Patrocinato dalla Fondazione Dolomiti Unesco esce


Il Grande Libro delle Dolomiti
Patrimonio dell’Umanità

a cura di Bepi Pellegrinon e
pubblicato dalla Casa Editrice Panorama di Trento


Il libro sara' presentato
venerdì 10 dicembre 2010, ore 18.00
Libreria Pangea
Via S. Martino e Solferino 106, Padova

Interverranno
Giovanni Campeol
Segretario della Fondazione "Dolomiti Unesco"
Giulia Raffaelli
editore Panorama



Un volume che raccoglie le straordinarie immagini di Jacob Tappeiner e di altri 11 fotografi e i contributi di studiosi, alpinisti, scrittori quali Paolo Bonetti alpinista e autore di diverse guide escursionistiche sulle Dolomiti Bellunesi e sulla Val di Zoldo, Franco de Battaglia, già direttore dell’”Alto Adige” e del “Corriere delle Alpi” e rinomato scrittore di libri di storia e cultura ambientale tra i quali la famosa “Enciclopedia delle Dolomiti”, Bepi Pellegrinon autore di più di 50 volumi sulla storia dell’alpinismo dolomitico, editore e responsabile della rivista di cultura alpina “Montagna” e Gino Tomasi grande esperto di geografia alpina, cartografia, direttore emerito del Museo Tridentino di Scienze Naturali ed autore di oltre 200 pubblicazioni.

Come ricorda Alberto Vettoretto, Presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, nella sua prefazione, l’Unesco ha riconosciuto nel giugno 2009 le Dolomiti come Patrimonio Mondiale dell’Umanità per il loro aspetto paesaggistico “La loro intrinseca bellezza proviene da una serie di forme verticali spettacolari come pinnacoli, guglie e torri, in contrasto con superfici orizzontali tra cui cenge, balze e altipiani, che emergono all’improvviso da vasti depositi detritici o da dolci colline…” e per il loro aspetto geomorfologico “Il suolo presenta una vasta gamma di forme prodotte dall’erosione, dai movimenti tettonici e dalla glaciazione. La quantità e la concentrazione di formazioni calcaree estremamente varie è straordinaria in un contesto globale”.

Ed è di novembre 2010 il marchio ufficiale che rappresenterà le Dolomiti e la Fondazione costituita per promuoverle e tutelarle nel mondo. Un logo, presente nel volume a testimonianza del patrocinio di cui gode la pubblicazione, che con le sue 4 cime vuole simboleggiare le quattro diversità culturali presenti sul territorio: italiani, tedeschi, ladini, friulani.

Dopo aver pubblicato otto volumetti tascabili dedicati ai diversi aspetti delle Dolomiti – rocce, fiori, sentieri, animali, rifugi, leggende, … - , oggi la Casa Editrice Panorama presenta, “Il Grande Libro delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità”, un volume di grande formato, 26,5 x 32,5 cm, che racchiude emozionanti panorami, che alternano il frastagliato succedersi di campanili, torri, anfratti, vertiginose pareti frammezzate da gole percorse da aquile e dai camosci.

Attraverso un percorso storico e fotografico i quattro autori ci introducono alla conoscenza dei pionieri dell’alpinismo e delle suggestive tappe che hanno portato alla scoperta delle meravigliose cime dolomitiche, alla conoscenza dei processi geomorfologici di questi incredibili “Monti Pallidi” e a comprendere che proprio grazie alla loro formazione, storia e bellezza naturale costituita da 9 sistemi montuosi su una superficie di 231 mila ettari sono proprio un vero “Patrimonio dell’Umanità”.

Il libro, disponibile bilingue italiano/inglese o italiano/tedesco, contiene una utilissima cartina panoramica delle Dolomiti corredata sul retro da suggerimenti e descrizioni delle vie percorribili.

Curatore: Bepi Pellegrinon
Autori: Franco de Battaglia, Paolo Bonetti, Gino Tomasi, Bepi Pellegrinon
Fotografi: Jakob Tappeiner, Tino Pais Tarsilia, Diego Gaspari Bandion, Manrico Dell’Agnola, Giovanni De Biasi, Lallo Gadenz, Piero Rossi, Toni Hiebeler, Franco Miotto, Paolo Beltrame, Alfio Anziutti, Denis Rambaldi
isbn 978-88-7389-111-6 ital/ingl
isbn 978-88-7389-114-7 ital/ted
276 pagine, cartonato
Casa Editrice Panorama, 2010