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Il Male e Il Male
collettiva Il Male e Il Male nata da un viaggio di Davide Bramante con il supporto curatoriale di Enrico Mattei
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria d’Arte Contemporanea è lieta di presentare la collettiva Il
Male e Il Male nata da un viaggio di Davide Bramante con il supporto
curatoriale di Enrico Mattei, gli artisti presenti sono Davide Bramante,
Arnays Camaraza Perez e Mary Lamboley.
La mostra vuole offrire uno sguardo sui vari tipi di male che infestano il
nostro pianeta come le dittature, le democrazie ma anche la clausura, la
religiosità estrema e la ghettizzazione volontaria di uomini (occidentali)
che pur nascendo liberi, spesso devono per forza rinchiudersi, arroccarsi
in qualcosa di forte, il più delle volte rinunciando alle proprie libertà.
Davide Bramante sull’onda del lavoro fotografico di My own rave, Into the
fiction e Circo Bramante, propone una serie di lavori con la tecnica delle
esposizioni multiple, ovvero, una serie di scatti (da quattro a nove) su
uno stesso fotogramma che riguardano Cuba e gli Usa, che in parte svolgono
anche la funzione di introduzione alla mostra e di presentazione per gli
altri due artisti invitati. Introduzione perché ogni foto di Davide come
ha detto lui stesso: “vuole catturare la vera essenza di una città, ogni
scatto ne ricostruisce l’ identità, non c’ è bisogno di fare cento foto,
quando una sola immagine può restituirti, in sintesi, l’anima di una
metropoli”, e quindi osservando le città dei due diversi Paesi
comprendiamo alla fine che sia la dittatura di Fidel che la democrazia di
Bush recano a sé, ma in particolare agli altri, il male. Presentazione,
invece, per la nazionalità cubana di Arnays Camaraza Perez e quella
statunitense Mary Lamboley ma chiaramente anche per il loro modo di
dipingere, sì perché entrambi usano unicamente pittura. In questa
collettiva saranno esposti numerosi lavori per ciascun artista così da
offrire un ampio panorama su ognuno di loro, quasi una messa a fuoco,
sotto il tema de Il Male e Il Male dove notare in che modo loro stessi
affrontano il problema del male nei loro lavori o come i loro lavori lo
trasmettono a noi fruitori.
Fotografia e pittura, un fotografo e due pittori, per cercare ma
soprattutto sperare che tutto questo male, o meglio, la somma di questo
male possa dare un po’ di bene o per usare nuovamente le parole di Davide
Bramante: “a questo punto sboccia la mostra, la somma del male e del male
da il bene, così come a scuola al liceo, esattamente in matematica, per
una sorta di magia, meno per meno dava sempre più”.
Male e Il Male nata da un viaggio di Davide Bramante con il supporto
curatoriale di Enrico Mattei, gli artisti presenti sono Davide Bramante,
Arnays Camaraza Perez e Mary Lamboley.
La mostra vuole offrire uno sguardo sui vari tipi di male che infestano il
nostro pianeta come le dittature, le democrazie ma anche la clausura, la
religiosità estrema e la ghettizzazione volontaria di uomini (occidentali)
che pur nascendo liberi, spesso devono per forza rinchiudersi, arroccarsi
in qualcosa di forte, il più delle volte rinunciando alle proprie libertà.
Davide Bramante sull’onda del lavoro fotografico di My own rave, Into the
fiction e Circo Bramante, propone una serie di lavori con la tecnica delle
esposizioni multiple, ovvero, una serie di scatti (da quattro a nove) su
uno stesso fotogramma che riguardano Cuba e gli Usa, che in parte svolgono
anche la funzione di introduzione alla mostra e di presentazione per gli
altri due artisti invitati. Introduzione perché ogni foto di Davide come
ha detto lui stesso: “vuole catturare la vera essenza di una città, ogni
scatto ne ricostruisce l’ identità, non c’ è bisogno di fare cento foto,
quando una sola immagine può restituirti, in sintesi, l’anima di una
metropoli”, e quindi osservando le città dei due diversi Paesi
comprendiamo alla fine che sia la dittatura di Fidel che la democrazia di
Bush recano a sé, ma in particolare agli altri, il male. Presentazione,
invece, per la nazionalità cubana di Arnays Camaraza Perez e quella
statunitense Mary Lamboley ma chiaramente anche per il loro modo di
dipingere, sì perché entrambi usano unicamente pittura. In questa
collettiva saranno esposti numerosi lavori per ciascun artista così da
offrire un ampio panorama su ognuno di loro, quasi una messa a fuoco,
sotto il tema de Il Male e Il Male dove notare in che modo loro stessi
affrontano il problema del male nei loro lavori o come i loro lavori lo
trasmettono a noi fruitori.
Fotografia e pittura, un fotografo e due pittori, per cercare ma
soprattutto sperare che tutto questo male, o meglio, la somma di questo
male possa dare un po’ di bene o per usare nuovamente le parole di Davide
Bramante: “a questo punto sboccia la mostra, la somma del male e del male
da il bene, così come a scuola al liceo, esattamente in matematica, per
una sorta di magia, meno per meno dava sempre più”.
14
ottobre 2006
Il Male e Il Male
Dal 14 ottobre al 18 novembre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA CONTEMPORANEA
Pescara, Via Salvatore Tommasi, 27, (Pescara)
Pescara, Via Salvatore Tommasi, 27, (Pescara)
Vernissage
14 Ottobre 2006, ore 18.30
Autore
Curatore