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Il grande teatro del Mediterraneo / La stanza dei sogni
due mostre in collaborazione col Trevi Flash Art Museum
Comunicato stampa
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“Il Grande Teatro del Mediterraneo” è una iniziativa di respiro internazionale, già presentata a Trevi presso il Teatro del Clitumno, la quale intende realizzare, sotto la lente della video arte, i diversi aspetti che compongono la variegata cultura mediterranea e che il Museo Laboratorio “ex manifattura tabacchi”, in collaborazione con il “Trevi Flash Art Museum”, ospita presso la propria struttura di Città Sant’Angelo.
Il titolo è liberamente ispirato ad un breve ma intenso saggio di Pedrag Matvejevic nel quale l’autore cerca di fare chiarezza sui diversi luoghi comuni, che ancora circolano, quando si tenta di definire in maniera univoca le diverse culture nate in seno all’area mediterranea.
Secondo Matvejevic, fra i popoli di tale area non prevalgono né differenze né somiglianze; non esistono necessariamente riferimenti assoluti o costanti.
E anche l’immaginario mediterraneo, così a lungo condizionato dalla mitologia, deve essere riconsiderato sostituendo ad una visione retrospettiva (cioè rivolta al passato) un’altra, più operativa e prospettica.
Da questa ricchezza culturale, l’iniziativa apre lo sguardo anche sulla Palestina con una installazione video di Sandi Hilal e Alessandro Petti, la cui opera, “La Stanza dei Sogni” , è parte dell’opera “Stateless Nation”, presentata alla 50^ Biennale di Venezia curata da Francesco Bonami.
“Stateless Nation” è un progetto – mostra che indaga sulle frontiere della cittadinanza. I territori palestinesi occupati sono luogo di indagine e di osservazione delle nuove relazioni tra territorio, stato e popolazioni, sui nuovi significati e sulle loro implicazioni nello spazio fisico e sociale.
“Qual è il tuo sogno?” è la domanda rivolta a più di cinquanta palestinesi intervistati tra i territori occupati, Israele e alcuni paesi della diaspora. Il risultato è un attacco diretto verso gli stereotipi e le categorie riduttive che spesso imprigionano la complessa e varia esperienza umana, quella palestinese in particolare.
Testimonianze, racconti e riflessioni non solo sulla tragedia, ma anche e soprattutto sul grande fermento culturale che eventi così tragici hanno creato: “La Stanza dei Sogni” costituisce, appunto, il luogo fisico dove sono raccolti tutti i sogni
Questo sguardo è il naturale preludio all’incontro culturale tra artisti italiani e palestinesi programmato per la prossima primavera.
Espongono
“Il Grande Teatro del Mediterraneo” – Maja Bajevic (Sarajevo, 1967) – Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) – Maria Lusitano (Lisbona, 1971) – Domenico Mangano (Palermo, 1976) – Margherita Morgantin (Venezia, 1971) – Adrian Paci (Scutari, 1969) – Andrea Paleri (Ancona, 1979) – Salis & Vitangeli (Giovanna Salis, Sassari, 1970; Massimo Vitangeli, Perugia 1950) – Stefano Savona (Palermo, 1969) – Santiago Sierra (Madrid, 1966).
“La Stanza dei Sogni” – Sandi Hilal(Palestina) e Alessandro Petti (Italia)
* Dal 17 dicembre 2005, presso il MuseoLaboratorio, fino alla prossima primavera sarà allestito un patchwork di artisti a favore del popolo palestinese, un segno morale e politico da unire al percorso di questo popolo verso una Palestina sovrana. Questo contributo culturale, promosso dall’associazione “Solidarietà internazionale con… “, il prossimo anno sarà consegnato alle Autorità Palestinesi.
Il titolo è liberamente ispirato ad un breve ma intenso saggio di Pedrag Matvejevic nel quale l’autore cerca di fare chiarezza sui diversi luoghi comuni, che ancora circolano, quando si tenta di definire in maniera univoca le diverse culture nate in seno all’area mediterranea.
Secondo Matvejevic, fra i popoli di tale area non prevalgono né differenze né somiglianze; non esistono necessariamente riferimenti assoluti o costanti.
E anche l’immaginario mediterraneo, così a lungo condizionato dalla mitologia, deve essere riconsiderato sostituendo ad una visione retrospettiva (cioè rivolta al passato) un’altra, più operativa e prospettica.
Da questa ricchezza culturale, l’iniziativa apre lo sguardo anche sulla Palestina con una installazione video di Sandi Hilal e Alessandro Petti, la cui opera, “La Stanza dei Sogni” , è parte dell’opera “Stateless Nation”, presentata alla 50^ Biennale di Venezia curata da Francesco Bonami.
“Stateless Nation” è un progetto – mostra che indaga sulle frontiere della cittadinanza. I territori palestinesi occupati sono luogo di indagine e di osservazione delle nuove relazioni tra territorio, stato e popolazioni, sui nuovi significati e sulle loro implicazioni nello spazio fisico e sociale.
“Qual è il tuo sogno?” è la domanda rivolta a più di cinquanta palestinesi intervistati tra i territori occupati, Israele e alcuni paesi della diaspora. Il risultato è un attacco diretto verso gli stereotipi e le categorie riduttive che spesso imprigionano la complessa e varia esperienza umana, quella palestinese in particolare.
Testimonianze, racconti e riflessioni non solo sulla tragedia, ma anche e soprattutto sul grande fermento culturale che eventi così tragici hanno creato: “La Stanza dei Sogni” costituisce, appunto, il luogo fisico dove sono raccolti tutti i sogni
Questo sguardo è il naturale preludio all’incontro culturale tra artisti italiani e palestinesi programmato per la prossima primavera.
Espongono
“Il Grande Teatro del Mediterraneo” – Maja Bajevic (Sarajevo, 1967) – Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) – Maria Lusitano (Lisbona, 1971) – Domenico Mangano (Palermo, 1976) – Margherita Morgantin (Venezia, 1971) – Adrian Paci (Scutari, 1969) – Andrea Paleri (Ancona, 1979) – Salis & Vitangeli (Giovanna Salis, Sassari, 1970; Massimo Vitangeli, Perugia 1950) – Stefano Savona (Palermo, 1969) – Santiago Sierra (Madrid, 1966).
“La Stanza dei Sogni” – Sandi Hilal(Palestina) e Alessandro Petti (Italia)
* Dal 17 dicembre 2005, presso il MuseoLaboratorio, fino alla prossima primavera sarà allestito un patchwork di artisti a favore del popolo palestinese, un segno morale e politico da unire al percorso di questo popolo verso una Palestina sovrana. Questo contributo culturale, promosso dall’associazione “Solidarietà internazionale con… “, il prossimo anno sarà consegnato alle Autorità Palestinesi.
17
dicembre 2005
Il grande teatro del Mediterraneo / La stanza dei sogni
Dal 17 dicembre 2005 al 15 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
MUSEOLABORATORIO
Città Sant'angelo, Vico Lupinato, 1, (Pescara)
Città Sant'angelo, Vico Lupinato, 1, (Pescara)
Orario di apertura
tutti i giorni, 17,00 – 20,30; lunedì e martedì chiuso
Vernissage
17 Dicembre 2005, ore 19
Autore
Curatore