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Il grifo. Il fumetto è arte
Per la prima volta a Montepulciano vengono aperte al pubblico le porte dell’archivio storico della rivista Il Grifo, diretta
dal 1991 al 1995 dal giornalista Vincenzo Mollica. Per l’occasione saranno esposte parte delle tavole originali inedite di
una storia di Hugo Pratt. Ospite d’onore sarà Danijel Zezelj, artista fondamentale per la storia della rivista, che aprirà la
mostra con una performance di live painting accompagnato dalla sassofonista americana, sua moglie Jessica Lurie.
La mostra vivrà nello spirito del suo sottotitolo: il fumetto é arte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa estate la Fortezza di Montepulciano ospiterá la mostra “IL GRIFO - il fumetto é arte” dedicata alla letteratura
disegnata.
La mostra, promossa dal Comune di Montepulciano, curata dal giornalista Vincenzo Mollica, é organizzata
da Lorenzo Paganelli.
Per la prima volta a Montepulciano vengono aperte al pubblico le porte dell’archivio storico della rivista Il Grifo, diretta
dal 1991 al 1995 dal giornalista Vincenzo Mollica. Per l’occasione saranno esposte parte delle tavole originali inedite di
una storia di Hugo Pratt. Ospite d’onore sarà Danijel Zezelj, artista fondamentale per la storia della rivista, che aprirà la
mostra con una performance di live painting accompagnato dalla sassofonista americana, sua moglie Jessica Lurie.
La mostra vivrà nello spirito del suo sottotitolo: il fumetto é arte.
L’autore é al centro del percorso espositivo, lungo in quale ci si imbatterà in registi, attori, fotografi, pittori, poeti e
grandi del fumetto italiano di tutti i tempi.
Proponiamo un viaggio emozionante attraverso i protagonisti di una stagione artistica che hanno creduto nella rivista a
tal punto da realizzare storie diventate negli anni dei classici.
Fra i più illustri compagni di viaggio che incontreremo in questa mostra ritroviamo:
Dino Battaglia, Franco Battiato, Roberto Benigni, Stefano Benni, Attilio Bertolucci, Enki Bilal, Charles Bukowski,
Dino Buzzati (Poema a Fumetti, Zio Paperone), Italo Calvino (Lezioni Americane), Giorgio Cavazzano, Leonard
Cohen, Mauro Cicaré, Paolo Conte, Guido Crepax, Robert Crumb, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Federico Fellini,
Max Fleisher (Betty Boop), Galleppini (Tex), Vittorio Giardino (Piero Della Francesca), Guareschi, Guccini,
Jodorowsky, Bob Kane (inventore di Batman), Tanino Liberatore, Lucio Dalla, Milo Manara, Giulietta Masina, Jean
Giraud Moebius, Vincenzo Mollica (Su Bruce Springsteen, Superman, Braccio di ferro, Gruau), Nanni Moretti (Caro
Diario), José Muñoz, Hugo Pratt, Pier Paolo Pasolini (Inedito), Andrea Pazienza, Nicola Piovani, Jean Renoir (Saint
Exupéry), Schifano, Sergio Staino, Art Spiegelman, Alex Toth, Totó e i suoi pensieri, Zavattini, Wim Wenders (Così
vicino, Così lontano), Danijel Zezelj. Un’ampia sezione della mostra, forse la più importante, sará dedicata al contributo
di Federico Fellini, che fu tra i primi sostenitori e collaboratori della rivista. Il celebre regista tornó a occuparsi di
fumetti proprio grazie a “Il Grifo”, dopo l’esperienza del “Marc’Aurelio”, in cui aveva esordito come disegnatore;
paradossalmente, aprì e chiuse la sua carriera artistica facendo fumetti.
“Siamo stati timonieri di un bel viaggio, che seguiva la rotta indicata da quattro punti cardinali, quattro
pensieri. Il primo era di Pratt, che definì il fumetto: "Letteratura disegnata"; il secondo di Fellini: "Nulla si sa, tutto
s'immagina"; il terzo di Pablo Echaurren: "Pittura e fumetto, artista perfetto"; il quarto era del sottoscritto: "Il fumetto è
arte". Attingo dal pozzo di limpida poesia dello scrittore e letterato Francesco Guccini i seguenti versi:
Restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento,
Le luci nel buio di case intraviste da un treno
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa
E il cuore di simboli pieno…
Questo è esattamente quello che ci ha lasciato "Il Grifo": il cuore di simboli pieno”.
Vincenzo Mollica
disegnata.
La mostra, promossa dal Comune di Montepulciano, curata dal giornalista Vincenzo Mollica, é organizzata
da Lorenzo Paganelli.
Per la prima volta a Montepulciano vengono aperte al pubblico le porte dell’archivio storico della rivista Il Grifo, diretta
dal 1991 al 1995 dal giornalista Vincenzo Mollica. Per l’occasione saranno esposte parte delle tavole originali inedite di
una storia di Hugo Pratt. Ospite d’onore sarà Danijel Zezelj, artista fondamentale per la storia della rivista, che aprirà la
mostra con una performance di live painting accompagnato dalla sassofonista americana, sua moglie Jessica Lurie.
La mostra vivrà nello spirito del suo sottotitolo: il fumetto é arte.
L’autore é al centro del percorso espositivo, lungo in quale ci si imbatterà in registi, attori, fotografi, pittori, poeti e
grandi del fumetto italiano di tutti i tempi.
Proponiamo un viaggio emozionante attraverso i protagonisti di una stagione artistica che hanno creduto nella rivista a
tal punto da realizzare storie diventate negli anni dei classici.
Fra i più illustri compagni di viaggio che incontreremo in questa mostra ritroviamo:
Dino Battaglia, Franco Battiato, Roberto Benigni, Stefano Benni, Attilio Bertolucci, Enki Bilal, Charles Bukowski,
Dino Buzzati (Poema a Fumetti, Zio Paperone), Italo Calvino (Lezioni Americane), Giorgio Cavazzano, Leonard
Cohen, Mauro Cicaré, Paolo Conte, Guido Crepax, Robert Crumb, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Federico Fellini,
Max Fleisher (Betty Boop), Galleppini (Tex), Vittorio Giardino (Piero Della Francesca), Guareschi, Guccini,
Jodorowsky, Bob Kane (inventore di Batman), Tanino Liberatore, Lucio Dalla, Milo Manara, Giulietta Masina, Jean
Giraud Moebius, Vincenzo Mollica (Su Bruce Springsteen, Superman, Braccio di ferro, Gruau), Nanni Moretti (Caro
Diario), José Muñoz, Hugo Pratt, Pier Paolo Pasolini (Inedito), Andrea Pazienza, Nicola Piovani, Jean Renoir (Saint
Exupéry), Schifano, Sergio Staino, Art Spiegelman, Alex Toth, Totó e i suoi pensieri, Zavattini, Wim Wenders (Così
vicino, Così lontano), Danijel Zezelj. Un’ampia sezione della mostra, forse la più importante, sará dedicata al contributo
di Federico Fellini, che fu tra i primi sostenitori e collaboratori della rivista. Il celebre regista tornó a occuparsi di
fumetti proprio grazie a “Il Grifo”, dopo l’esperienza del “Marc’Aurelio”, in cui aveva esordito come disegnatore;
paradossalmente, aprì e chiuse la sua carriera artistica facendo fumetti.
“Siamo stati timonieri di un bel viaggio, che seguiva la rotta indicata da quattro punti cardinali, quattro
pensieri. Il primo era di Pratt, che definì il fumetto: "Letteratura disegnata"; il secondo di Fellini: "Nulla si sa, tutto
s'immagina"; il terzo di Pablo Echaurren: "Pittura e fumetto, artista perfetto"; il quarto era del sottoscritto: "Il fumetto è
arte". Attingo dal pozzo di limpida poesia dello scrittore e letterato Francesco Guccini i seguenti versi:
Restano i sogni senza tempo, le impressioni di un momento,
Le luci nel buio di case intraviste da un treno
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa
E il cuore di simboli pieno…
Questo è esattamente quello che ci ha lasciato "Il Grifo": il cuore di simboli pieno”.
Vincenzo Mollica
04
giugno 2011
Il grifo. Il fumetto è arte
Dal 04 giugno al 31 luglio 2011
disegno e grafica
Location
FORTEZZA
Montepulciano, -, (Siena)
Montepulciano, -, (Siena)
Vernissage
4 Giugno 2011, h 17
Curatore