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Il Novecento in dieci opere
smART – polo per l’arte è lieta di annunciare il secondo appuntamento de Il Novecento in dieci opere, un dialogo tra Riccardo Falcinelli, visual designer e scrittore, e Davide Ferri attorno alla Brillo Box di Andy Warhol.
Comunicato stampa
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smART – polo per l’arte è lieta di annunciare il secondo appuntamento de Il Novecento in dieci opere, un dialogo tra Riccardo Falcinelli, visual designer e scrittore, e Davide Ferri attorno alla Brillo Box di Andy Warhol.
Il Novecento in dieci opere è una serie di incontri che nasce con l’intento di raccontare dieci opere del secolo scorso per riflettere su alcuni aspetti dell’arte di oggi.
Il Novecento in dieci opere non è però un corso di storia dell’arte contemporanea, né il tentativo di restituire una visione esaustiva e organica del Novecento, sullo sfondo di un qualche canone.
Il Novecento in dieci opere è piuttosto una serie di conversazioni che si svolgono alla luce di un singolo lavoro: sono ammesse divagazioni, ma durante ogni dialogo l’immagine dell’opera scelta è sempre lì, proiettata alle spalle degli astanti.
A parlare delle opere non sono necessariamente degli specialisti, ma artisti, scrittori, teorici, che intrattengono con quelle un legame affettivo o di lunga consuetudine.
Il Novecento in dieci opere, attraverso il disvelamento di predilezioni o magari idiosincrasie o semplicemente riprendendo il filo di dialoghi interrotti, vuole provare a contraddire quella che sembra una lacuna della critica attuale: la difficoltà a parlare di singole opere (certo, ci sono delle eccezioni, la collana One Work di Afterall Books è un luminoso esempio), a favore di generiche riflessioni sulle pratiche o sulle poetiche, spesso più rassicuranti.
4 febbraio - Claudio Verna
Marcel Duchamp, Grande Vetro, 1915-23
4 marzo – Riccardo Falcinelli
Andy Warhol, Brillo Boxes, 1964
1 aprile – Claudio Zambianchi
Claude Monet, Le Ninfee dell’Orangerie, 1920-26
maggio – Italo Zuffi
Bruce Nauman, A Cast of the Space under My Chair, 1965-68
giugno – Luca Bertolo
Philip Guston, The Studio, 1969 luglio – Franco Guerzoni
Luigi Ghirri, Modena, 1973
settembre – Chiara Camoni
Cosstantin Brancusi, Porta, 1914-16
ottobre – Daniele Balicco
Alberto Burri, Cretto di Gibellina, 1989
novembre – Cecilia Canziani
Cindy Sherman, Untitled Film Stills, 1977-80
dicembre – Pier Luigi Tazzi
Rirkrit Tiravanija, Untitled (Fear Eats the Soul), 1994
* da maggio a dicembre date da definire
Davide Ferri (Forlì, 1974) vive a Roma ed è critico e curatore indipendente. È docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini. Ha curato diverse mostre e progetti in alcune gallerie e musei d’arte contemporanea, tra i quali, di recente, Franco Guerzoni - Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri alla Triennale di Milano, La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e, con Antonio Grulli, Sentimiento Nuevo. Incontri sulla nuova critica e scrittura d’arte in Italia al Museo MAMbo di Bologna.
Riccardo Falcinelli (Roma, 1973) è uno dei più apprezzati visual designer sulla scena della grafica italiana, che ha contribuito a innovare progettando libri e collane per diversi editori. Insegna Psicologia della percezione presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Insieme a Marta Poggi, è autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax 2000), Grafogrifo (Einaudi Stile Libero 2004) e L'allegra fattoria (minimum fax 2007). Nel 2011 ha pubblicato con Stampa Alternativa & Graffiti Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design. Nel 2014 ha pubblicato, per Einaudi Stile Libero, Critica portatile al visual design.
Il Novecento in dieci opere è una serie di incontri che nasce con l’intento di raccontare dieci opere del secolo scorso per riflettere su alcuni aspetti dell’arte di oggi.
Il Novecento in dieci opere non è però un corso di storia dell’arte contemporanea, né il tentativo di restituire una visione esaustiva e organica del Novecento, sullo sfondo di un qualche canone.
Il Novecento in dieci opere è piuttosto una serie di conversazioni che si svolgono alla luce di un singolo lavoro: sono ammesse divagazioni, ma durante ogni dialogo l’immagine dell’opera scelta è sempre lì, proiettata alle spalle degli astanti.
A parlare delle opere non sono necessariamente degli specialisti, ma artisti, scrittori, teorici, che intrattengono con quelle un legame affettivo o di lunga consuetudine.
Il Novecento in dieci opere, attraverso il disvelamento di predilezioni o magari idiosincrasie o semplicemente riprendendo il filo di dialoghi interrotti, vuole provare a contraddire quella che sembra una lacuna della critica attuale: la difficoltà a parlare di singole opere (certo, ci sono delle eccezioni, la collana One Work di Afterall Books è un luminoso esempio), a favore di generiche riflessioni sulle pratiche o sulle poetiche, spesso più rassicuranti.
4 febbraio - Claudio Verna
Marcel Duchamp, Grande Vetro, 1915-23
4 marzo – Riccardo Falcinelli
Andy Warhol, Brillo Boxes, 1964
1 aprile – Claudio Zambianchi
Claude Monet, Le Ninfee dell’Orangerie, 1920-26
maggio – Italo Zuffi
Bruce Nauman, A Cast of the Space under My Chair, 1965-68
giugno – Luca Bertolo
Philip Guston, The Studio, 1969 luglio – Franco Guerzoni
Luigi Ghirri, Modena, 1973
settembre – Chiara Camoni
Cosstantin Brancusi, Porta, 1914-16
ottobre – Daniele Balicco
Alberto Burri, Cretto di Gibellina, 1989
novembre – Cecilia Canziani
Cindy Sherman, Untitled Film Stills, 1977-80
dicembre – Pier Luigi Tazzi
Rirkrit Tiravanija, Untitled (Fear Eats the Soul), 1994
* da maggio a dicembre date da definire
Davide Ferri (Forlì, 1974) vive a Roma ed è critico e curatore indipendente. È docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini. Ha curato diverse mostre e progetti in alcune gallerie e musei d’arte contemporanea, tra i quali, di recente, Franco Guerzoni - Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri alla Triennale di Milano, La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e, con Antonio Grulli, Sentimiento Nuevo. Incontri sulla nuova critica e scrittura d’arte in Italia al Museo MAMbo di Bologna.
Riccardo Falcinelli (Roma, 1973) è uno dei più apprezzati visual designer sulla scena della grafica italiana, che ha contribuito a innovare progettando libri e collane per diversi editori. Insegna Psicologia della percezione presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Insieme a Marta Poggi, è autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax 2000), Grafogrifo (Einaudi Stile Libero 2004) e L'allegra fattoria (minimum fax 2007). Nel 2011 ha pubblicato con Stampa Alternativa & Graffiti Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design. Nel 2014 ha pubblicato, per Einaudi Stile Libero, Critica portatile al visual design.
04
marzo 2015
Il Novecento in dieci opere
04 marzo 2015
arte moderna e contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
smART – POLO PER L’ARTE
Roma, Piazza Crati, 6/7, (Roma)
Roma, Piazza Crati, 6/7, (Roma)
Orario di apertura
ore 18.45
Vernissage
4 Marzo 2015, ore 18.45
Autore
Curatore