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Il limite dell’imminenza
progetto per la fiera SetUp 2018 Bologna in collaborazione con il Corso al biennio specialistico di arti visive e pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna del Prof. Luca Caccioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Attendere fa parte della natura dell’uomo; da tempo immemore l’uomo, qualunque uomo, attende qualcuno o qualcosa. Gli enigmi e i paradossi prodotti da questa pseudo sospensione temporale sono tra le creazioni più nobili della mente e dell’animo umano. L’attesa si fa, dunque, esperienza cruciale per chiunque, indistintamente, cerchi gli strumenti atti alla conoscenza del sé, alla sua sperimentazione e alla sua rappresentazione. “La non-attesa – ha scritto lo psicanalista M. Masud Khan – garantisce la non scoperta”.
L’attesa non è assenza; l’attesa non è una mancanza; l’attesa non è distanza. Al contrario, ritengo, che essa debba configurarsi come una sorta di gestazione della psiche e dell’animo umano; un momento in cui ci si dedica alla messa a terra dei semi di un progetto, di un’intuizione; un momento in cui le idee cominciano a svilupparsi e a prendere una forma materiale; è il momento per antonomasia in cui l’essere umano e, nello specifico del nostro caso, l’artista, allontana da sé le frenesie che potrebbero porre fine alle idee o farle deviare irreparabilmente dal loro corso. Chi è assorto in un compito che cattura la sua attenzione perde la consapevolezza del trascorrere inesorabile del tempo e, di conseguenza, trova proprio nell’attesa un terreno fertile sul quale costruire, progettare, realizzare. L’attesa, dunque, si configura come una condizione esistenziale ed ineludibile dell’esperienza.
L’attesa non è assenza; l’attesa non è una mancanza; l’attesa non è distanza. Al contrario, ritengo, che essa debba configurarsi come una sorta di gestazione della psiche e dell’animo umano; un momento in cui ci si dedica alla messa a terra dei semi di un progetto, di un’intuizione; un momento in cui le idee cominciano a svilupparsi e a prendere una forma materiale; è il momento per antonomasia in cui l’essere umano e, nello specifico del nostro caso, l’artista, allontana da sé le frenesie che potrebbero porre fine alle idee o farle deviare irreparabilmente dal loro corso. Chi è assorto in un compito che cattura la sua attenzione perde la consapevolezza del trascorrere inesorabile del tempo e, di conseguenza, trova proprio nell’attesa un terreno fertile sul quale costruire, progettare, realizzare. L’attesa, dunque, si configura come una condizione esistenziale ed ineludibile dell’esperienza.
01
febbraio 2018
Il limite dell’imminenza
Dal primo al 04 febbraio 2018
fiera
Location
SAACI/GALLERY
Saviano, Viale Padre Girolamo Russo, 9, (Napoli)
Saviano, Viale Padre Girolamo Russo, 9, (Napoli)
Biglietti
intero euro 7
Orario di apertura
da giovedi a domenica ore 16-24
Vernissage
1 Febbraio 2018, su invito 14.30
Autore
Curatore