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Il Giardino delle Muse: Angelo Casciello – Sudari segnati
Con l’intervento di Angelo Casciello assistiamo alla creazione di una nuova configurazione spaziale – scrive Martina Franchi nella presentazione – che utilizza la parete in mattoni delle mura del giardino come fondale su cui si adagiano, quasi fossero sospesi, dei “sudari” disegnati che attivano un gioco di apparizioni generato dall’incontro di spazialità concreta e immaginaria
Comunicato stampa
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Angelo Casciello Sudari segnati
a cura di Martina Franchi
Martedì 9 giugno alle ore 18:30 nel Giardino della Biblioteca di Area Umanistica di via Fieravecchia, sarà inaugurata l’installazione di Angelo Casciello, Sudari segnati che segna il terzo appuntamento della rassegna di artisti contemporanei IL GIARDINO DELLE MUSE, organizzata dalla cattedra di Arte Ambientale ed Architettura del Paesaggio, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali e dalla Biblioteca di Area Umanistica dell’Università di Siena.
Coordinata da Massimo Bignardi, docente di Storia dell’arte contemporanea, la rassegna propone le esperienze di curatela affidate a tre studentesse del corso di Laurea magistrale in Storia dell’arte, Martina Franchi, Alice Ioffrida e Martina Soricaro. «Un modo, spiega Bignardi, per sollecitare l’immaginazione e, al tempo stesso da parte degli studenti, di mettere in gioco le conoscenze acquisite durante il corso di Arte ambientale».
Con l'intervento di Angelo Casciello, pittore e scultore affermato nella scena nazionale e internazionale da oltre trent'anni, «assistiamo alla creazione di una nuova configurazione spaziale – scrive Martina Franchi nella presentazione – che utilizza la parete in mattoni delle mura del giardino come fondale su cui si adagiano, quasi fossero sospesi, dei “sudari” disegnati che attivano un gioco di apparizioni generato dall'incontro di spazialità concreta e immaginaria. I segni tracciati collaborano alla messa in scena di una realtà-altra: immagini che dialogano con gli elementi naturali del giardino, mostrando una visione recondita e lontana che affiora dall'inconscio profondo in qualità di segno originario dell'umanità.»
In occasione della mostra mercoledì 10 giugno (dalle ore 10:00 nell’aula - 1 04 ex convento del Carmine, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Pian dei Mantellini, 44) nell’ambito delle attività seminariali promosse dalla Cattedra di Storia e fenomenologia dell’arte contemporanea, della Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici, l’artista Angelo Casciello, con i proff. Massimo Bignardi ed Enrico Crispolti e la dott.ssa Martina Franchi discuteranno del volume: Casciello. I luoghi dell’arte (Gutenberg Edizioni, 2015).
La mostra è aperta fino al 19 giugno.
ANGELO CASCIELLO Nasce a Scafati (Salerno) nel 1957, frequenta l'Istituto d'Arte di Torre del Greco come allievo di Renato Barisani e successivamente studia all'Accademia di Belle Arti di Napoli. L'attenzione rivolta alla pratica del disegno lo condurrà, appena ventenne, a realizzare esempi di pittura murale nelle case della campagna di Scafati. Il suo esordio nel mondo dell'arte avviene nel 1977, anno della prima personale al Centro Sud Art di Scafati, in cui espone sculture-totem realizzate con materiali tratti dal mondo rurale; nel 1979 un'altra personale lo vede protagonista alla Galleria Lucio Amelio di Napoli. In questi anni la sua ricerca riguarda sia la scultura che la pittura e si incentra sul recupero delle tracce archetipiche del mondo mediterraneo; aspetto che verrà ulteriormente sviluppato negli anni Ottanta. Nel 1986, anno in cui partecipa alla XLII Biennale di Venezia e alla XI Quadriennale d'Arte di Roma, inizia ad occuparsi di interventi scultorei ambientali, realizzati in ferro, tra cui ricordiamo le installazioni per Piazza Sant'Antonio a Civitella d'Agliano (1986); Il luogo del Minotauro a Marsiglia, Palazzo del C&A (1988); la scultura Africa per l'Africa Dream Village a Malindi, Kenia (1989). Sono gli stessi anni in cui partecipa a prestigiose rassegne nazionali ed internazionali, tra cui: la Biennale di Grafica in Lubiana (1987); Transport-Marsiglia-Barcellona-Napoli (1988); Biennale di Barcellona (1992); IX Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara (1998); mostra di Scultura Italiana del XX secolo alla Fondazione A. Pomodoro a Roma (2005). È stato invitato a numerosi premi: Premio Michetti a Francavilla a Mare nel 1979,1986,2010; Premio Marche di Ancona nel 1990,1996,1999; Premio Suzzara nel 1992,1993,1999. In molte occasioni è stato impegnato nell'ambito dell'arte sacra, partecipando dal 1988 al 2010 a nove edizioni della Biennale di Arte Sacra, presso il Museo Stauros d'Arte Contemporanea di Isola del Gran Sasso (Teramo) e al IV Convegno Ecclesiale Nazionale a Verona nel 2006. Nel 2009 é nominato, da Papa Benedetto XVI, Membro Ordinario dell'Accademia di Belle Arti al Pantheon. Da ricordare l'insegnamento nel corso sperimentale in “Arredo Urbano” istituito dal MIUR, presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il suo lavoro nell'ambito urbano è esemplificato dalla stazione di Mugnano per la linea della Metro Campania NordEst (2009). Tra gli interventi più recenti ricordiamo quello realizzato per il Cine Teatro Minerva di Boscoreale (Napoli, 2010-11) e La Stanza della Pace per la Fondazione La Verde La Malfa a San Giovanni La Punta, Catania (2014).
a cura di Martina Franchi
Martedì 9 giugno alle ore 18:30 nel Giardino della Biblioteca di Area Umanistica di via Fieravecchia, sarà inaugurata l’installazione di Angelo Casciello, Sudari segnati che segna il terzo appuntamento della rassegna di artisti contemporanei IL GIARDINO DELLE MUSE, organizzata dalla cattedra di Arte Ambientale ed Architettura del Paesaggio, con il patrocinio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali e dalla Biblioteca di Area Umanistica dell’Università di Siena.
Coordinata da Massimo Bignardi, docente di Storia dell’arte contemporanea, la rassegna propone le esperienze di curatela affidate a tre studentesse del corso di Laurea magistrale in Storia dell’arte, Martina Franchi, Alice Ioffrida e Martina Soricaro. «Un modo, spiega Bignardi, per sollecitare l’immaginazione e, al tempo stesso da parte degli studenti, di mettere in gioco le conoscenze acquisite durante il corso di Arte ambientale».
Con l'intervento di Angelo Casciello, pittore e scultore affermato nella scena nazionale e internazionale da oltre trent'anni, «assistiamo alla creazione di una nuova configurazione spaziale – scrive Martina Franchi nella presentazione – che utilizza la parete in mattoni delle mura del giardino come fondale su cui si adagiano, quasi fossero sospesi, dei “sudari” disegnati che attivano un gioco di apparizioni generato dall'incontro di spazialità concreta e immaginaria. I segni tracciati collaborano alla messa in scena di una realtà-altra: immagini che dialogano con gli elementi naturali del giardino, mostrando una visione recondita e lontana che affiora dall'inconscio profondo in qualità di segno originario dell'umanità.»
In occasione della mostra mercoledì 10 giugno (dalle ore 10:00 nell’aula - 1 04 ex convento del Carmine, presso il Dipartimento di Scienze della Terra, Pian dei Mantellini, 44) nell’ambito delle attività seminariali promosse dalla Cattedra di Storia e fenomenologia dell’arte contemporanea, della Scuola di Specializzazione in Beni storico artistici, l’artista Angelo Casciello, con i proff. Massimo Bignardi ed Enrico Crispolti e la dott.ssa Martina Franchi discuteranno del volume: Casciello. I luoghi dell’arte (Gutenberg Edizioni, 2015).
La mostra è aperta fino al 19 giugno.
ANGELO CASCIELLO Nasce a Scafati (Salerno) nel 1957, frequenta l'Istituto d'Arte di Torre del Greco come allievo di Renato Barisani e successivamente studia all'Accademia di Belle Arti di Napoli. L'attenzione rivolta alla pratica del disegno lo condurrà, appena ventenne, a realizzare esempi di pittura murale nelle case della campagna di Scafati. Il suo esordio nel mondo dell'arte avviene nel 1977, anno della prima personale al Centro Sud Art di Scafati, in cui espone sculture-totem realizzate con materiali tratti dal mondo rurale; nel 1979 un'altra personale lo vede protagonista alla Galleria Lucio Amelio di Napoli. In questi anni la sua ricerca riguarda sia la scultura che la pittura e si incentra sul recupero delle tracce archetipiche del mondo mediterraneo; aspetto che verrà ulteriormente sviluppato negli anni Ottanta. Nel 1986, anno in cui partecipa alla XLII Biennale di Venezia e alla XI Quadriennale d'Arte di Roma, inizia ad occuparsi di interventi scultorei ambientali, realizzati in ferro, tra cui ricordiamo le installazioni per Piazza Sant'Antonio a Civitella d'Agliano (1986); Il luogo del Minotauro a Marsiglia, Palazzo del C&A (1988); la scultura Africa per l'Africa Dream Village a Malindi, Kenia (1989). Sono gli stessi anni in cui partecipa a prestigiose rassegne nazionali ed internazionali, tra cui: la Biennale di Grafica in Lubiana (1987); Transport-Marsiglia-Barcellona-Napoli (1988); Biennale di Barcellona (1992); IX Biennale Internazionale di Scultura Città di Carrara (1998); mostra di Scultura Italiana del XX secolo alla Fondazione A. Pomodoro a Roma (2005). È stato invitato a numerosi premi: Premio Michetti a Francavilla a Mare nel 1979,1986,2010; Premio Marche di Ancona nel 1990,1996,1999; Premio Suzzara nel 1992,1993,1999. In molte occasioni è stato impegnato nell'ambito dell'arte sacra, partecipando dal 1988 al 2010 a nove edizioni della Biennale di Arte Sacra, presso il Museo Stauros d'Arte Contemporanea di Isola del Gran Sasso (Teramo) e al IV Convegno Ecclesiale Nazionale a Verona nel 2006. Nel 2009 é nominato, da Papa Benedetto XVI, Membro Ordinario dell'Accademia di Belle Arti al Pantheon. Da ricordare l'insegnamento nel corso sperimentale in “Arredo Urbano” istituito dal MIUR, presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il suo lavoro nell'ambito urbano è esemplificato dalla stazione di Mugnano per la linea della Metro Campania NordEst (2009). Tra gli interventi più recenti ricordiamo quello realizzato per il Cine Teatro Minerva di Boscoreale (Napoli, 2010-11) e La Stanza della Pace per la Fondazione La Verde La Malfa a San Giovanni La Punta, Catania (2014).
09
giugno 2015
Il Giardino delle Muse: Angelo Casciello – Sudari segnati
Dal 09 al 19 giugno 2015
arte contemporanea
Location
GIARDINO DELLA BIBLIOTECA DI AREA UMANISTICA
Siena, Via Di Fiera Vecchia, (Siena)
Siena, Via Di Fiera Vecchia, (Siena)
Vernissage
9 Giugno 2015, ore 18.30
Autore
Curatore