo, dall'Arte Cinetica alle Neo Avanguardie degli anni ‘60 e ‘70 fino ad alcuni tra i protagonisti dell’arte contemporanea. Un itinerario, quindi, che si articola per accostamenti, analogie e differenze.
Gli artisti del Futurismo credevano nella necessità di una radicale riprogettazione dell'universo, operazione che li ha portati a concepire in modo nuovo ogni espressione artistica, compresa la musica, la danza, la fotografia, il cinema, il teatro, gli spazi da abitare, gli arredi. Nell'esplorare la vastità di questo immaginario, la mostra Il Futuro del Futurismo ne offre una ricca esemplificazione, allacciando relazioni culturali con la realtà dello spettacolo e il mondo produttivo.
Prendendo spunto dalle tematiche celebrate dal Futurismo - dalla velocità alla tecnologia, dalla simultaneità al dinamismo della metropoli, dall'audacia alla ribellione, allo scandalo - gli spazi della GAMeC saranno suddivisi in 9 sezioni.
Al Futurismo Rivisitato - con artisti quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Luciano Fabro, Damien Hirst, Thomas Rüff, Mario Schifano, Frank Stella, Patrick Tuttofuoco; All'Energia Metropolitana - con opere di Vito Acconci, Franz Ackermann, A-One, Archigram, Archizoom, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Pere Català Pic, Mario Chiattone, Paul Citroen, Peter Cook e Colin Fournier, Tullio Crali, Fortunato Depero, Nicolaj Diulgheroff, Cesar Domela Nieuwenhuis, Massimiliano Fuksas, Carlos Garaicoa, Frank Gehry, Andreas Gursky, Zaha Hadid, Jan Kamman, Alexis Leiva Kcho, Bodys Isek Kingelez, Armin Linke, Virgilio Marchi, Multiplicity, Jean Nuovel, Gianni Pettena, Ljubov Sergeevna Popova, Rammellzee, Aleksander Rodchenko, Antonio Sant'Elia, Karl Steiner, Superstudio, Toxic, UFO; All'Anarchia dalla Tradizione con i lavori di Nikolai Burkovsky, Carlo Carrà, Maurizio Cattelan, Ilja Chashnick, Sandro Chia, Giuseppe Chiari, Tony Cragg, Martin Creed, , Pinot Gallizio, Gustav Gustavovich Klucis, Nina Kogan, Ivan Kudriashev, Eugenia Magaril, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Aleksander Rodchenko; All'Estetizzazione della Politica - Renato Bertelli, Maurizio Cattelan, Fortunato Depero, Gustav Gustavovich Klucis, Barbara Kruger, El Lissitzky Lazar MarKovich, Fabio Mauri, Atelier Mendini Progetto con Alchimia, Aleksander Rodchenko, Luigi Russolo, Wolf Vostell; All'Umano troppo Umano - Umberto Boccioni, Sonia Delaunay Terk, Nicolaj Diulgheroff, Marcel Fabre, Fillia (Luigi Colombo), Gilbert & George, Gustav Gustavovich Klucis, Robert Longo, Bruce Nauman, Enrico Prampolini, Gino Severini; Alla Società dello Spettacolo – Archizoom, Giacomo Balla, Luca Comerio, Tullio Crali, Fortunato Depero, Keith Haring, Corrado Levi, El Lissitky Lazar MarKovich, Paul McCarthy, Aleksei Alekseevich Morgunov, Nam June Paik, Aleksander Rodchenko, Mimmo Rotella, Gino Severini, Nadezha Andreevna Udaltsova, Andy Warhol; Al Tempo con la Tecnica - Getulio Alviani, Giacomo Balla, Henrych Berlewi, Toni Costa, Goncharova Natalia, Carsten Höller, Julio Le Parc, El Lissitky Lazar MarKovich, Enzo Mari, Manfredo Massironi, Tatsuo Miyajima, Laszlò Moholy-Nagy, Bruno Munari, Kenneth Snelson, Rafael Jesús Soto, Jean Tinguely, Léon Tutundjian,Yuri Alekseevich Vasnetsov, Alexander Zeitlnin; Alla Vita che Corre - Carla Accardi, John Armleder, Roberto Marcello Baldessari, Carlo Carrà, Sandro Chia, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Gustav Gustavovich Klucis, Frantisek Kupka, Maurizio Mochetti, Pippo Oriani, Panamarenko, Ivo Pannaggi, Gianni Piacentino, Enrico Prampolini, Robert Rauschenberg, Aleksander Rodchenko, Gino Severini, Tato (G. Sansoni), Dina Lextman Zavslakaja; All’immaginazione senza fili video di Dara Birnbaum, Candice Breitz, Guy Debord, Jonathan Horowitz, Fernand Leger, Len Lye
Sponsor Principale dell’iniziativa è Banca Aletti.
Accompagna la mostra un catalogo Electa.
19
settembre 2007
Il futuro del futurismo
Dal 19 settembre 2007 al 24 febbraio 2008
arte contemporanea
Location
GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Biglietti
intero: € 8,00; ridotto e gruppi: € 6,00; scuole: € 2,00
Orario di apertura
dal 21 settembre: martedì-domenica ore 10-19; giovedì ore 10-22; lunedì chiuso
Vernissage
19 Settembre 2007, ore 18.30
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
CLP
Ufficio stampa
ELECTA
Autore
Curatore