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Il gusto della pittura
Questa mostra è dedicata alla pittura che scaturisce dalla leggerezza del fare, dal piacere di creare forme, dal gusto di inventare effetti cromatici i più disparati per la gioia dei sensi. Il mondo reale sparisce, per lasciare trionfare il mare di luce e colore in cui si annullano il tempo e lo spazio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Prosegue a Castello d’Agogna la stagione espositiva “Arte solidale a Castello Isimbardi”
promossa dalla Fondazione Vera Coghi diretta da Mariangela Zenoni, con tutti i proventi delle
iniziative devoluti al Poliambulatorio della stessa Fondazione Vera Coghi e al Reparto di Chirurgia
Pediatrica dell’Ospedale S. Matteo di Pavia.
Sabato 27 giugno alle ore 17.00 nelle splendide sale di Castello Isimbardi inaugura la mostra “Il
gusto della pittura” con le opere di Gabriele Armellini, Pietro Bisio, Daverio Giangi, Sergio
Fava.
L’esposizione è inserita all’interno della rassegna “7 mostre per la Lomellina”, a cura del prof.
Giuseppe Castelli e dedicata a 23 fra i più importanti artisti della Lomellina.
Scrive Giuseppe Castelli: “Questa mostra è dedicata alla pittura che scaturisce dalla leggerezza
del fare, dal piacere di creare forme, dal gusto di inventare effetti cromatici i più disparati per la
gioia dei sensi. Il mondo reale sparisce, per lasciare trionfare il mare di luce e colore in cui si
annullano il tempo e lo spazio”.
Gabriele Armellini vive e lavora a Voghera.
Pieni e vuoti, silenzi, attese. Armellini riesce a trasmettere una intensa “liquidità” emotiva a tratti
tangibile, la bellezza di un microcosmo in espansione, una materia ricca e prolifica che assume
forme ogni istante differenti, perché seguono la dimensione emozionale di chi guarda l’opera
d’arte, mai una percezione solo passiva.
Pietro Bisio, nasce a Casei Gerola, nell’Oltrepò Pavese il 28 marzo 1932
Allievo di Aldo Carpi e Domenico Cantatore all’Accademia di Brera, ha dato del tu ai grandi del
‘900 italiano come Fontana e Burri con i quali ha condiviso sensibilità e vissuti. Apprezzato da
critici di fama come Raffaele De Grada, Marco Valsecchi, Luciano Caramel, è conosciuto come il
“Poeta contadino”, drammatico cantore della natura maltrattata. I suoi assemblaggi di rifiuti, i
dripping, gl’informali, le opere concettuali, l’affastellamento di materiali e stili paiono frutto di mani e
menti diverse.
Sergio Fava è rinomato pittore di Novi Ligure.
Dal 1999 si e' via via accostato all'arte informale ottenendo sempre maggior consenso di pubblico
e di critica. Moltissime le esposizioni personali e collettive dell'artista: a Silvano D'orba, Novi
Ligure, Alessandria, Voghera, Serravalle Scrivia, Rapallo, Gavi, Rivanazzano. "La sua pittura di
gesto e' di impeto liberatorio ricca di materia, colore, luce che ha radici nell'informale storico" (Dino
Molinari)
Daverio Giangi vive a Parona Lomellina.
La sua pittura solo in apparenza può non sembrare in linea coi lavori di Armellini, Bisio e Fava. Se
rispetto a loro il mondo reale è da Daverio Giangi ben definito e riconoscibile, è altrettanto evidente
che nei suoi quadri luce e colori svolgono il ruolo di protagonisti assoluti nella creazione del
racconto pittorico.
La rassegna “7 mostre per la Lomellina” proseguirà con: Nanda e Margherita Bialetti, Narciso
Cassino, Piero Maccaferri, Roberto Pelli, Silvio Santagostino (Frammenti di Lomellina: da
Santagostino a Pelli. 25 luglio–19 agosto); Gianni Bailo, Niccolò Calvi di Bergolo, Francesco
Contiero, Maurizio Marioli, Gianna Turrin (Tra figura e astrazione: saggi di scultura. 22
agosto–16 settembre); Piero Bisio, Giuseppe Giuliani (I pittori del Realismo: da Realismo a
Realismo. 19 settembre–14 ottobre); Piero Maccaferri, Carlo Toffalini (Il piacere dell’incisione.
17-31 ottobre).
Ufficio stampa Fondazione Vera Coghi
Studio de Angelis – Milano
tel. 02-324377 | info@deangelispress.it
Fondazione Vera Coghi – Castello Isimbardi
Piazza Vittorio Emanuele 37, Castello d’Agogna (PV)
Tel. 0384 296584| info@fondazioneveracoghi.191.it | www.fondazioneveracoghi.it
Orari di apertura al pubblico
venerdì 15.00 – 20.00 | sabato e domenica 10.00 – 19.00
Biglietti di ingresso e visite guidate
è possibile consultare il sito internet www.castelloisimbardi.it oppure telefonare al numero 0384-
296584
promossa dalla Fondazione Vera Coghi diretta da Mariangela Zenoni, con tutti i proventi delle
iniziative devoluti al Poliambulatorio della stessa Fondazione Vera Coghi e al Reparto di Chirurgia
Pediatrica dell’Ospedale S. Matteo di Pavia.
Sabato 27 giugno alle ore 17.00 nelle splendide sale di Castello Isimbardi inaugura la mostra “Il
gusto della pittura” con le opere di Gabriele Armellini, Pietro Bisio, Daverio Giangi, Sergio
Fava.
L’esposizione è inserita all’interno della rassegna “7 mostre per la Lomellina”, a cura del prof.
Giuseppe Castelli e dedicata a 23 fra i più importanti artisti della Lomellina.
Scrive Giuseppe Castelli: “Questa mostra è dedicata alla pittura che scaturisce dalla leggerezza
del fare, dal piacere di creare forme, dal gusto di inventare effetti cromatici i più disparati per la
gioia dei sensi. Il mondo reale sparisce, per lasciare trionfare il mare di luce e colore in cui si
annullano il tempo e lo spazio”.
Gabriele Armellini vive e lavora a Voghera.
Pieni e vuoti, silenzi, attese. Armellini riesce a trasmettere una intensa “liquidità” emotiva a tratti
tangibile, la bellezza di un microcosmo in espansione, una materia ricca e prolifica che assume
forme ogni istante differenti, perché seguono la dimensione emozionale di chi guarda l’opera
d’arte, mai una percezione solo passiva.
Pietro Bisio, nasce a Casei Gerola, nell’Oltrepò Pavese il 28 marzo 1932
Allievo di Aldo Carpi e Domenico Cantatore all’Accademia di Brera, ha dato del tu ai grandi del
‘900 italiano come Fontana e Burri con i quali ha condiviso sensibilità e vissuti. Apprezzato da
critici di fama come Raffaele De Grada, Marco Valsecchi, Luciano Caramel, è conosciuto come il
“Poeta contadino”, drammatico cantore della natura maltrattata. I suoi assemblaggi di rifiuti, i
dripping, gl’informali, le opere concettuali, l’affastellamento di materiali e stili paiono frutto di mani e
menti diverse.
Sergio Fava è rinomato pittore di Novi Ligure.
Dal 1999 si e' via via accostato all'arte informale ottenendo sempre maggior consenso di pubblico
e di critica. Moltissime le esposizioni personali e collettive dell'artista: a Silvano D'orba, Novi
Ligure, Alessandria, Voghera, Serravalle Scrivia, Rapallo, Gavi, Rivanazzano. "La sua pittura di
gesto e' di impeto liberatorio ricca di materia, colore, luce che ha radici nell'informale storico" (Dino
Molinari)
Daverio Giangi vive a Parona Lomellina.
La sua pittura solo in apparenza può non sembrare in linea coi lavori di Armellini, Bisio e Fava. Se
rispetto a loro il mondo reale è da Daverio Giangi ben definito e riconoscibile, è altrettanto evidente
che nei suoi quadri luce e colori svolgono il ruolo di protagonisti assoluti nella creazione del
racconto pittorico.
La rassegna “7 mostre per la Lomellina” proseguirà con: Nanda e Margherita Bialetti, Narciso
Cassino, Piero Maccaferri, Roberto Pelli, Silvio Santagostino (Frammenti di Lomellina: da
Santagostino a Pelli. 25 luglio–19 agosto); Gianni Bailo, Niccolò Calvi di Bergolo, Francesco
Contiero, Maurizio Marioli, Gianna Turrin (Tra figura e astrazione: saggi di scultura. 22
agosto–16 settembre); Piero Bisio, Giuseppe Giuliani (I pittori del Realismo: da Realismo a
Realismo. 19 settembre–14 ottobre); Piero Maccaferri, Carlo Toffalini (Il piacere dell’incisione.
17-31 ottobre).
Ufficio stampa Fondazione Vera Coghi
Studio de Angelis – Milano
tel. 02-324377 | info@deangelispress.it
Fondazione Vera Coghi – Castello Isimbardi
Piazza Vittorio Emanuele 37, Castello d’Agogna (PV)
Tel. 0384 296584| info@fondazioneveracoghi.191.it | www.fondazioneveracoghi.it
Orari di apertura al pubblico
venerdì 15.00 – 20.00 | sabato e domenica 10.00 – 19.00
Biglietti di ingresso e visite guidate
è possibile consultare il sito internet www.castelloisimbardi.it oppure telefonare al numero 0384-
296584
27
giugno 2015
Il gusto della pittura
Dal 27 giugno al 22 luglio 2015
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE VERA COGHI – CASTELLO ISIMBARDI
Castello D'agogna, Piazza Vittorio Emanuele, 37, (Pavia)
Castello D'agogna, Piazza Vittorio Emanuele, 37, (Pavia)
Orario di apertura
venerdì 15.00 – 20.00 | sabato e domenica 10.00 – 19.00
Vernissage
27 Giugno 2015, ore 17
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore
Curatore