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Il luogo zero dello scambio
Preview dei lavori realizzati a quattro mani dai frequentatori delle Botteghe d’Arte del MAPP e dagli artisti Marta Dell’Angelo, Francesco Impellizzeri, Marica Moro, Roberto Lucca Taroni, Manuela Vallicelli
Comunicato stampa
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Cinque giovani artisti si confrontano con un luogo che ha rappresentato per anni l’emblema dell’incomunicabilità: un manicomio, che dal 1978, con l’entrata in vigore della Legge Basaglia, non è più tale, pur continuando ad accogliere il disagio psichico. Il manicomio serviva a contenere, a nascondere la diversità. Laddove non c’è possibilità di comunicazione si cessa di esistere come persona nel mondo: questo era ciò che succedeva nelle strutture psichiatriche.
Il titolo della mostra punta l’attenzione sul contesto, del tutto particolare, in cui ogni artista ha lavorato alla realizzazione di un progetto al fianco di persone affette da disagio psichico: quello che una volta era il luogo zero dello scambio più noto di Milano, l’Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, dal 1995 si è trasformato in un luogo di scambio per eccellenza, in un luogo dove si fa arte. Fondato e promosso dall’Associazione ARCA ONLUS (Associazione Culturale per il Recupero della Creatività Artistica e la Riabilitazione Psicosociale) in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda, il MAPP (Museo d’Arte Paolo Pini) costituisce una realtà veramente atipica, nella quale si verifica un incontro tra il linguaggio fortemente espressivo e articolato, anche se instabile, qual è quello dell’artista, e un linguaggio estremamente strutturato ma di difficile comprensione, qual è solitamente quello del disagio mentale.
In occasione della decima edizione di MiArt viene presentata una preview dei progetti elaborati tra il 2004 e il 2005 dagli artisti insieme con gli utenti delle Botteghe d’Arte, centro di arteterapia sito all’interno del museo.
La mostra è infatti l’anteprima della manifestazione che si terrà a fine maggio per il decennale del MAPP, presso la propria sede, in cui verrà dedicato uno spazio di riflessione ai dieci anni di attività dell’Associazione ARCA ONLUS, durante i quali circa 140 artisti, di fama nazionale e internazionale, hanno scelto di donare la propria opera e di lavorare borderline tra patologia e normalità, coinvolgendo gli utenti del presidio ospedaliero.
La collaborazione, attraverso una serie di workshop, degli ospiti/pazienti che frequentano i laboratori di arteterapia del museo, comporta una supervisione del processo creativo da parte di un’equipe multiprofessionale composta da psichiatra, psicologo, arteterapeuta. Gli artisti, liberi di sperimentare qualsiasi medium dalla pittura alla scultura, dalla performance al video, suggeriscono un’idea di lavoro che durante i laboratori si evolve, si modifica, si costruisce insieme.
Il risultato finale non è pertanto la somma di interventi individuali ma l’espressione di un percorso comune.
Marta Dell’Angelo elabora un progetto insieme a Laura Baracchini, Emanuela Brambilla, Maria Fantoni, Umberto Nannelli, incentrato sul tema della mano come veicolo di tutti i cinque sensi.
Avrà luogo negli spazi delle Botteghe d’Arte la performance basata su un gioco di apparizione/sparizione che vede protagonisti Francesco Impellizzeri insieme a Elio Daghetti, Marzia Davoli, Silvano Galvagno, Umberto Nannelli, Silene Mangini, Francesco Popolizio, Franco Scacchi, Vittorio Scalzo e Valentina Selini.
L’installazione di Marica Moro, frutto della collaborazione dell’artista con operatori e utenti delle Botteghe d’Arte, si concentra sul rapporto tra elemento naturale e particolare del corpo umano, entrambi espressioni dei cicli di vita.
Roberto Lucca Taroni insieme a Umberto Nannelli, Franco Scacchi e Vittorio Scalzo lavora su un’inversione di ruoli tra “parte curante” e “parte curata” che vede protagonisti tutti coloro che in qualche modo popolano il Paolo Pini, e che sta a simboleggiare l’incontro tra la realtà del disagio psichico e quella del mondo cosiddetto “normale”.
Rivelano una vena espressionista i dipinti realizzati da Manuela Vallicelli insieme con Maria Rosa Accardi, Laura Baracchini e Veronique Viganotti.
Il MAPP sarà inoltre presente a MiArt 2005 con uno stand che esporrà “Anime in tuta di pelle”, un progetto pittorico ideato e realizzato a quattro mani dalle artiste arteterapiste Patrizia Cigoli e Valentina Selini, che da anni conducono i laboratori di arteterapia, e dagli utenti delle Botteghe d’Arte.
Il titolo della mostra punta l’attenzione sul contesto, del tutto particolare, in cui ogni artista ha lavorato alla realizzazione di un progetto al fianco di persone affette da disagio psichico: quello che una volta era il luogo zero dello scambio più noto di Milano, l’Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, dal 1995 si è trasformato in un luogo di scambio per eccellenza, in un luogo dove si fa arte. Fondato e promosso dall’Associazione ARCA ONLUS (Associazione Culturale per il Recupero della Creatività Artistica e la Riabilitazione Psicosociale) in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda, il MAPP (Museo d’Arte Paolo Pini) costituisce una realtà veramente atipica, nella quale si verifica un incontro tra il linguaggio fortemente espressivo e articolato, anche se instabile, qual è quello dell’artista, e un linguaggio estremamente strutturato ma di difficile comprensione, qual è solitamente quello del disagio mentale.
In occasione della decima edizione di MiArt viene presentata una preview dei progetti elaborati tra il 2004 e il 2005 dagli artisti insieme con gli utenti delle Botteghe d’Arte, centro di arteterapia sito all’interno del museo.
La mostra è infatti l’anteprima della manifestazione che si terrà a fine maggio per il decennale del MAPP, presso la propria sede, in cui verrà dedicato uno spazio di riflessione ai dieci anni di attività dell’Associazione ARCA ONLUS, durante i quali circa 140 artisti, di fama nazionale e internazionale, hanno scelto di donare la propria opera e di lavorare borderline tra patologia e normalità, coinvolgendo gli utenti del presidio ospedaliero.
La collaborazione, attraverso una serie di workshop, degli ospiti/pazienti che frequentano i laboratori di arteterapia del museo, comporta una supervisione del processo creativo da parte di un’equipe multiprofessionale composta da psichiatra, psicologo, arteterapeuta. Gli artisti, liberi di sperimentare qualsiasi medium dalla pittura alla scultura, dalla performance al video, suggeriscono un’idea di lavoro che durante i laboratori si evolve, si modifica, si costruisce insieme.
Il risultato finale non è pertanto la somma di interventi individuali ma l’espressione di un percorso comune.
Marta Dell’Angelo elabora un progetto insieme a Laura Baracchini, Emanuela Brambilla, Maria Fantoni, Umberto Nannelli, incentrato sul tema della mano come veicolo di tutti i cinque sensi.
Avrà luogo negli spazi delle Botteghe d’Arte la performance basata su un gioco di apparizione/sparizione che vede protagonisti Francesco Impellizzeri insieme a Elio Daghetti, Marzia Davoli, Silvano Galvagno, Umberto Nannelli, Silene Mangini, Francesco Popolizio, Franco Scacchi, Vittorio Scalzo e Valentina Selini.
L’installazione di Marica Moro, frutto della collaborazione dell’artista con operatori e utenti delle Botteghe d’Arte, si concentra sul rapporto tra elemento naturale e particolare del corpo umano, entrambi espressioni dei cicli di vita.
Roberto Lucca Taroni insieme a Umberto Nannelli, Franco Scacchi e Vittorio Scalzo lavora su un’inversione di ruoli tra “parte curante” e “parte curata” che vede protagonisti tutti coloro che in qualche modo popolano il Paolo Pini, e che sta a simboleggiare l’incontro tra la realtà del disagio psichico e quella del mondo cosiddetto “normale”.
Rivelano una vena espressionista i dipinti realizzati da Manuela Vallicelli insieme con Maria Rosa Accardi, Laura Baracchini e Veronique Viganotti.
Il MAPP sarà inoltre presente a MiArt 2005 con uno stand che esporrà “Anime in tuta di pelle”, un progetto pittorico ideato e realizzato a quattro mani dalle artiste arteterapiste Patrizia Cigoli e Valentina Selini, che da anni conducono i laboratori di arteterapia, e dagli utenti delle Botteghe d’Arte.
05
maggio 2005
Il luogo zero dello scambio
Dal 05 maggio al 05 giugno 2005
arte contemporanea
Location
MAPP – MUSEO D’ARTE PAOLO PINI
Milano, Via Ippocrate, 45, (Milano)
Milano, Via Ippocrate, 45, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00
Vernissage
5 Maggio 2005, ore 18
Autore