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Il paesaggio sospeso
La mostra presenta una trentina di opere (su tela, carta, sculture ed installazioni) che testimoniano, nei quattro artisti, una visione assai differente riguardo il paesaggio, che spazia dal reale al fantastico, dal naturale all’artificiale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
IL PAESAGGIO SOSPESO
Venerdì 8 febbraio alle ore 18.30 inaugura presso lo SPAZIO SANT’AMBROGIO, con sede a Rivalta - Reggio
Emilia -, la collettiva IL PAESAGGIO SOSPESO con opere di Pietro Anceschi, Daniele Lunghini, Giovanni Sala
e Remo Suprani. La mostra, curata da Gaia Bertani e Nicla Ferrari, presenta una trentina di opere ( su tela ,
carta , sculture ed installazioni ) che testimoniano, nei quattro artisti, una visione assai differente riguardo il
paesaggio, che spazia dal reale al fantastico, dal naturale all’artificiale.
Pietro Anceschi ( Reggio Emilia ), il più giovane in mostra, nelle sue opere esplora il paesaggio in ogni
sua forma, dagli scorci del centro storico ripresi dall’alto ai silenziosi spazi di archeologia industriale e
non mancano rimandi alla cultura del murales che sempre più spesso interagisce e dialoga con il nostro
paesaggio urbano.
Daniele Lunghini ( Reggio Emilia ) realizza per lo più opere su carta seguendo il filone artistico-narrativo
dello Steampunk. I suoi paesaggi di carattere fantastico sono spesso attraversati da veicoli - dirigibili
o mongolfiere - che vivono di una tecnologia anacronistica posta all’interno di un’ambientazione
riconducibile al periodo storico di fine Ottocento-inizi Novecento.
Giovanni Sala ( Parma ) attraverso le sue sculture-installazioni va a rappresentare una sorta di
natura- contro natura, un paesaggio che niente ha di naturale, come prodotto di un ecosistema alla deriva.
Le forme della natura sono rese da nuovi materiali e nuove formule fluorescenti che rappresentano la
certezza di fronte alle odierne tematiche di autodistruzione.
I paesaggi di Remo Suprani ( Ravenna ) narrano di forme rarefatte dal sapore vagamente romantico in cui i
resti di antiche costruzioni dialogano con un paesaggio avvolto e svelato dalla dimensione lirica della luce.
Una pittura che pare liquida e fluttuante che attraverso immagini essenziali e argomentazioni epiche ci
trasporta in atmosfere dell’immaginario.
La mostra sarà visitabile fino al 31 Marzo da Lunedì a Domenica escluso il Martedì nei seguenti orari :
12.00-14.00 / 18.30-22.00, ingresso libero
Inaugurazione con aperitivo alla presenza degli artisti
Venerdì 8 febbraio alle ore 18.30 inaugura presso lo SPAZIO SANT’AMBROGIO, con sede a Rivalta - Reggio
Emilia -, la collettiva IL PAESAGGIO SOSPESO con opere di Pietro Anceschi, Daniele Lunghini, Giovanni Sala
e Remo Suprani. La mostra, curata da Gaia Bertani e Nicla Ferrari, presenta una trentina di opere ( su tela ,
carta , sculture ed installazioni ) che testimoniano, nei quattro artisti, una visione assai differente riguardo il
paesaggio, che spazia dal reale al fantastico, dal naturale all’artificiale.
Pietro Anceschi ( Reggio Emilia ), il più giovane in mostra, nelle sue opere esplora il paesaggio in ogni
sua forma, dagli scorci del centro storico ripresi dall’alto ai silenziosi spazi di archeologia industriale e
non mancano rimandi alla cultura del murales che sempre più spesso interagisce e dialoga con il nostro
paesaggio urbano.
Daniele Lunghini ( Reggio Emilia ) realizza per lo più opere su carta seguendo il filone artistico-narrativo
dello Steampunk. I suoi paesaggi di carattere fantastico sono spesso attraversati da veicoli - dirigibili
o mongolfiere - che vivono di una tecnologia anacronistica posta all’interno di un’ambientazione
riconducibile al periodo storico di fine Ottocento-inizi Novecento.
Giovanni Sala ( Parma ) attraverso le sue sculture-installazioni va a rappresentare una sorta di
natura- contro natura, un paesaggio che niente ha di naturale, come prodotto di un ecosistema alla deriva.
Le forme della natura sono rese da nuovi materiali e nuove formule fluorescenti che rappresentano la
certezza di fronte alle odierne tematiche di autodistruzione.
I paesaggi di Remo Suprani ( Ravenna ) narrano di forme rarefatte dal sapore vagamente romantico in cui i
resti di antiche costruzioni dialogano con un paesaggio avvolto e svelato dalla dimensione lirica della luce.
Una pittura che pare liquida e fluttuante che attraverso immagini essenziali e argomentazioni epiche ci
trasporta in atmosfere dell’immaginario.
La mostra sarà visitabile fino al 31 Marzo da Lunedì a Domenica escluso il Martedì nei seguenti orari :
12.00-14.00 / 18.30-22.00, ingresso libero
Inaugurazione con aperitivo alla presenza degli artisti
08
febbraio 2013
Il paesaggio sospeso
Dall'otto febbraio al 31 marzo 2013
arte contemporanea
Location
SPAZIO SANT’AMBROGIO
Reggio Nell'emilia, Via Sant'ambrogio, 55/a, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Via Sant'ambrogio, 55/a, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
da Lunedì a Domenica, escluso il Martedì, 12.00-14.00 / 18.30-22
Vernissage
8 Febbraio 2013, ore 18.30
Autore
Curatore