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Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento
In mostra alcuni degli esempi più significativi di confronto tra opere grafiche della donazione Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia di Corrado Giaquinto che di altri artisti meridionali.
Comunicato stampa
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Venerdì 10 novembre, nei nuovi ambienti del Seminario Vescovile annessi al Museo Diocesano Molfetta, è stata inaugurata la mostra dal titolo “Il mestiere del pittore. #Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento”, in occasione dei 320 anni dalla nascita del grande artista molfettese, Corrado Giaquinto.
All’interno degli spazi espositivi sono esposte circa 50 opere, tra cui i modelli seicenteschi di riferimento per le scuole locali e l’attività di allievo, prima, e di maestro, dopo, di Corrado Giaquinto, nella cui bottega si è formato Nicola Porta, che, al suo rientro a Molfetta, ha conservato gli album dei disegni. I legami tra le altre botteghe della zona, quella di Gliri di Bitonto, dei De Musso di Giovinazzo, dei Quercia di Terlizzi e dei Porta di Molfetta sono rese ancora più evidenti dai modelli che circolavano tra loro e che sono oggi riscontrabili dall’analisi di diverse opere.
L’esposizione, a cura di Cecilia Veronese e Francesco De Nicolo, autori anche della pubblicazione promossa da Fondazione Museo Diocesano e Università degli Studi di Padova, edita da Claudio Grenzi Editore con un saggio documentario di Corrado Pisani e la prefazione di Clara Gelao, propongono in mostra alcuni degli esempi più significativi di confronto tra le opere grafiche della donazione Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio (Altamura, Andria, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo) che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino di Napoli.
Fruibile inoltre nella sala immersiva un allestimento virtuale delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, su cui sarà avviato un laboratorio di elaborazione video e modellazione 3D finalizzato alla realizzazione della “Giaquinto Experience”, un’animazione delle opere a cura di DOT Studio con la direzione teatrale di Corrado la Grasta ed esecuzioni musicali di Margherita Porfido al clavicembalo.
Evento realizzato con contributi POR Puglia 2014/2020 Asse VI “Tutela dell’Ambiente e Promozione delle Risorse Naturali e Culturali” - Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale”
All’interno degli spazi espositivi sono esposte circa 50 opere, tra cui i modelli seicenteschi di riferimento per le scuole locali e l’attività di allievo, prima, e di maestro, dopo, di Corrado Giaquinto, nella cui bottega si è formato Nicola Porta, che, al suo rientro a Molfetta, ha conservato gli album dei disegni. I legami tra le altre botteghe della zona, quella di Gliri di Bitonto, dei De Musso di Giovinazzo, dei Quercia di Terlizzi e dei Porta di Molfetta sono rese ancora più evidenti dai modelli che circolavano tra loro e che sono oggi riscontrabili dall’analisi di diverse opere.
L’esposizione, a cura di Cecilia Veronese e Francesco De Nicolo, autori anche della pubblicazione promossa da Fondazione Museo Diocesano e Università degli Studi di Padova, edita da Claudio Grenzi Editore con un saggio documentario di Corrado Pisani e la prefazione di Clara Gelao, propongono in mostra alcuni degli esempi più significativi di confronto tra le opere grafiche della donazione Piepoli-Spadavecchia ed opere giunte in prestito sia dal territorio (Altamura, Andria, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo) che dalla Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis di Palermo e dalla Certosa e Museo Nazionale di San Martino di Napoli.
Fruibile inoltre nella sala immersiva un allestimento virtuale delle 12 tele a tema mitologico di Corrado Giaquinto, in collezione de Luca, su cui sarà avviato un laboratorio di elaborazione video e modellazione 3D finalizzato alla realizzazione della “Giaquinto Experience”, un’animazione delle opere a cura di DOT Studio con la direzione teatrale di Corrado la Grasta ed esecuzioni musicali di Margherita Porfido al clavicembalo.
Evento realizzato con contributi POR Puglia 2014/2020 Asse VI “Tutela dell’Ambiente e Promozione delle Risorse Naturali e Culturali” - Azione 6.7 “Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale”
10
novembre 2023
Il mestiere del pittore. Giaquinto, Porta e le botteghe meridionali del Settecento
Dal 10 novembre 2023 all'undici febbraio 2024
arte antica
Location
MUSEO DIOCESANO
Molfetta, Strada Vicinale Entica Savorrelli, (Bari)
Molfetta, Strada Vicinale Entica Savorrelli, (Bari)
Orario di apertura
Dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 (scuole e gruppi organizzati), dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Fino al 31 dicembre ad accesso gratuito.
Sito web
Editore
Claudio Grenzi
Ufficio stampa
FeArT società cooperativa
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Trasporti
Patrocini