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Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta Horne
La mostra presenta al pubblico una selezione di 32 fogli appartenenti all’ingente corpus di disegni inglesi (237 in tutto) che Herbert Percy Horne raccolse fra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
Comunicato stampa
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La mostra presenta al pubblico una selezione di 32 fogli appartenenti all’ingente corpus di disegni inglesi (237 in tutto) che Herbert Percy Horne raccolse fra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
Architetto, designer, poeta, editore, tipografo, collezionista e critico d’arte inglese, Herbert Percy Horne (Londra 1864-Firenze 1916) fu una delle personalità più ricche e complesse che animarono la scena culturale fiorentina tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a fianco di molti altri collezionisti e studiosi stranieri che come lui furono attratti e conquistati dal Rinascimento italiano, divenendone importanti interpreti e insostituibili riscopritori.
L’esposizione intende tuttavia indagare un aspetto meno conosciuto della sua personalità di storico dell’arte e collezionista. Come dimostra il ricco materiale manoscritto e a stampa rintracciato nel fondo di Palazzo Corsi, edificio acquistato da Horne nel 1911 e oggi sede della fondazione e del museo che portano il suo nome, era forte il suo interesse verso i maestri inglesi sette-ottocenteschi e in particolare verso la landscape art. Emerge così una collezione di piccole perle ascrivibili a grandi interpreti dell’arte di paesaggio quali John Constable, Thomas Gainsborough, Richard Wilson, Alexander Cozens, che Horne seppe apprezzare come studioso ancor prima che come collezionista.
Architetto, designer, poeta, editore, tipografo, collezionista e critico d’arte inglese, Herbert Percy Horne (Londra 1864-Firenze 1916) fu una delle personalità più ricche e complesse che animarono la scena culturale fiorentina tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a fianco di molti altri collezionisti e studiosi stranieri che come lui furono attratti e conquistati dal Rinascimento italiano, divenendone importanti interpreti e insostituibili riscopritori.
L’esposizione intende tuttavia indagare un aspetto meno conosciuto della sua personalità di storico dell’arte e collezionista. Come dimostra il ricco materiale manoscritto e a stampa rintracciato nel fondo di Palazzo Corsi, edificio acquistato da Horne nel 1911 e oggi sede della fondazione e del museo che portano il suo nome, era forte il suo interesse verso i maestri inglesi sette-ottocenteschi e in particolare verso la landscape art. Emerge così una collezione di piccole perle ascrivibili a grandi interpreti dell’arte di paesaggio quali John Constable, Thomas Gainsborough, Richard Wilson, Alexander Cozens, che Horne seppe apprezzare come studioso ancor prima che come collezionista.
23
ottobre 2009
Il paesaggio disegnato. John Constable e i maestri inglesi nella raccolta Horne
Dal 23 ottobre 2009 al 30 gennaio 2010
disegno e grafica
Location
MUSEO HORNE
Firenze, Via Dei Benci, 6, (Firenze)
Firenze, Via Dei Benci, 6, (Firenze)
Vernissage
23 Ottobre 2009, ore 17
Editore
MANDRAGORA
Ufficio stampa
AGENZIA FREELANCE
Autore
Curatore