Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Gioco dell’Oca. Storia e significato di un gioco senza tempo
Riproduzioni di tavole antiche, giochi e pannelli didattici, per indagare le origini e il significato di un passatempo oggi celebre in tutto il mondo, ma nato proprio in Italia alla fine del XVI secolo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dietro uno dei giochi più tradizionali di sempre, considerato oggi
un semplice passatempo per bambini, si nascondono in realtà una storia centenaria e
significati simbolici senza tempo. Il Gioco dell’Oca, il più classico dei giochi di percorso, è il
protagonista della nuova mostra ospitata dal 6 ottobre al 30 dicembre 2018 alla Casina di
Raffaello, Spazio Arte e Creatività di Roma Capitale, Assessorato alla Persona, Scuola
e Comunità Solidale, gestito in collaborazione con Zétema Progetto Cultura.
L’esposizione “Il Gioco dell’Oca. Storia e significato di un gioco senza tempo”,
organizzata da Le Macchine Celibi soc. coop., intende indagare le origini e il significato
di un passatempo oggi celebre in tutto il mondo, ma nato proprio in Italia alla fine del XVI
secolo. Avvalendosi della collaborazione scientifica della storica dell’arte Patrizia
Giamminuti, che nel 2016, con una ricerca sul tema, ha vinto il Premio Gaetano Cozzi per
saggi di storia del gioco (Fondazione Benetton Studi Ricerche), viene proposto un
percorso che, attraverso l’esposizione di riproduzioni di tavole antiche, conservate nelle
collezioni di alcuni tra i più celebri musei del mondo, come il British Museum di Londra, ma
anche attraverso giochi e pannelli didattici, illustra la storia e il significato del Gioco
dell’Oca, a partire dalle testimonianze più antiche e dal significato simbolico dell’oca. Tra
gli oggetti in mostra, ci sarà anche un libro interamente dedicato a questo passatempo,
grazie alla collaborazione di Casina di Raffaello con l’Istituzione Biblioteche di Roma, in
particolare con la Biblioteca Centrale Ragazzi.
Una sezione della mostra è poi dedicata alle reinterpretazioni contemporanee, che
continuano a rispettare lo schema e le regole principali del gioco tradizionale, con alcune
varianti, come nel caso de Il gioco del volo dell’oca dell’artista Maria Lai, diventato
anche un’installazione permanente presso il Museo dell’Olio della Sabina, o del Gioco
dell’Oca creato da Studiolabo e illustrato da Stefano Marra, oggetto-icona della
comunicazione dell’edizione 2017 del Brera Design District di Milano e ispirato
all’insegnamento di Bruno Munari: “Progettare è un gioco, giocare un progetto”.
Completano il percorso espositivo alcune tavole selezionate, disegnate e colorate a mano,
e un gioco in scatola progettati e realizzati dall’architetto Stefano Ferrante, grande
appassionato di giochi dell’oca, che per l’occasione metterà a disposizione dei bambini
che parteciperanno ai laboratori un tabellone originale, da lui disegnato.
La mostra sarà infatti accompagnata dal laboratorio Gioca con l’Oca, destinato agli
studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado e al pubblico di Casina di
Raffaello, durante il quale i bambini potranno realizzare un tabellone personalizzato
completo di pedine e dadi.
Inaugurazione sabato 6 ottobre 2018
- Ore 15.30: presentazione della mostra;
- Ore 16.00: visita alla mostra e laboratorio Gioca con l’Oca per bambini e ragazzi dai 3 ai
14 anni (Laboratorio gratuito con prenotazione obbligatoria allo 060608, max 25
partecipanti);
- Ore 16.30: visita guidata per i genitori;
- Ore 17.00 e 17.45: Il gioco del volo dell’oca di Maria Lai: sessioni di gioco (max 8
partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria allo 060608).
CASINA DI RAFFAELLO
Via della Casina di Raffaello (Piazza di Siena – Villa Borghese)
Orari apertura della Casina di Raffaello
Per il mese di ottobre
Dal martedì al venerdì: ore 10.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-19.00
Dal 1 novembre al 30 dicembre
Dal martedì al venerdì: ore 10.00-15.30
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-18.00
Chiusa: 24 e 25 dicembre
Aperture straordinarie
Giovedì 1 e venerdì 2 novembre: ore 10.00-18.00
Dal 22 al 30 dicembre: ore 10.00-18.00
Orario visite guidate e laboratori
Visite guidate per adulti e famiglie:
Ogni sabato alle 18.00 fino al 27 ottobre, alle 17.00 dal 3 novembre, 3€ a partecipante
Laboratorio per le scuole (fino al 21 dicembre)
Dal martedì al venerdì alle 10.00 e alle 11.00
Laboratorio per il pubblico (dai 3 ai 14 anni)
Ogni giovedì alle 16.30 fino al 25 ottobre; alle 14.30 dall’8 novembre; sabato, domenica e festivi
alle 12.00 e alle 17.00 fino al 28 ottobre; alle 12.00 e alle 16.30 dal 2 novembre
Costo mostra + laboratorio
Pubblico: € 7 intero / € 5 ridotto; Scuole: € 5 a studente
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
un semplice passatempo per bambini, si nascondono in realtà una storia centenaria e
significati simbolici senza tempo. Il Gioco dell’Oca, il più classico dei giochi di percorso, è il
protagonista della nuova mostra ospitata dal 6 ottobre al 30 dicembre 2018 alla Casina di
Raffaello, Spazio Arte e Creatività di Roma Capitale, Assessorato alla Persona, Scuola
e Comunità Solidale, gestito in collaborazione con Zétema Progetto Cultura.
L’esposizione “Il Gioco dell’Oca. Storia e significato di un gioco senza tempo”,
organizzata da Le Macchine Celibi soc. coop., intende indagare le origini e il significato
di un passatempo oggi celebre in tutto il mondo, ma nato proprio in Italia alla fine del XVI
secolo. Avvalendosi della collaborazione scientifica della storica dell’arte Patrizia
Giamminuti, che nel 2016, con una ricerca sul tema, ha vinto il Premio Gaetano Cozzi per
saggi di storia del gioco (Fondazione Benetton Studi Ricerche), viene proposto un
percorso che, attraverso l’esposizione di riproduzioni di tavole antiche, conservate nelle
collezioni di alcuni tra i più celebri musei del mondo, come il British Museum di Londra, ma
anche attraverso giochi e pannelli didattici, illustra la storia e il significato del Gioco
dell’Oca, a partire dalle testimonianze più antiche e dal significato simbolico dell’oca. Tra
gli oggetti in mostra, ci sarà anche un libro interamente dedicato a questo passatempo,
grazie alla collaborazione di Casina di Raffaello con l’Istituzione Biblioteche di Roma, in
particolare con la Biblioteca Centrale Ragazzi.
Una sezione della mostra è poi dedicata alle reinterpretazioni contemporanee, che
continuano a rispettare lo schema e le regole principali del gioco tradizionale, con alcune
varianti, come nel caso de Il gioco del volo dell’oca dell’artista Maria Lai, diventato
anche un’installazione permanente presso il Museo dell’Olio della Sabina, o del Gioco
dell’Oca creato da Studiolabo e illustrato da Stefano Marra, oggetto-icona della
comunicazione dell’edizione 2017 del Brera Design District di Milano e ispirato
all’insegnamento di Bruno Munari: “Progettare è un gioco, giocare un progetto”.
Completano il percorso espositivo alcune tavole selezionate, disegnate e colorate a mano,
e un gioco in scatola progettati e realizzati dall’architetto Stefano Ferrante, grande
appassionato di giochi dell’oca, che per l’occasione metterà a disposizione dei bambini
che parteciperanno ai laboratori un tabellone originale, da lui disegnato.
La mostra sarà infatti accompagnata dal laboratorio Gioca con l’Oca, destinato agli
studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado e al pubblico di Casina di
Raffaello, durante il quale i bambini potranno realizzare un tabellone personalizzato
completo di pedine e dadi.
Inaugurazione sabato 6 ottobre 2018
- Ore 15.30: presentazione della mostra;
- Ore 16.00: visita alla mostra e laboratorio Gioca con l’Oca per bambini e ragazzi dai 3 ai
14 anni (Laboratorio gratuito con prenotazione obbligatoria allo 060608, max 25
partecipanti);
- Ore 16.30: visita guidata per i genitori;
- Ore 17.00 e 17.45: Il gioco del volo dell’oca di Maria Lai: sessioni di gioco (max 8
partecipanti per turno. Prenotazione obbligatoria allo 060608).
CASINA DI RAFFAELLO
Via della Casina di Raffaello (Piazza di Siena – Villa Borghese)
Orari apertura della Casina di Raffaello
Per il mese di ottobre
Dal martedì al venerdì: ore 10.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-19.00
Dal 1 novembre al 30 dicembre
Dal martedì al venerdì: ore 10.00-15.30
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-18.00
Chiusa: 24 e 25 dicembre
Aperture straordinarie
Giovedì 1 e venerdì 2 novembre: ore 10.00-18.00
Dal 22 al 30 dicembre: ore 10.00-18.00
Orario visite guidate e laboratori
Visite guidate per adulti e famiglie:
Ogni sabato alle 18.00 fino al 27 ottobre, alle 17.00 dal 3 novembre, 3€ a partecipante
Laboratorio per le scuole (fino al 21 dicembre)
Dal martedì al venerdì alle 10.00 e alle 11.00
Laboratorio per il pubblico (dai 3 ai 14 anni)
Ogni giovedì alle 16.30 fino al 25 ottobre; alle 14.30 dall’8 novembre; sabato, domenica e festivi
alle 12.00 e alle 17.00 fino al 28 ottobre; alle 12.00 e alle 16.30 dal 2 novembre
Costo mostra + laboratorio
Pubblico: € 7 intero / € 5 ridotto; Scuole: € 5 a studente
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-19.00)
06
ottobre 2018
Il Gioco dell’Oca. Storia e significato di un gioco senza tempo
Dal 06 ottobre al 30 dicembre 2018
arte antica
Location
CASINA DI RAFFAELLO
Roma, Piazza Di Siena, (Roma)
Roma, Piazza Di Siena, (Roma)
Biglietti
Orario di apertura
Ottobre: dal martedì al venerdì: ore 10.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-19.00
Dal 1 novembre al 30 dicembre: dal martedì al venerdì: ore 10.00-15.30
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00-18.00
Chiusa: 24 e 25 dicembre
Aperture straordinarie: Giovedì 1 e venerdì 2 novembre: ore 10.00-18.00
Dal 22 al 30 dicembre: ore 10.00-18.00
Vernissage
6 Ottobre 2018, ore 15.30